Crypta Balbi

Il più straordinario colpo d'occhio su un quartiere della Roma antica!

sabato 08/04/2017 - ore 10:30 - dott. Marco Carusi


Come avvenivano a Roma le distribuzioni gratuite di grano? Perchè via delle Botteghe Oscure si chiama così? Scendere nei sotterranei degli edifici medievali di Largo Argentina è un’esperienza straordinaria: un teatro di epoca augustea si trova fianco a fianco ad una enorme cisterna; un’intero quartiere dell’antica Roma riemerge frammisto a fornaci medievali; una stalla occupa gli spazi di un mitreo…
Non esiste altro luogo nel Mediterraneo che testimonia maggiormente l’affascinante quanto misteriosa epoca di transizione dal Basso Impero all’Alto Medioevo: nel VI secolo i Goti mettono a ferro e fuoco Roma, alluvioni e carestie fanno il resto. I gloriosi monumenti romani subiscono un’inarrestabile degrado: e così le volte della cisterna di Domiziano vengono tagliate da un pozzo, una domus romana viene adattata a cucina, una fontana trasformata in mangiatoia, una latrina utilizzata come cimitero.

Tipologia visita: archeologia
Biglietto d’ingresso (da sommare al costo visita): 7€  (3,50€: ragazzi 18-25; gratis: under 18)
Costo visita (da sommare al prezzo del biglietto): 8€ adulti, 5€ under 18
Partecipanti: minimo 17
Ritrovo: ore 10:30 in via delle Botteghe Oscure, 31
Inizio visita: ore 10:45
Termine visita: ore 12:15
Modalità di prenotazione: scrivere una mail a itineroma@gmail.com con i seguenti dati: nome/cognome/email/ cellulare di ogni partecipante; la prenotazione è da intendersi accettata solo in caso di conferma via mail.
Percorso: cisterna di Domiziano, Crypta Balbi, esedra, insula romana, fornaci medievali, mitreo, fullonica, sacello, rudere chiesa di S. Maria in Domine Rosae, S. Caterina dei Funari.
In caso di maltempo: visita confermata (percorso completamente coperto)
Visite affini di futura programmazione: case romane del Celio, insula di S. Paolo alla Regola (sotterranei di Campo de’ Fiori)

La visita guidata alla Crypta Balbi

La Crypta Balbi è un gioiello della Roma sotterranea al centro di Roma: pochi conoscono questo museo che rappresenta una sede distaccata del Museo Nazionale Romano, eppure il sito archeologico merita di certo una visita.

La Crypta Balbi rappresenta infatti uno degli esempi più importanti di continuità d’uso di un quartiere dell’antica Roma: i suo resti archeologici datano dall’età augustea fino all’epoca barocca, passando per reperti dell’età imperiale, del Basso Impero e dell’Alto Medioevo.

La visita guidata alla Crypta Balbi: cisterna di Domiziano

La visite guidate alla Crypta Balbi cominciano con la visita alla grandiosa cisterna che Domiziano fece costruire nello spazio di risulta tra la Porticus Minucia e l’area della Crypta Balbi: si possono osservare il fondo della cisterna in cocciopesto, le aperture che mettevano in comunicazione le varie vasche, le scale che consentivano la manutenzione del grandioso manufatto idraulico.

La visita guidata alla Crypta Balbi: porticato

Dopo la visita alla cisterna domizianea, il percorso continua con la visita ai resti del porticato esterno della Crypta Balbi: la denominazione crypta sta infatti ad indicare un portico chiuso sui tre lati esterni. Il quarto lato era invece chiuso da un teatro romano, capace di contenere 7700 spettatori, costruito dal generale L. Cornelio Balbo con il bottino di guerra riportato durante la spedizione contro la popolazione africana dei Garamanti. Del porticato si osservano alcune colonne, il muro del lato di fondo e perfino una conduttura romana per le acque di scolo!

La visita guidata alla Crypta Balbi: esedra

La visita guidata alla Crypta Balbi prosegue con la visita all’esedra progettata su un lato del porticato: si trattava di una costruzione absidata che divenne latrina imperiale per oltre 50 persone al tempo di Adriano, e che nel Medioevo venne utilizzata come fonderia, come sepoltura, come calcara e come piccola terma!

La visita guidata alla Crypta Balbi: quartiere romano con insulae

Inoltrandoci per un’apertura su un lato dell’esedra, si entra forse nella parte più suggestiva della visita guidata. L’apertura della Crypta Balbi ci catapulta improvvisamente in uno spaccato di vita cittadina di Roma antica: dietro la Crypta Balbi infatti si estendeva un intero quartiere cittadino che è stato scoperto dagli scavi. Sulla via basolata si aprono lungo i lati edifici romani conservati per un intero piano: sono pertinenti ad una insula, cioè un caseggiato a più piani. Anche in questo caso gli edifici vennero utilizzati in età post-antica: un ambiente dell’insula di destra venne convertito prima in mitreo, poi in stalla; un ambiente della ricca domus di sinistra divenne una cucina, mentre a fianco venne installata una piccola fornace ed una fullonica (lavanderia). Il colpo d’occhio è veramente suggestivo in quanto raramente a Roma è possibile trovare lacerti di Roma antica così perfettamente conservati.

La visita guidata alla Crypta Balbi: museo

La visita guidata alla Crypta Balbi termina con la visita al quartiere antico dietro il Teatro di Balbo. Per approfondire gli studi e gli scavi effettuati, il visitatore può recarsi al piccolo museo allestito nei piani superiori, in cui è possibile visitare i reperti archeologici rinvenuti nel complesso. Sono inoltre esposti alcuni affreschi Alto Medioevali staccati da alcune chiese del centro di Roma ricavate dalla conversione di ambienti dell’antica Roma e che hanno trovato in questo museo la loro naturale collocazione.

Come prenotare visite guidate alla Crypta Balbi

Oltre alla visita guidata alla Crypta Balbi, effettuiamo altre visite guidate a Roma e provincia. Le nostre visite sono effettuate in un linguaggio chiaro e semplice e sono condotte da guide turistiche autorizzate. Abbiamo un intenso programma settimanale di visite da consultare sul nostro sito. Inoltre è possibile prenotare una visita guidata privata a richiesta non inserita nel calendario.

Consulta il nostro archivio di visite guidate a Roma e provincia



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Ritrovo: Crypta Balbi


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