Non hai potuto partecipare in diretta ad una nostra visita online? Oppure te ne è piaciuta una e ne vorresti rivedere altre per approfondire l’argomento? La soluzione è semplice: richiedici la visione in differita delle nostre visite online d’archivio!
ItineRoma offre ora visite guidate online che hanno dato la possibilità di estendere il significato di tour, di proporvi una diversa filosofia di visita guidata: approfondimenti, ricostruzioni, tour in luoghi lontani nel tempo o semplicemente lontani tra di loro fisicamente… Insomma qualcosa che non sarebbe possibile dal vero per tanti motivi e che dunque è altro rispetto alle visite guidate…
Il costo per le visite online in diretta è come quello di una visita normale ma vi offriamo anche la possibilità della VISIONE IN DIFFERITA! Questa modalità vi consente di avere il video disponibile per 1 settimana in una pagina a voi dedicata nella nostra Area Riservata: potrete vederlo con tutta la comodità che volete, all’orario che volete voi, quante volte volete voi!
Le visite on line con VISIONE IN DIFFERITA hanno un costo di 16€ a visita, mentre è di 2 annulli per possessori di abbonamento e di GiftCard.
Queste al momento sono le nostre visite sempre disponibili e quindi prenotabili in fondo alla pagina per la VISIONE IN DIFFERITA:
Musei Vaticani: la Sistina prima di Michelangelo (no abb) |
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La Cappella Sistina è un unicum al mondo. Il ciclo pittorico completo fu realizzato in circa totali 60 anni ma gli affreschi quattrocenteschi voluti da Sisto IV della Rovere furono riferimento imprescindibile anche per Michelangelo nel concepire la volta all’inizio del Cinquecento. Perché le vite di Mosè e Gesù sono messe a confronto? Perché non sempre viene seguito l’ordine cronologico? Cosa significano quelle scritte in latino lungo il cornicione? E l’Arco di Costantino perché compare ben 3 volte? Chi era quel cagnolino ritratto tante volte? E come mai sulla parete opposta all’altare gli affreschi sono tanto diversi? |
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Roma sparita di Ettore Roesler Franz |
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Dove alloggiava la più famosa prostituta di Trastevere? Quali erano le locande più rinomate per bere il vino dei Castelli? Roma a fine Ottocento era una città provinciale ai margini d’Europa, rinomata solo per i grandi fasti del suo glorioso passato. Ed era profondamente diversa da oggi: per fortuna queste perdute atmosfere furono immortalate dai vivaci acquarelli di Ettore Roesler Franz. E noi, come in un film d’epoca, siamo pronti a farvele rivivere… |
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Laterano nel Medioevo: il Patriarchio |
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Come mangiava il Papa al tempo di Carlo Magno? Perchè Sisto V sposta la Scala Santa? L’area del Laterano nell’Alto Medioevo era completamente diversa da oggi: nella piazza trovavano posto la Lupa Capitolina e il Marc’Aurelio, la basilica era nelle forme conferitegli dall’imperatore Costantino, portici e cortili la cingevano da ogni lato e l’intero complesso appariva come una città fortificata in mezzo al nulla… |
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Roma sparita: le foto d’epoca |
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Il Circo Massimo irrigato da un corso d’acqua, il Colosseo con all’interno più chiesette, un teatro al posto del Mausoleo di Augusto, il Pantheon sormontato da due campanili: non stiamo fantasticando ma semplicemente ammirando Roma com’era molto tempo prima che noi nascessimo… |
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Galleria Borghese: capolavori dipinti (no abb) |
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Visita online alla splendida galleria del cardinale Borghese dove potremo ammirare in dettaglio capolavori di Raffaello, Caravaggio e Tiziano… Ma come sono giunte queste opere nella Galleria? Chi era il collezionista spregiudicato che fece trafugare la Deposizione di Raffaello da Perugia pur di ottenerla? Come ottenne Scipione la “Caccia di Diana” del Domenichino? |
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Feriae Augusti (no abb) |
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Il Ferragosto dei tempi moderni è forse l’unica festività pagana ancora popolarmente festeggiata a non esser stata sostituita del tutto dal Cristianesimo. Le Feriae Augustales erano un lunghissimo mese di festeggiamenti che il popolo romano accolse entusiasticamente in onore dell’Augusto Ottaviano. Le festività pagane, comunque, erano tantissime e si svolgevano nei modi più disparati. In questa visita online tenteremo di ripercorrere la nascita del Ferragosto e come si svolgevano in generale le celebrazioni. |
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Dio e Dei (no abb) |
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In questa visita online cercheremo di delineare i punti di contatto tra il paganesimo allora dominante e il crescente Cristianesimo, come cioè quest’ultimo abbia “ereditato” e rinnovato la religione ufficiale dell’Impero Romano; come i cristiani poterono professare la propria religione di nascosto e come le alte cariche della Chiesa resero meno traumatica la conversione al nuovo credo. |
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Fori Imperiali |
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Giulio Cesare vi fa scolpire una statua di Cleopatra, Augusto vi edifica un tempio dedicato alla vendetta degli uccisori del padre, Traiano vi pone il più grande monumento equestre mai visto prima: i Fori Imperiali sono grandiosi piazze che celebrano il potere di ambiziosi generali ed imperatori che fecero la grandezza di Roma. Ripercorriamone la bellezza tramite ricostruzioni virtuali, la loro dissoluzione nel Medioevo, la riscoperta negli anni ’20 del secolo scorso… |
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I gladiatori (no abb) |
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I gladiatori ormai vivono tra storia e mito e sono diventati figure conosciute anche a chi non sa nulla della storia di Roma. In questa visita online cercheremo, però, di descrivere la loro vita quotidiana e soprattutto come funzionavano i giochi gladiatori, l’evento più atteso in ogni singolo città dell’impero romano. I gladiatori in fondo erano solo l’ultimo ingranaggio di un complesso meccanismo, ma erano anche il più importante… |
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Palatino: Domus Augustiana, il palazzo imperiale |
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Perchè le pareti di marmo del palazzo imperiale di Domiziano venivano sempre lucidate a specchio? Come faceva la sala da pranzo di Nerone a roteare? Nulla nella Roma antica impressionava di più che la residenza ufficiale degli imperatori: era grande quanto un colle, e comprendeva l’Aula Regia con un soffitto a cielo stellato, la Cenatio Iovis con pavimenti riscaldati, il Larario con il colosso di Domiziano… |
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Musei Vaticani: Cappella Sistina di Michelangelo (no abb) |
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In questa seconda visita virtuale analizzeremo invece nel dettaglio, come non è possibile fare durante la visita guidata sul luogo, i particolari degli affreschi che Michelangelo concepì per la volta e per la parete dell’altare. In che posizione dipinse la volta, in piedi o sdraiato? Com’è stato possibile dipingere a quell’altezza? Cos’è quella grave lacuna pittorica che si può vedere? Chi sono nel dettaglio tutti quei personaggi assisi in trono? Ma davvero il Giudizio Universale è l’affresco più ampio mai dipinto nella storia!? |
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Terme imperiali (no abb) |
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«Mens sana in corpore sano» così diceva Giovenale, anche se intendeva altro rispetto a quello che intendiamo oggi. Le terme romane, però, all’epoca sposavano esattamente il principio dell’equilibrio psicofisico moderno: saune, piscine calde e fredde, estetista, palestre per allenarsi, ma anche giardini dove passeggiare, opere d’arte e biblioteche per acculturarsi… |
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Musei Vaticani archeologici |
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La collezione archeologica dei Musei Vaticani vanta rinvenimenti eccezionali che hanno fatto la storia di Roma: il celebre Lacoonte avvinto da serpenti, il torso del Belvedere che suscitò stupore nello stesso Michelangelo, il magnifico Ercole bronzeo conservatosi intatto perché religiosamente sepolto dopo esser stato colpito da un fulmine, i rilievi dell’Ara Pacis che ne hanno consentito la ricostruzione… |
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Foro Romano (epoca imperiale) |
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Una rampa alta 30 metri per salire ai palazzi imperiali, una basilica con il tetto dorato, un tempio con 60 colonne: in epoca imperiale gli imperatori gareggiarono nel dotare il Foro dei più magnifici edifici mai costruiti. Divennero famosi persino monumenti abbattuti, come la statua equestre dell’odiato Domiziano, o il ponte di Caligola… |
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Roma anno zero |
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Qual è il nome antico di Roma? All’epoca di Romolo venivano effettuati sacrifici umani? La fondazione di Roma è avvenuta nella tarda età del Ferro (VIII sec a.C.), un’epoca in cui la popolazione viveva in capanne di paglia, traeva sostentamento da agricoltura e pastorizia, e praticava riti ancestrali… |
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La Roma di Raffaello (no abb) |
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In occasione dei 500 anni della sua morte, Roma in particolare sta celebrando il genio di Raffaello con una splendida mostra alla Scuderie del Quirinale. In attesa di visitare la mostra cominciamo a parlare di colui che fu considerato per almeno tre secoli il più grande artista mai vissuto, Raffaello Sanzio da Urbino. Ripercorrendo la formazione e il successo, vedremo alcune delle sue opere più importanti in Santa Maria della Pace e in Sant’Agostino, e andremo a vedere cosa rimane della sua casa… |
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Colosseo (no abb) |
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Il Colosseo con la sua imponenza affascina da sempre: costruito per riavvicinare il popolo romano all’Imperatore dopo l’incendio del 64 d.C., è divenuto icona stessa dell’impero romano. |
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Appia Antica |
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Veniva chiamata “regina viarum”, perchè conduceva al ricco e civilizzato Oriente; nel ‘700 le sue idilliache rovine avvolte fra le piante della campagna romana infatuarono poeti e pittori. Catacombe, mausolei, ville imperiali si susseguono ininterrottamente: riviviamo il fascino della più famosa strada del mondo con ricostruzioni in 3D, foto e illustrazioni d’epoca… |
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Palatino: case di Livia e di Augusto |
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Il sottosuolo del Palatino ha miracolosamente preservato per secoli la dimora del primo imperatore di Roma e della sua consorte: lussuosi soggiorni, una biblioteca, camere da letto, sale da pranzo e uno splendido studiolo privato, che appaiono ancora oggi splendidamente affrescati. Tutto l’apparato decorativo sottende un preciso richiamo politico e lo stesso Augusto ebbe vari ripensamenti sulla progettazione di quello che fu primo prototipo di palazzo imperiale. La sua dimora fece storia: tutti i futuri imperatori decisero di abitare sul Palatino… |
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Roma archeologica: Campo Marzio settentrionale |
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Dove venivano cremati gli imperatori? Perché Adriano dedica un tempio alla suocera? Il Campo Marzio era la zona monumentale dell’antica Roma, scelta dagli imperatori per celebrare la loro grandezza: archi onorari, colonne coclidi, templi dei divi imperatori affollavano questo spazio e i loro marmi risplendevano alla luce del sole. Il glorioso passato riemerge ancora orgoglioso grazie alle nostre ricostruzioni 3D per raccontarci la sua trascorsa potenza… |
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Ghetto: storia (no abb) |
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L’unico ponte romano rimasto intatto fino ai giorni nostri? Un tempio usato come mercato del pesce? Si trovano tutti nel Ghetto ebraico, un quartiere estremamente suggestivo in cui vetusti edifici romani fanno da contraltare a nobili case rinascimentali. La storia del serraglio è un po’ la storia di Roma, almeno da quando l’imperatore Tito distrugge Gerusalemme e deporta gli ebrei nella capitale come schiavi. Ripercorrendone le antiche mura e la piazza della deportazione in epoca fascista, fra le chiese delle prediche coatte e le antiche sinagoghe, ricostruiremo la storia della comunità ebraica più antica del mondo. |
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Centrale Montemartini |
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La statua colossale della Fortuna da Largo Argentina, la decorazione greca del tempio di Apollo Sosiano, il monumento dove avveniva la purificazione delle armi dell’esercito: sono solo alcuni dei reperti collocati negli ambienti di una ex-centrale elettrica sulla via Ostiense, dove il classico e il contemporaneo dialogano in perfetta simbiosi… |
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Basilica di S. Stefano Rotondo |
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Il volto di Roma, sfigurato dai barbari, è in grado ancora nel V sec. di concepire edifici di sublime bellezza: sul Celio viene edificata una chiesa splendente di marmi, con tre cerchi concentrici e una selva di colonne. Le spoglie mortali del protomartire Stefano sono appena state rinvenute, e la Roma cristiana ne celebra il trionfo… |
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La fuga di Caravaggio (no abb) |
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La vita di Caravaggio a Roma la conosciamo bene ma dal momento in cui uccise Ranuccio Tomassoni la sua vita cambiò radicalmente. In seguito ad una condanna capitale che pendeva sulla sua testa, Caravaggio iniziò una lunga fuga che lo portò a peregrinare al sud dell’Italia e a Malta lasciando capolavori ovunque e facendo scuola ogni singola volta. In questa visita online ripercorreremo le tappe di questa sua fuga vedendone le opere che lì dipinse, fino al tragico epilogo della sua morte solitaria sulla via del ritorno a Roma, proprio poco prima di ricevere la grazia di Paolo V. |
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Roma archeologica: Campidoglio |
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Quale tempio misterioso è nascosto nella pancia del Monte Capitolino? Cosa accadrà al mondo quando il cavallo di Marco Aurelio tornerà dorato? E’ il meno esteso degli antichi colli di Roma, eppure il Monte Capitolino è il più ricco di monumenti e avvenimenti storici dell’Urbe: dalle sue pendici venivano gettati i traditori, sulla sua sommità si celebravano i trionfi militari…non fermarti a ciò che l’occhio vede: tuffati con noi nella storia! |
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Pantheon |
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Una sfera iscritta in un cubo, un mausoleo accostato a un tempio greco: ancora oggi le forme perfette del tempio dedicato a tutti gli dèi suscitano un senso di religioso rispetto. Perfino la luce gioca un ruolo cruciale, andando a illuminare punti precisi del monumento in particolari date dell’anno. La celebrazione di tutti gli dèi è così un tutt’uno con l’apoteosi dell’imperatore stesso, assurto a divinità… |
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Roma archeologica: Campo Marzio meridionale |
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Nella zona dell’odierno Ghetto e del rione Ponte si estendevano i Prata Flaminia, parte meridionale dell’ampia area del Campo Marzio. Qui passava la via dei trionfi, e a partire dall’epoca repubblicana i generali vittoriosi rivaleggiarono per costruire portici e templi che celebrassero la loro gloria e quella di Roma. Attraverso suggestive ricostruzioni a 3D rivivremo i fasti della Capitale dell’Impero… |
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Obelischi di Roma |
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Perchè gli egiziani edificarono obelischi? Come fecero gli imperatori romani a trasportare a Roma monoliti di granito del peso di tonnellate? Roma è la città che possiede il maggior numero di obelischi antichi in tutto il mondo: ne sorgono ben 13, più che in tutto l’Egitto. Le loro vicende si ricollegano inaspettatamente a tre forme di potere che regnarono nella storia: i faraoni egizi, gli imperatori romani e i papi. |
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Castel Sant’Angelo (no abb) |
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Quale curiosa fine ha fatto il sepolcro di Adriano? Perchè Clemente VII si fa crescere la barba? La bimillenaria storia di Castel S. Angelo ci porta alla mente assedi, intrighi, incarcerazioni, ma anche ricevimenti di corte e feste popolari. Imperatori, papi, conquistatori e delinquenti: tutti i più importanti personaggi di Roma sono passati di qui. L’affascinante itinerario si snoda tra cannoni, catapulte, raffinati affreschi rinascimentali, bizzarre sale create dal vezzo dei papi regnanti, terrazze con un magnifico belvedere sulla città! |
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Ghetto: vita quotidiana (no abb) |
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Quali lavori potevano svolgere per portare un pezzo di pane a casa? Come usavano la loro atavica cultura? Come appariva il Ghetto? In quale modo potevano professare la loro religione? Che rapporto avevano con i Cristiani? Le domande e le curiosità che sorgono circa questo minuscolo quartiere di Roma ormai completamente scomparso nella sua parte più antica, sono tantissime. In questa visita virtuale tenteremo di ricostruire la vita quotidiana degli Ebrei e i punti di vista che potevano avere all’interno dei suoi vicoli. |
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Mura aureliane |
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Una città avvolta da un muro di cinta di ben 19 km, il più lungo che il genere umano abbia mai creato fino a quel momento: così appare Roma nel 276 d.C. dopo che Aureliano e Probo hanno terminato il lavoro. Percorrerle interamente a piedi è impossibile, ma non per il nostro tour virtuale: torri, camere balistiche, camminamenti, feritoie ci proietteranno nel tardo Impero, l’epoca delle invasioni barbariche… |
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Acquedotti di Roma |
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Ancora oggi solcano la campagna romana come dei giganti e serpeggiano fra moderni edifici nel centro della città. Gli acquedotti di Roma, suprema creazione dell’ingegno romano, captavano le loro acque da laghi e montagne lontane decine di chilometri, superavano valli e monti con ponti e gallerie, per poi entrare in città su meravigliose arcate. Come vennero costruiti? Da chi vennero distrutti? Ripercorriamone allora storia e segreti ingegneristici dalla loro creazione in epoca repubblicana fino al loro ripristino in epoca pontificia. |
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Roma sparita: la Spina di Borgo (no abb) |
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La demolizione della Spina di Borgo rimane a tutt’oggi la più vituperata delle demolizioni di epoca fascista. L’occasione fu offerta dalla siglatura dei Patti Lateranensi tra Regime Fascista e Vaticano: per celebrare la “Conciliazione” tra i due stati dopo la famosa Breccia di Porta Pia del 20 Settembre 1870, si decise di dare alla Basilica e Piazza di San Pietro quell’ingresso scenografico che da secoli i papi sognavano. |
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Catacombe di Roma |
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Nel II sec, all’epoca delle prime catacombe, i cristiani sono una netta minoranza della popolazione romana: non partecipano alla vita pubblica, disdegnano gli spettacoli cruenti dell’anfiteatro, e scelgono di farsi seppellire in umili loculi scavati nel tufo. Le loro decorazioni rifiutano la perfezione delle forme dell’arte classica greco-romana: con le sue semplici linee, la prima arte cristiana recupera il simbolo e volge il suo sguardo alla vita eterna. |
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Fabbrica di San Pietro (no abb) |
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La costruzione della Fabbrica di San Pietro è diventata proverbiale a Roma perché ha condizionato il panorama di Roma per più di un secolo. Questa enorme costruzione la cui magistrale cupola domina ormai su tutta la città con le sue linee, ha avuto una gestazione lunghissima, assorbendo una quantità incalcolabile di risorse umane e soprattutto finanziarie. |
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Tevere e Roma |
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Albula, Serra, Coluber, Rumon: dai molteplici nomi con cui gli antichi denominarono il loro fiume si può intuire l’intimo rapporto che Roma, fin dalle sue origini, ebbe col suo “biondo” Tevere. Da un antico approdo sull’Isola Tiberina i mitici Evandro ed Ercole, prima di Romolo e Remo, popolarono il Palatino e il Campidoglio. Lungo il suo tratto urbano, tra ponti antichi e moderni, si snodano i fatti più singolari della storia della città: la leggenda degli Argei, il mito di Orazio Coclite, la cacciata dei Tarquini… |
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Roma archeologica: Quirinale |
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Fin dalle sue origini, l’antico colle dei Sabini si differenzia completamente dal resto della città: è fondato dal mitico re Modius Fabidus, viene governato da Tito Tazio, sorge in contrapposizione all’abitato dei romani costituito dal nucleo Palatino-Campidoglio. La sua storia particolare si riflette in una serie di monumenti di estrema suggestione: la statua della regina etrusca Tanaquil, le vestigia del dio Quirino, il tempio di Semo Sancus. Ma è in epoca imperiale che verrà stravolto dalla costruzione del più grande tempio del mondo romano: il tempio di Serapide… |
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Habemus Papam (no abb) |
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Alla frase “Extra omnes”, i cardinali rimangono soli e vengono chiuse le porte del Conclave. Ora si sa che si svolge in Cappella Sistina, ma in passato ha avuto anche altre sedi, secondo le più diverse motivazioni. Tempistiche, regole e antichi rituali: lo Spirito Santo ispira la nuova elezione ma troppe volte accordi e interessi personali e politici hanno prevalso su tutto. Tra tutti i conclavi (111 quelli strettamente detti tali) avvenuti nella storia, sceglieremo i più significativi: quale fu e perché il conclave più lungo di ben 1006 giorni? E il più corto? Potevano variare di sede in corso? Come avviene la votazione? E come avviene la vestizione del nuovo pontefice? Conosci la Cappella del Pianto? |
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Circo Massimo |
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Quali erano le regole della corsa delle bighe? Perché al centro dell’arena erano presenti dei delfini? Il Circo Massimo è di certo fra i monumenti romani che più colpiscono l’immaginario collettivo: il più grande edificio per lo spettacolo che sia mai esistito fu costruito inizialmente in legno dai re Tarquini, ristrutturato in muratura da Giulio Cesare e ricostruito interamente da Traiano nel 103 d.C. |
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La Roma di Bernini (no abb) |
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Figlio d’arte, fu non solo scultore ma anche architetto, urbanista e pittore. Talento precocissimo e vivissimo, si trasferì con il padre da Napoli a Roma a soli 8 anni e la città eterna lo adottò come figlio proprio. Grazie alle famiglie Barberini di Urbano VIII e Borghese del Cardinal Scipione che furono i suoi principali committenti, ci ha lasciato capolavori indiscussi della storia dell’Arte: basti citare il colonnato di Piazza San Pietro o l’Apollo e Dafne alla Galleria Borghese per capire che andremo a vedere uno dei maggiori artisti di tutti i tempi. |
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Mausolei di Roma |
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Una delle preoccupazioni maggiori degli imperatori fu di lasciare memoria imperitura della propria esistenza terrena: ne furono ossessionati non solo Augusto e Adriano, ma anche imperatori del tardo Impero, che hanno lasciato monumentali sepolcri nel suburbio romano. Il mausoleo di Alicarnasso, ispiratore delle tombe imperiali, celebrato dagli antichi come una delle sette meraviglie del mondo antico, è di gran lunga superato… |
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Culti misterici |
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Nel mondo antico esistevano due forme di religiosità: la più comune, praticata da ogni buon cittadino romano, consisteva nel rendere culto all’imperatore e alle divinità del pantheon romano; la seconda era scelta da particolari devoti, e prevedeva l’iniziazione misterica. Solo gli eletti erano ammessi ai segreti del culto, che veniva praticato in luoghi esclusivi, spesso sotterranei… |
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Roma archeologica: Celio |
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Agli albori della città veniva denominato colle Querquetulanum, per la presenza di boschi di querce. Poi, in epoca regia, portò impresso nel suo nome la misteriosa invasione degli etruschi Celio e Aulo Vibenna. A partire dalla tarda età repubblicana subì la sfrenata espansione edilizia dell’Urbe: e così, accanto al più grande mercato di Roma edificato da Nerone, si ergeva il mirabile tempio dedicato a Claudio… |
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Horti Sallustiani |
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Straordinarie cupole a spicchi, una sala da pranzo con doppio soffitto, giardini che includevano templi e obelischi…La villa di Sallustio fu costruita nel I sec a.C. da Giulio Cesare e poi abbellita dallo storico Sallustio: per la sua bellezza ed amenità fu scelta come propria residenza da imperatori come Vespasiano e Nerva, e ancora oggi impressiona per il gigantismo delle sue strutture… |
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Teatri di Roma |
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Farse e fescennini: così debuttano gli spettacoli teatrali a Roma, sulla scorta di quelli Etruschi. All’inizio il popolo disdegnava tali rappresentazioni, preferendo i ludi cruenti dei gladiatori. Poi, dopo la conquista della Grecia, la svolta: appaiono commedie e tragedie, e nel I sec a.C. nascono i primi teatri stabili. E così il Campo Marzio si riempirà di magnifici edifici per spettacoli: il teatro di Pompeo, quello di Marcello e quello di Balbo… |
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Sulle orme dei SS. Pietro e Paolo (no abb) |
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E’ dal 258 d.C. che il 29 Giugno si festeggiano i due Santi Patroni Pietro e Paolo! Ci inseriamo con una visita online in questa antichissima tradizione per ricalcare le loro orme nella città eterna collegando idealmente tutti i luoghi legati alla loro memoria. In chiese, sotterranei, musei, troviamo i segni del loro passaggio: scavi archeologici, reliquie, e opere d’arte ci fanno ripercorrere la loro vita e le loro opere. |
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Roma archeologica: Esquilino |
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Il Colle Esquilino si ergeva ai margini della città antica: inizialmente era un lugubre cimitero infestato da streghe e spiriti maligni, poi divenne luogo prescelto per l’edificazione di sontuosi giardini. Infine la nuova religione cristiana ha visto sorgere sul colle alcune fra le sue prime chiese. Cosa rimane del passato? Fontane monumentali, arcate di acquedotti, portici di domus e luoghi di culto paleocristiani che si confondono incastonati fra moderni edifici della Roma umbertina, in una suggestione senza pari… |
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Roma etrusca |
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La Roma dei Tarquini del VI sec a.C. era una delle città più potenti del Mediterraneo: era adorna di templi magnifici e intratteneva una fitta rete di scambi commerciali. Ma come hanno fatto gli etruschi a dominare la città? E che cosa è rimasto di questa dominazione? Attraverso eventi mito-storici e reperti archeologici comprenderete quanto Roma è molto più etrusca di quello che immaginate… |
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Sessorium: il Palazzo imperiale dei Severi |
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Dove ora c’è la basilica dedicata alla Santa Croce, un tempo sorgeva il palazzo imperiale della dinastia dei Severi: il Sessorium. La loro residenza era completa di ogni confort: anfiteatro, circo, terme, aula regia, i cui resti fanno ancora impressione. Poi giunse il cristianesimo, portato da Costantino e da sua madre Elena che, in quanto imperatrice, convertì una parte del palazzo in basilica cristiana e costruì due domus con mosaici per i dignitari della corte… |
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Mausoleo di S. Costanza |
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Cosa ci fanno in un edificio di culto mosaici con scene legate al dio Bacco? Perchè gli artisti olandesi del ‘600 si introducevano furtivamente di notte nella chiesa? S. Costanza non è un edificio religioso come tutti gli altri: originariamente concepita come una tomba, era intimamente collegata ad una basilica a forma di circo… |
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La Roma di Michelangelo (no abb) |
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Perché il Mosè di Michelangelo ha le corna? Qual è il significato simbolico del disegno geometrico del Campidoglio? Scultore, architetto, pittore, urbanista: l’artista fiorentino ha lasciato a Roma innumerevoli testimonianze del suo multiforme genio. Ripercorreremo virtualmente i luoghi delle sue opere, dai più famosi come quello del Mosè con il famoso aneddoto della martellata a quelli meno noti come Porta Pia o la tomba di Cecchino Bracci in Santa Maria in Aracoeli… |
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Roma archeologica: Aventino |
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Strana storia, quella del colle più meridionale dell’Urbe: nonostante la sua importanza nella Roma delle origini, dovette attendere l’imperatore Claudio per essere incluso nella cinta sacra della città. Al tempo dei re si configurò come acropoli dei popoli stranieri, grazie al magnifico tempio di Diana, sede della confederazione dei popoli latini, che ne occupava la sommità. In epoca repubblicana divenne simbolo delle rivendicazioni della plebe, con la famosa secessione ricucita da Menenio Agrippa. Poi, in epoca imperiale, un’ulteriore trasformazione, quando Traiano lo scelse come propria dimora privata. |
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Porta Maggiore |
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Perché Marco Virgilio Eurisace si fa costruire una tomba a forma di forno? Come mai 8 degli 11 acquedotti di Roma antica convergono nell’area di Porta Maggiore? In origine questa zona periferica dell’Urbe era occupata da una necropoli, poi venne percorsa da grandi acquedotti, infine divenne poderosa fortificazione nel Basso Impero. Il risultato è uno stupefacente tessuto archeologico, composto di acquedotti dell’altezza di oltre venti metri, cisterne labirintiche visibili dalla strada, sepolcri dalle forme inusuali e i ruderi dell’antico palazzo imperiale della dinastia dei Severi. |
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Mitraismo e mitrei di Roma |
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Solo gli uomini potevano accedervi, prove di coraggio erano necessarie per aspirare a gradi più elevati di iniziazione, ci si riuniva in templi simili a grotte: sono questi alcuni degli aspetti più affascinanti del mitraismo, religione misterica della Roma imperiale proveniente dall’Oriente. Mitra, novello dio Sole, uccide il toro cosmico e rende fertile la terra… |
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Ara Pacis |
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L’imperatore Augusto, di ritorno dalle campagne militari in Spagna e Francia, ha ormai vinto tutti i nemici dello Stato. Una nuova età dell’oro ha finalmente inizio: il Senato indice l’erezione di un solenne altare sacrificale per ringraziare gli dei della pace raggiunta dopo anni di guerre civili… |
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Roma archeologica: Testaccio |
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Ai tempi di Roma antica, la zona di Testaccio era chiamata Emporium, e costituiva la periferia meridionale della città. In quest’area approdavano le navi provenienti da Ostia, e immensi magazzini lunghi mezzo chilometro servivano a stipare le derrate alimentari… |
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Basilica di S. Clemente |
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Tre luoghi di culto costruiti uno sopra l’altro, in una vertigine temporale che solo Roma poteva regalare. A S. Clemente ogni livello che si discende racconta il pesante fardello della storia: l’invasione dei Normanni, il terremoto dell’849, la fine del paganesimo. Ma ogni tappa è anche un commovente tripudio d’arte: mosaici dorati risplendono in superficie, affreschi bizantini balbettano un primo rozzo italiano al livello intermedio, stanze oscure e misteriose segnano la morte del culto di Mitra nell’ultimo sotterraneo. |
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Piazza Navona |
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A piazza Navona si disputavano veramente le battaglie navali al tempo dei romani? Perchè al centro della piazza si trova un obelisco? Lungo oltre 250 metri, lo stadio di Domiziano nell’86 d.C. è l’unico costruito in muratura nella parte occidentale dell’Impero, ed è in grado di ospitare oltre 30 mila spettatori. A partire dal Medioevo, sui ruderi dell’immenso edificio si installano case e chiese, e l’arena diventa il più famoso mercato della città. L’estro del Bernini e dei Pamphilj completeranno la trasformazione della piazza nella più riuscita macchina barocca dell’Urbe. |
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Le legioni di Roma (no abb) |
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La storia di Roma non è fatta solo di eventi politici, sociali ed economici, ma è anche una lunga catena di episodi bellici. Tutti gli ideali di Roma eranon sostenuti ed affermati da una organizzazione militare incredibilmente efficiente. Le legioni erano alla base dell’organizzazione militare romana. Una struttura inesorabilmente funzionante grazie alle grandi capacità di condottieri, generali e comandanti che gestivano la loro macchina con spietata determinatezza. |
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Mitrei di Roma |
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Nel III sec. il culto del dio Mitra si diffonde capillarmente a Roma, con la presenza di migliaia di mitrei. Si tratta di luoghi sotterranei, nascosti alla vista in quanto vi si praticavano culti misterici. Alcuni di questi affascinanti luoghi di culto conservano ancora intatto il loro fascino: vi si possono riconoscere le banchine in muratura, denominate paesepia, su cui i fedeli si stendevano per consumare il pasto rituale, il soffitto in pietra pomice che simulava una grotta, e la fossa sanguinis, che raccoglieva il sangue delle vittime sacrificali… |
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Sotterranei delle Terme di Caracalla |
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In superficie il popolo godeva di bagni ristoratori e praticava sana attività sportiva; nel sottosuolo centinaia di addetti spostavano tonnellate di legna in enormi gallerie ipogee per attivare decine di forni. Boiler, tubature, passaggi su più livelli, pedaliere, fognature, cisterne e lucernai: ecco come funzionavano le terme più popolari dell’Impero! |
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Roma egizia |
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Con la sconfitta di Marco Antonio e Cleopatra l’Egitto, annesso a Roma, diverrà subito la più preziosa provincia imperiale, in grado di assicurare alla famelica Capitale illimitate scorte di grano. Ecco allora che dall’antica terra dei faraoni prorompe a Roma una inusuale cultura esotica: si edificano bizzarri monumenti a forma di piramide, si erigono obelischi, si costruiscono templi dedicati a Iside e Serapide e ci si converte in massa alle nuove divinità. La moda egizia dilaga… |
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Barocco esoterico |
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Perché i falchi di Palazzo Falconieri hanno il seno? Cosa sta facendo il leone della fontana dei Fiumi? Il Barocco è illusione, scenografia, stupore nella forma e nei richiami simbolici. Nella Roma Barocca del ‘600 circola un visionario frate gesuita di nome Athanasius Kircher, esperto conoscitore della simbologia degli antichi, mentre si sviluppa proprio in questi anni la Massoneria. Ogni palazzo è come un tempio, ogni obelisco è albero della vita, Dio ne è supremo architetto, il percorso dell’uomo è continua ascesi verso la Sapienza che deriva solo da Dio… |
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Roma bizantina |
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Roma è la città che conserva il maggior numero di mosaici al mondo. Di tale immenso patrimonio pochi ne hanno consapevolezza, in quanto le decorazioni musive sono sparse in varie chiese. Eppure l’arte musiva medievale ha prodotto perle di rara bellezza, ed ancora oggi rimaniamo affascinati dall’oro e dai simboli rappresentati nelle absidi delle basiliche romane… |
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Architetture celesti |
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Perchè al Circo Massimo le bighe percorrevano 7 giri intorno alla spina? Quale fenomeno accadeva il 21 aprile al Pantheon? Fra i popoli antichi lo studio dell’astronomia era cruciale, in quanto si riteneva che le stelle avessero influenza su vita religiosa e sociale: importanti monumenti venivano rivestiti di significati simbolici attraverso un preciso orientamento rispetto alla volta celeste. L’imperatore viene celebrato come un dio, la prosperità di Roma è associata al corso delle stelle… |
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Horti di Roma |
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Giardini di delizie ornati di statue, monumentali fontane con giochi d’acqua, eleganti padiglioni dove banchettare all’aperto: l’aristocrazia romana nel I sec gareggiava nell’allestire dimore che potessero stupire i contemporanei. Li chiamavano horti ma di fatto erano residenze di un lusso mai conosciuto prima… |
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Domus Aurea |
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Una casa che occupava due colli ed includeva un lago: secondo Svetonio le dimensioni inusitate della nuova dimora di Nerone suscitarono timori che l’imperatore volesse occupare il suolo dell’intera l’Urbe. La sua domus eccelleva per sfarzose decorazioni e soluzioni tecnologiche inedite, come la cenatio rotunda, una sala per banchetti che ruotava con il sole… |
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Chiese paleocristiane di Roma |
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Il cristianesimo delle origini non disponeva di veri e propri luoghi di culto: i fedeli si ritrovavano in dimore private messe a disposizione da ricchi evergeti. Queste chiese domestiche si confondevano nel paesaggio dell’Urbe: i fedeli potevano identificarle dal resto degli edifici pagani solo tramite un semplice cartello apposto all’ingresso. Da qui il nome con cui passarono alla storia: “tituli”… |
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Villa Adriana |
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Perchè Adriano soleva percorrere 7 volte il giro del cortile della sua residenza? Come mai nell’Ottocento i visitatori stranieri sparavano contro i soffitti della villa? L’imperatore Adriano nel II sec. realizza uno degli esempi più compiuti di palazzo dinastico, costruendo una residenza estesa quanto una città (vasta più di Pompei!) con soluzioni architettoniche da far impallidire i Fori Imperiali. I suoi arredi hanno arricchito musei di mezzo mondo, la vicina Villa d’Este le si e’ ispirata: ninfei, cupole, laghi, porticati…il sogno di Adriano ti aspetta! |
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Ville suburbane di Roma |
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All’apogeo della potenza di Roma, nel II sec d.C., il lusso sfrenato prende il sopravvento sulla morigeratezza dei costumi antichi: l’aristocrazia non si accontenta più di domus prestigiose edificate in pieno centro dell’Urbe ma edifica vere e proprie reggie di stampo ellenistico nell’immediata periferia della città, complete di terme, anfiteatri, ippodromi, teatri, gallerie di statue… |
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La Roma di Borromini |
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Le sue curve delineano tutt’oggi cupole e facciate della Roma barocca. Il suo estro non conobbe confini, sovvertendo i canoni del classicismo pur costruendo linee sobrie ed armoniose. Nonostante ciò, Borromini non ebbe vita facile nella Roma dei Papi: scorbutico e tenebroso, fu in continuo disappunto con mecenati e rivali, Bernini in primis. Scopriamo la sua parabola artistica nei capolavori che ci ha lasciato: S. Carlo alle Quattro Fontane, S. Agnese in Agone, S. Ivo alla Sapienza e molti altri… |
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Mausoleo di Augusto |
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Sulla facciata vi erano scolpite le imprese compiute dal princeps, sulla sommità la statua loricata che lo rappresentava, mentre un un percorso di luce guidava il primo imperatore all’ingresso della tomba dinastica. Augusto conosceva bene i modi della rappresentazione del potere. In fin dei conti, tutti i suoi successori ambirono ad essere sepolti lì, nella sua fastosa tomba in Campo Marzio. Fu poi utilizzata come viridarium, stadio per corride e teatro, ma il fascino di questo imponente mausoleo rimane ancora intatto nei tempi… |
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Mosaici della Roma imperiale |
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In nessun posto al mondo si possono ammirare tanti mosaici antichi come a Roma. L’arte musiva, pur approdando dalla Grecia, venne adottata su larga scala dai Romani. Preziosi mosaici decoravano le domus private e gli edifici pubblici dell’Urbe, e in nessuna epoca se ne sono mai visti tanti… |
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Affreschi pompeiani a Roma |
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Chi fu il pittore più famoso dell’epoca di Augusto? Perché Vitruvio consiglia di dipingere di nero le sale utilizzate in inverno? In epoca imperiale le case nobili si riempiono di raffinati affreschi che celebrano la spensieratezza della vita o decantano antiche mitologie: Livia, la moglie di Augusto, fa dipingere la propria sala da pranzo con un giardino fantastico; nella villa un tempo appartenuta a Cesare e Cleopatra, Agrippa decora le pareti con il mito di Fetonte e quello di Dioniso… |
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Ss. Quattro Coronati |
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Un convento cinto da possenti torri sulla sommità del Celio: così si presentava nel Medioevo il complesso monastico dei Ss. Quattro Coronati. Aveva origini antichissime: nel V sec. era una domus ecclesia in cui si riuniva una comunità cristiana. Poi venne ingrandita da Leone IV nel IX sec. ma non sfuggì alla furia distruttiva del sacco dei Normanni: i suoi ruderi incastonati nei muri del cortile sono una suggestiva testimonianza del travagliato Medioevo. Nel XIII risorse come palazzo cardinalizio e fu splendidamente affrescata con le rare storie della donazione di Costantino e la meravigliosa Aula Gotica… |
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Rione Pigna |
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Un castello spostato nell’Ottocento, un cortile con un orologio ad acqua, un elefante sormontato da un obelisco: non si crederebbe che un rione così piccolo possa ospitare così tanti monumenti! Eppure nel minuto rione Pigna i Domenicani e i Gesuiti scelsero di installare il loro quartier generale, ed Agrippa vi edificò il Pantheon… |
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Scala Santa |
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A Roma non vi era luogo più santo: nel Sancta Sanctorum del Laterano i papi avevano raccolto le più insigni reliquie della cristianità, tra cui le scale del Pretorio salite da Cristo, e decorato sontuosamente la cappella, detta anche S. Lorenzo in Palatio. Non a caso il luogo santissimo veniva a trovarsi proprio nel Patriarchio, insigne sede del potere papale di Roma per tutto il Medioevo… |
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Foro Romano (epoca monarchica e repubblicana) |
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Fin dalle origini di Roma, la valle fra Palatino e Campidoglio rappresentò il cuore pulsante della città. I primi re vi fondarono Regia, Senato e santuario di Vesta; i re etruschi vi fecero passare la Cloaca Massima, liberandolo dalle acque paludose. In epoca repubblicana vennero edificate numerose basiliche per l’esercizio della giustizia. Nel Foro si svolsero episodi cruciali della vita di Roma: la pace tra Romani e Sabini, la morte di Romolo, l’arrivo dal cielo degli scudi sacri a Marte… |
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Museo Etrusco di Villa Giulia: i capolavori |
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Di loro si conosce poco, e quel che sappiamo lo abbiamo appreso dal mondo funerario. Eppure nessuna civiltà italica esercita un fascino così forte come quella etrusca. Il Museo di Villa Giulia ce la racconta in maniera egregia: nell’Aratore di Arezzo è possibile riconoscerne i complessi riti religiosi, nello sfarzo della Tomba del Letto Funebre la dedizione di questo popolo per i banchetti, nel curioso bronzetto di Vulci i traffici con la civiltà nuragica. E comprendendo gli Etruschi, si capisce ancora meglio Roma… |
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Complesso di S. Giovanni in Laterano |
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Il complesso del Laterano, come prima sede papale edificata da Costantino, detterà i modelli stilistici dei primi edifici di culto cristiani. Qui sorgono la prima basilica e battistero del mondo, ricoperti di splendidi mosaici. Nel Medioevo il complesso si arricchisce di altre splendide testimonianze ad opera dei maestri Cosmati, che erigono il chiostro. Infine il genio del Borromini imprimerà il proprio inconfondibile estro sulle decorazioni degli interni. |
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La Roma di Caravaggio (no abb) |
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Caravaggio, a lungo dimenticato dalla storia dell’arte e rivalutato solo nel secolo scorso, è ora uno dei più amati pittori del ‘600. Quando era in vita, però, la sua pittura fu rivoluzionaria: osannato e vituperato allo stesso momento, la sua visione umana dei fatti sacri era destinata a renderlo uno dei pittori più vicini al nostro moderno modo di sentire. Dall’arrivo a Roma sul finire del ‘500, ha lasciato nella città Eterna numerose opere, ognuna un capolavoro, conservate in chiese, musei e gallerie private. |
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Rione S. Eustachio |
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Il suo nome deriva da un cervo che comparve al centurione Eustachio al tempo dell’imperatore Adriano, ma nelle sue vie è possibile imbattersi anche in api, scrofe e salamandre. Il rione è infatti denso di palazzi nobiliari e curiose fontane che a volte ci accolgono con strane creature. Le case rinascimentali e le chiese barocche hanno preso il posto delle terme di Agrippa, di quelle di Nerone e del teatro di Pompeo, i cui ruderi appaiono a sorpresa in un vicolo o in un cortile nascosto… |
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Musei Capitolini: capolavori |
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Nati nel XV sec a partire da una donazione di papa Sisto IV al comune di Roma, i Musei Capitolini stupiscono il visitatore per la loro ampia e variegata collezione, che conta rarissimi bronzi antichi come la Lupa e la statua equestre di Marc’Aurelio, affascinanti statue colossali come quella di Costantino, pregevoli dipinti come le tele del Caravaggio… |
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I palazzi dipinti di Roma |
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Roma del Rinascimento era una città strabordante di colori: le famiglie nobili rivaleggiavano nel commissionare la decorazione dei propri palazzi agli artisti più rinomati del tempo. Ancora oggi in giro per la Città Eterna si trovano bellissimi edifici istoriati con scene mitologiche e stravaganti grottesche… |
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Palatino: Domus Augustana, il palazzo imperiale |
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Perchè le pareti di marmo del palazzo imperiale di Domiziano venivano sempre lucidate a specchio? Come faceva la sala da pranzo di Nerone a roteare? Nulla nella Roma antica impressionava di più che la residenza ufficiale degli imperatori: era grande quanto un colle, e comprendeva l’Aula Regia con un soffitto a cielo stellato, la Cenatio Iovis con pavimenti riscaldati, il Larario con il colosso di Domiziano… |
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Terme di Diocleziano |
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In un periodo di profonda crisi, quale fu l’inizio del IV sec, Diocleziano celebra la sua abdicazione consegnando a Roma le più grandi terme mai costruite prima. Chiese, conventi, magazzini per l’olio, un planetario e perfino una rimessa auto ne testimoniano la presenza nell’attuale area della stazione Termini… |
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Villa Borghese |
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Nel Seicento la famiglia Borghese realizza a Roma la residenza perfetta: una casa-museo dove contemplare capolavori di Raffaello e Caravaggio, un parco dove effettuare battute di caccia ai daini, una villa dove passeggiare in viali alberati ammirando statue antiche… |
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Case romane del Celio |
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Nei sotterranei della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo secoli di oblio hanno tenuto perfettamente conservata una domus romana del III secolo d.C. La presenza di negozi, magazzini, sale affrescate ed un ninfeo fanno capire l’evoluzione delle abitazioni romane da insulae a ricche domus. Ma l’interesse del sito verte soprattutto sulla precoce destinazione cristiana di alcuni ambienti, i cui dipinti non ancora pienamente decifrati lasciano aperte suggestive ipotesi interpretative… |
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Museo ebraico e Sinagoga di Roma |
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Visitare il Museo Ebraico nell’antico Ghetto di Roma significa entrare in contatto con una comunità che con i suoi duemila anni di storia è la più antica d’Occidente. Oltre a conservare i preziosi arredi della perduta sinagoga spagnola, il Museo custodisce curiosi manufatti: gli strumenti adoperati per tagliare la carne, le stoffe che servivano a preservare la torah, gli oggetti dei rabbini. Al piano superiore si trova il monumentale Tempio Maggiore, attualmente utilizzato per i riti. |
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Portus: porti di Claudio e Traiano e necropoli |
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Nel II sec d.C. Roma era la capitale indiscussa del mondo mediterraneo ma ancora non possedeva un efficiente porto marittimo, a causa del problema dell’insabbiamento delle rive. Traiano risolve il problema con la realizzazione di un’opera titanica consistente nella costruzione di un immenso bacino esagonale e la deviazione delle acque del Tevere… |
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Rione Trastevere |
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Dove si trova la casa più piccola di Roma? Perchè Trastevere si chiama così? Terra etrusca agli albori della sua storia, porto mercantile in epoca romana, quartiere ebraico fino all’Alto Medioevo: la storia di Trastevere si è sempre nettamente differenziata da quella del resto della città. Del resto qui vi abitavano personaggi del calibro di Trilussa, la Fornarina di Raffaello, papa Callisto, Giulio Cesare… |
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Museo ninfeo |
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Al tempo dell’antica Roma lussureggianti giardini occupavano l’odierna piazza Vittorio: al loro interno animali di ogni specie erano liberi di circolare e splendide fontane decorate con conchiglie rinfrescavano il dominus e i suoi ospiti. Il nuovo museo sorto sugli scavi di questa zona di Roma imperiale denominata Horti Lamiani, sorprende soprattutto per gli inediti oggetti di vita quotidiana rinvenuti… |
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Archi trionfali di Roma |
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Una delle caratteristiche sbalorditive della Città Eterna erano i numerosi archi monumentali che ne impreziosivano le vie. Il loro scopo era quello di celebrare gli imperatori vincitori ed evidenziarne il passaggio durante la solenni cerimonie del trionfo… |
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Rione Sallustiano |
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Un tempo occupato interamente dalla villa dello storico Sallustio, da cui prende nome, il Rione Sallustiano è oggi un raffinato quartiere sede di importanti uffici pubblici e aggraziate ville liberty… |
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Roma paleocristiana |
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L’arte cristiana fu protagonista di una vicenda storica davvero unica. Ai suoi esordi fu relegata esclusivamente all’ambito ipogeo (le catacombe) e privato (i tituli). Poi improvvisamente con Costantino assurse a religione di corte: fu allora che l’impero, fino ad allora pagano, si riempì di grandi basiliche, di magnifici edifici circolari e di chiese circiformi… |
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Palazzo Altemps: i capolavori |
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I Mattei, i Boncompagni Ludovisi, gli Altemps, i Del Drago erano solo alcune delle famiglie nobili romane che gareggiavano nell’esporre nelle proprie dimore urbane collezioni di statue antiche. Palazzo Altemps oggi è lo splendido contenitore di queste opere di arte classica che non smettono di stupire anche noi contemporanei… |
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Villa d’Este |
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Nel Rinascimento una nuova consapevolezza sul ruolo centrale dell’uomo all’interno del creato porta alla realizzazione di opere mai viste. Ne è magnifico esempio il cardinale Ippolito d’Este che costruisce a Tivoli la più favolosa villa di piacere dell’epoca… |
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Roma di Costantino |
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Poche figure nella storia dell’Occidente sono state così influenti come Costantino: sotto il suo regno l’Impero Romano viene rinsaldato e riunificato, l’amministrazione e l’esercito sono profondamente rinnovati. Il vero punto di svolta è costituito però dalla promulgazione della libertà di culto che apre la strada alla diffusione del cristianesimo. Pur avendo spostato la capitale a Costantinopoli, il primo imperatore cristiano lascia nell’Urbe impronte indelebili, in primis le basiliche cristiane. |
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Rione Monti |
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Nel corso dei secoli, il rione Monti ha conservato intatto il fascino che lo contraddistingueva sin dai tempi antichi, quando era noto col nome di Suburra: le malsane vie dell’impero sono oggi sostituite da pittoresche case rinascimentali, ed il quartiere si caratterizza per le sue torri medievali e le scoscese salite. |
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Foro Romano: S. Maria Antiqua |
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I suoi 250 metri quadri di affreschi ne fanno la chiesa con la più ampia superficie di pitture medievali di Roma. Il mondo ha dovuto attendere secoli per rivedere questo prezioso scrigno d’arte, in quanto la chiesa era rimasta sepolta sotto tonnellate di terra a causa di un terremoto avvenuto nel IX sec. Il suo disseppellimento nell’anno 1900 ha cambiato per sempre la storia dell’arte, portando a conoscenza la rarissima pittura bizantina dell’Alto Medioevo… |
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Roma monarchica |
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Vi fu un periodo arcaico in cui Roma era governata da re: inizialmente si alternarono al trono re romani e sabini, poi vennero gli Etruschi. I fatti tramandati si perdono nella leggenda: a noi il compito di trovare le prove delle origini di Roma e del suo leggendario passato monarchico tra i monumenti del Foro e del Campidoglio… |
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Rione Ponte |
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Dove si trovava l’ingresso all’inferno? Che ci faceva una scimmia sulla torre dei Frangipane? Nell’antica Roma era una zona malsana e paludosa dedicata alle divinità infernali; poi, in epoca medievale, il quartiere, noto come rione Ponte, conobbe un rapido sviluppo grazie alla sua vicinanza al Vaticano, e divenne sede di banchieri, dimora di cortigiane e luogo di numerose osterie. Ancora oggi molta di questa storia riecheggia in luoghi curiosi e particolari, come il vicolo più stretto della città e l’albergo più antico di Roma… |
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Basilica Neopitagorica |
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La sacerdotessa Saffo si getta da una rupe, i Dioscuri rapiscono le figlie del re Leucippe, l’indovino Calcante taglia la chioma a Ifigenia: sono solo alcuni degli stucchi presenti in una enigmatica basilica sotterranea. Ricoprono una superficie di 110 mq, più di ogni altro edificio dell’antica Roma al mondo… |
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Palazzo Massimo: capolavori |
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Quale pittore dell’antica Roma inventò le “grottesche”? Perchè Plinio il Vecchio criticava il discobolo di Mirone? Tra sculture, bronzi, affreschi e mosaici la vasta collezione di Palazzo Massimo documenta l’evoluzione della cultura artistica romana dall’età tardo-repubblicana a quella tardo-antica, con opere di incomparabile bellezza… |
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Rione Colonna |
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Qual è l’origine di Montecitorio? Perchè Bernini scolpisce un enorme fallo sul tetto di casa? Siamo nell’antico Campo Marzio, dove in epoca romana avvenivano le cerimonie funebri degli imperatori. A segnare piazze e vicoli sono insigni monumenti antichi, come la colonna di Marco Aurelio e il tempio di Adriano. A partire dalla fine del ‘500 vigne e “fratte” cedono il posto a chiese e palazzi… |
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Musei Vaticani: Raffaello nelle stanze di Giulio II (no abb) |
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In promozione questo mese la visita virtuale con approfondimento del primo capolavoro di Raffaello che lo rese famoso: le stanze dell’appartamento privato di Papa Giulio II. |
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Cortigiane di Roma |
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Da dove deriva il termine romanesco “zoccola”? Perchè in casa della cortigiana Imperia l’ambasciatore spagnolo Enriques De Toledo sputa in faccia al suo servo? Nel Rinascimento Roma era nota in tutta Europa per il copioso numero di cortigiane… |
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Rione Trevi |
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Come mai la tomba di Michelangelo ai Ss. Apostoli è vuota? Perchè il generale bizantino Belisario edifica una chiesa? Ci troviamo nel rione Trevi, un quartiere di miracoli, tra Madonne che piangono e crocifissi miracolosi, sotto le pendici del colle Quirinale, dove monumenti celeberrimi come l’omonima fontana convivono con minuscoli gioielli, come la chiesa più piccola di Roma, il più bel palazzo liberty della città, la curiosa “gabbia dei grilli”… |
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Palatino: Domus Transitoria di Nerone |
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Ecco al momento l’unica possibilità di ammirare la fantastica residenza di Nerone, prova tecnica della celebre Domus Aurea, in attesa di una riapertura al pubblico che manca ormai da più di tre anni.. |
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Musei Capitolini: bronzi e statue colossali |
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Ci sono opere d’arte che ammiriamo per la loro bellezza, ed altre che colpiscono l’immaginario collettivo per la loro forte valenza storico-simbolica: la lupa, il Marc’Aurelio a cavallo, il Bruto capitolino sono fra queste. Ma Roma era colma di statue bronzee e di sculture colossali ad ornamento delle sue piazze monumentali. Questi capolavori sono giunti fino a noi gelosamente custoditi nel museo della città… |
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Rione S. Angelo |
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Pur essendo il più piccolo ed il più povero di Roma, il rione S. Angelo ne ha di storie da raccontare: è qui infatti che nel Rinascimento venne deciso il Ghetto della città. Al di là del serraglio stabilito dai pontefici, fra ruderi di antichi templi e teatri si installarono palazzi nobiliari e chiese per il controllo della comunità ebraica… |
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Appia Antica |
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Veniva chiamata “regina viarum”, perchè conduceva al ricco e civilizzato Oriente; nel ‘700 le sue idilliache rovine avvolte fra le piante della campagna romana infatuarono poeti e pittori. Catacombe, mausolei, ville imperiali si susseguono ininterrottamente: riviviamo il fascino della più famosa strada del mondo con ricostruzioni in 3D, foto e illustrazioni d’epoca… |
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Bernini contro Borromini |
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Vi fu un periodo in cui la Città Eterna divenne teatro di una battaglia combattuta non a suon di armi ma con magnifiche opere d’arte che hanno fatto la storia dell’architettura occidentale… |
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Rione Campitelli |
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Campitelli è il rione di Roma in cui si è compiuta la storia della città: qui campeggiano infatti le vestigia del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio, dove per mezzo secolo si sono decise le sorti del mondo. Attratti dagli insigni monumenti della Roma imperiale, si rischia però di perdere i tratti più caratteristici di questa zona pittoresca della città: tra vicoletti ed intime piazzette si respira un’atmosfera di un mondo perduto fatto di fontane rinascimentali, torri medievali ed insigni chiese… |
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La Roma di Raffaello |
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Subito dopo esser arrivato a Roma per lavorare a quelle che diventeranno note come le “Stanze di Raffaello” in Vaticano, il pittore urbinate è sommerso dalle richieste e dovette avviare una vera e propria industria per soddisfarle tutte… |
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Templi sotterranei di S. Nicola in Carcere |
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Quale terribile offerta serviva a placare l’ira di Giunone Sospita? A cosa serviva la colonna lattaria del Foro Olitorio? La storia ha molto da nascondere nel sottosuolo di S. Nicola in Carcere, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la chiesa fu costruita sui resti di ben tre templi romani… |
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Rione Campo Marzio |
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Antica zona monumentale della Roma imperiale, il Campo Marzio venne completamente ridisegnato nel Rinascimento: venne tracciato il Tridente, presero forma piazza di Spagna e piazza del Popolo, e nelle sue vie ortogonali sorsero alberghi, chiese e palazzi nobiliari… |
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Fontane di Roma |
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Fin dall’epoca romana la Città Eterna era rinomata per l’abbondanza delle acque che alimentavano terme e ninfei. A partire dal Rinascimento i Papi si impegneranno in opere idrauliche che restituiranno alla città la perduta acqua degli antichi acquedotti, donando alla città meravigliose fontane… |
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Teatri di Roma |
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Farse e fescennini: così debuttano gli spettacoli teatrali a Roma, sulla scorta di quelli Etruschi. All’inizio il popolo disdegnava tali rappresentazioni, preferendo i ludi cruenti dei gladiatori. Poi, dopo la conquista della Grecia, la svolta: appaiono commedie e tragedie, e nel I sec a.C. nascono i primi teatri stabili. E così il Campo Marzio si riempirà di magnifici edifici per spettacoli: il teatro di Pompeo, quello di Marcello e quello di Balbo… |
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Rione Parione |
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Il suo nome deriva dalla presenza di un muro di grosse dimensioni, forse una parete dello stadio di Domiziano. Nel Rinascimento i suoi palazzi erano affrescati. Molte delle sue vie riportano i nomi dei mestieri che in esse si svolgevano. Oggi come un tempo il rione brulica di gente ed ospita due delle piazze più amate dai romani: Campo de’ Fiori e piazza Navona… |
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S. Crisogono |
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In epoca imperiale, nel vivace quartiere di Trastevere, un evergeta di nome Cristoforo mette a disposizione la propria abitazione per le riunioni dei primi cristiani. La chiesa vera e propria verrà costruita solo un paio di secoli dopo inglobando una lavanderia ed un’altra domus… |
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Palatino: case di Livia e di Augusto |
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Gli scavi del Palatino hanno miracolosamente conservato le case della prima coppia imperiale: lussuosi soggiorni, una biblioteca, camere da letto, sale da pranzo e uno splendido studiolo privato, che appaiono ancora oggi splendidamente affrescati. Un’occasione unica per visitare la casa di Livia, attualmente chiusa al pubblico! |
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Rione Ripa |
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Questo è il rione in cui la storia della Città Eterna ebbe inizio: l’Isola Tiberina costituì da subito un facile approdo per i commerci fluviali, il Foro Boario divenne il mercato principale della città, il Circo Massimo luogo d’elezione dei Ludi Plebei. Accanto ad essi si staglia il solitario Aventino, con le sue chiese medievali ed incantevoli giardini… |
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Castello e borgo medievale di Ostia Antica |
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Nei secoli invasori senza scrupoli avevano minato la sicurezza di Roma per via fluviale. Per questo i papi realizzano una fortezza sulla foce del Tevere, a controllo anche della preziosa attività di estrazione del sale. Ancora oggi possiamo ammirare tutti i dettagli di questo prodigio dell’architettura militare del Rinascimento, comprese alcune stanze oggi chiuse al pubblico… |
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Foro Romano (epoca imperiale) |
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Una rampa alta 30 metri per salire ai palazzi imperiali, una basilica con il tetto dorato, un tempio con 60 colonne: in epoca imperiale gli imperatori gareggiarono nel dotare il Foro dei più magnifici edifici mai costruiti. Divennero famosi persino monumenti abbattuti, come la statua equestre dell’odiato Domiziano, o il ponte di Caligola. |
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Carcere Mamertino |
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Vercingetorige e Giugurta morirono qui. Nessuno poteva evadervi, se non con l’intervento di Dio; la colonna a cui fu legato e il muro in cui battè il capo sono la testimonianza dell’unico celebre evaso: S. Pietro. Il piu’ temibile dei carceri romani e’ integralmente conservato, fin nella sua cella piu’ segreta, il Tullianum… |
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Rione Esquilino |
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Antica area di passaggio degli acquedotti e sede preminente degli horti dell’Urbe, a fine Ottocento l’Esquilino fu prescelto come rione della borghesia impiegatizia piemontese. Perno del quartiere è piazza Vittorio, la più grande di Roma, che contiene un monumentale ninfeo romano e la misteriosa Porta Alchemica. |
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Ss. Vito e Modesto |
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La straordinaria storia di Roma produce angoli altamente suggestivi: nell’Esquilino, dove Augusto aveva fatto costruire un mercato dedicato alla moglie Livia, un arco romano intitolato all’imperatore Gallieno irrompe in una chiesa medievale; nei sotterranei si nascondono i resti dell’acquedotto Anio Vetus e l’antica Porta Esquilina; racconti leggendari su una pietra “scellerata” trovano indizi all’interno della chiesa di S. Vito… |
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Rione Celio |
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Eleganti ville rinascimentali dialogano con solitari monasteri, vetusti acquedotti si sovrappongono a piccole chiese: questo è il fascino del Celio, l’unico rione rimasto indenne allo sviluppo caotico dell’Urbe di fine Ottocento… |
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Nerone e il grande incendio di Roma |
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E’ una calda notte d’estate quella del 19 luglio 64 DC: dai magazzini del Circo Massimo scoppia un incendio, forse doloso. Le fiamme bruciano per 9 interminabili giorni su Palatino, Aventino e Colle Oppio; duecentomila i senzatetto; 3 delle 14 regioni augustee vengono totalmente rase al suolo… |
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Musei Capitolini: affreschi e pinacoteca |
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L’antico palazzo della magistratura capitolina sul Campidoglio conserva un pregevole ciclo di affreschi sulla storia di Roma. Al piano superiore, nella Pinacoteca Capitolina è possibile ammirare capolavori di Caravaggio, Guido Reni, Rubens e Tintoretto. |
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Pantheon |
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Una sfera iscritta in un cubo, un mausoleo accostato a un tempio greco: ancora oggi le forme perfette del tempio dedicato a tutti gli dèi suscitano un senso di religioso rispetto… |
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Luoghi di Giulio Cesare |
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Dove nacque Giulio Cesare? Cosa accadde veramente nelle fatidiche Idi di Marzo del 44 a.C.? Vieni a ripercorrere con noi la storia dell’uomo che cambiò la storia: allargò la concezione del mondo per i romani, introdusse una nuova nozione del tempo, rivoluzionò l’urbanistica della città… |
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S. Lorenzo in Lucina |
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Nel sito della basilica barocca di S. Lorenzo in Lucina si nasconde uno dei più interessanti esempi di stratificazione della Città Eterna: dove all’epoca di Augusto esisteva un orologio solare, vennero costruite domus aristocratiche. Le sontuose dimore cedettero poi il posto ad un umile caseggiato popolare, che nel IV sec venne utilizzato dai cristiani per le loro prime riunioni. Da qui alla costituzione di una chiesa il passo fu breve… |
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Chiesa e convento di S. Francesca Romana |
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La più famosa santa di Roma, Francesca, fondò un monastero nel rione Campitelli, nel XV sec. L’ordine delle oblate crebbe a tal punto che il convento dovette essere ingrandito con ben due chiese costruite una sopra l’altra, e pregevoli sale affrescate. Visiteremo la bellezza di questo angolo segreto della città, chiuso normalmente al pubblico in quanto ospita tutt’oggi le suore di clausura… |
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Obelischi di Roma |
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Perchè gli egiziani edificarono obelischi? Come fecero gli imperatori romani a trasportare a Roma monoliti di granito del peso di tonnellate? Roma è la città che possiede il maggior numero di obelischi antichi in tutto il mondo: ne sorgono ben 13, più che in tutto l’Egitto. Le loro vicende si ricollegano inaspettatamente a tre forme di potere che regnarono nella storia: i faraoni egizi, gli imperatori romani e i papi. |
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Villa dei Quintili |
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I suoi ruderi nel Medioevo erano talmente ricchi e imponenti che l’intera area della campagna romana fra la via Appia e la via Latina veniva denominata Vecchia Roma, supponendo che qui si trovasse un’antica città. E di certo la villa dei fratelli Quintili doveva apparire proprio magnificente, se persino l’imperatore Commodo fece di tutto per impossessarsene… |
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Area sacra di Largo Argentina |
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Perchè i templi di largo Argentina sono tutti orientati verso Est? Dove avvennero la scomparsa di Romolo e l’assassinio di Giulio Cesare? Nella lontana epoca repubblicana, nell’area un tempo occupata da un lago, 4 templi vennero progressivamente edificati l’uno accanto all’altro: in questo luogo avvenivano celebrazioni arcaiche in cui le vergini venivano frustate e le famose distribuzioni gratuite di grano… |
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Ara Pacis |
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L’imperatore Augusto, di ritorno dalle campagne militari in Spagna e Francia, ha ormai vinto tutti i nemici dello Stato. Una nuova età dell’oro ha finalmente inizio: il Senato indice l’erezione di un solenne altare sacrificale per ringraziare gli dei della pace raggiunta dopo anni di guerre civili… |
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S. Martino ai Monti |
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Nella suggestiva cornice del parco di Colle Oppio, la basilica dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti conserva nel suo sottosuolo un antico titulus, straordinaria testimonianza di chiesa paleocristiana del V sec., tutta da ammirare con i suoi mosaici, gli affreschi e gli arredi liturgici… |
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Santuario di Ercole Vincitore |
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Nel II sec. a.C. esisteva a Tivoli un santuario dalle proporzioni inusuali, edificato sulle pendici di un alto colle e visibile da chilometri di distanza, le cui fondamenta inglobavano la via Tiburtina. L’edificio era molto di più di un luogo di culto: entro il suo spazio sacro trovavano posto un tempio, un porticato, un teatro e ambienti commerciali… |
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Musei Vaticani archeologici |
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La collezione archeologica dei Musei Vaticani vanta rinvenimenti eccezionali che hanno fatto la storia di Roma: il celebre Laocoonte avvinto da serpenti, il torso del Belvedere che suscitò stupore nello stesso Michelangelo, il magnifico Ercole bronzeo conservatosi intatto perché religiosamente sepolto dopo esser stato colpito da un fulmine, i rilievi dell’Ara Pacis che ne hanno consentito la ricostruzione… |
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Villa dei Sette Bassi |
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Al suo apogeo nel II sec, lo sfarzo della classe dirigente romana non conosce più limiti: ne è un esempio la terza villa più grande del suburbio romano, che ancora impressiona per il gigantismo delle sue strutture. Dotata di un enorme ippodromo, vaste sale di rappresentanza e grandiose terme, era alimentata da un’acquedotto privato. La sua attuale denominazione lascerebbe addirittura ipotizzare un legame diretto con l’imperatore Caracalla, il cui nome era Settimio Basso. |
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Basilica di S. Pietro in Vaticano |
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Lunga 187 m, per una superficie di 22 mila mq: le sue dimensioni ne fanno la basilica più grande del pianeta. Il suo interno racchiude capolavori dei più grandi artisti italiani: Giotto, Raffaello, Michelangelo, Bernini, Canova… |
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Acquedotti di Roma |
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Ancora oggi solcano la campagna romana come dei giganti e serpeggiano fra moderni edifici nel centro della città. Gli acquedotti di Roma, suprema creazione dell’ingegno romano, captavano le loro acque da laghi e montagne lontane decine di chilometri, superavano valli e monti con ponti e gallerie, per poi entrare in città su meravigliose arcate… |
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S. Maria in Aracoeli |
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Poche chiese come l’Aracoeli racchiudono in sè tante suggestioni: l’edificio di culto sarebbe stato edificato addirittura dall’imperatore Augusto in seguito alla visione della Vergine e prenderebbe il posto del tempio di Giunone Moneta o quello di Iside. Nel Medioevo vi si laureò il Petrarca; qui giunse il trionfo di Marco Antonio Colonna dopo la battaglia di Lepanto… |
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Insulae di Roma antica |
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Roma in epoca imperiale era una megalopoli di oltre un milione di abitanti: l’Urbe si era espansa in maniera disordinata per accogliere una moltitudine di gente proveniente dalle province. La gente viene allora ammassata in umili case a più piani chiamate insulae. Incredibilmente a Roma se ne rinvengono ancora pregevoli esempi… |
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Tevere e Roma |
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Albula, Serra, Coluber, Rumon: dai molteplici nomi con cui gli antichi denominarono il loro fiume si può intuire l’intimo rapporto che Roma, fin dalle sue origini, ebbe col suo “biondo” Tevere. Da un antico approdo sull’Isola Tiberina i mitici Evandro ed Ercole, prima di Romolo e Remo, popolarono il Palatino e il Campidoglio. Lungo il suo tratto urbano, tra ponti antichi e moderni, si snodano i fatti più singolari della storia della città: la leggenda degli Argei, il mito di Orazio Coclite, la cacciata dei Tarquini… |
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Musei Capitolini: galleria lapidaria |
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Nelle suggestive gallerie sotterranee dei Musei Capitolini è custodita una preziosa raccolta di epigrafi latine che ci svela alcuni aspetti peculiari della vita degli antichi Romani: i giochi da tavolo più comuni, la strana usanza di seppellire fulmini, gli ex voto agli dei di ritorno da un viaggio… |
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Galleria Borghese: collezione archeologica |
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Il satiro danzante, l’Ermafrodito dormiente, la Venere pudica, i mosaici dei gladiatori: in nessun altro museo come nella Galleria Borghese i grandi capolavori dell’arte greco-romana sono perfettamente integrati nel loro “contenitore”… |
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Circo Massimo |
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Quali erano le regole della corsa delle bighe? Perché al centro dell’arena erano presenti dei delfini? Il Circo Massimo è di certo fra i monumenti romani che più colpiscono l’immaginario collettivo: il più grande edificio per lo spettacolo che sia mai esistito fu costruito inizialmente in legno dai re Tarquini, ristrutturato in muratura da Giulio Cesare e ricostruito interamente da Traiano nel 103 d.C. |
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Colombario di Pomponio Hylas |
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Sulla via Latina si trova una tomba romana rinvenuta praticamente intatta; il suo interno è splendidamente decorato con affreschi attinenti ai misteri orfici, relativi ad una perduta religione orientale… |
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Villa di Massenzio |
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Quasi dimenticata, al III miglio dell’Appia Antica, si erge solitaria la splendida residenza di Massenzio: superbo esempio di palazzo imperiale del Basso Impero, che includeva un circo privato e un mausoleo dedicato al figlioletto Romolo… |
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S. Maria della Pace e chiostro del Bramante |
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Il delicato modellato della sua facciata ci avvolge con le sue preziose forme barocche, i dipinti di Raffaello rapiscono gli occhi, il chiostro del Bramante crea uno spazio intimo e surreale. Ecco perchè il complesso di S. Maria della Pace costituisce uno degli angoli segreti più accattivanti della Città Eterna… |
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Catacombe di Roma |
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Nel II sec, all’epoca delle prime catacombe, i cristiani sono una netta minoranza della popolazione romana: non partecipano alla vita pubblica, disdegnano gli spettacoli cruenti dell’anfiteatro, e scelgono di farsi seppellire in umili loculi scavati nel tufo. Le loro decorazioni rifiutano la perfezione delle forme dell’arte classica greco-romana: con le sue semplici linee, la prima arte cristiana recupera il simbolo e volge il suo sguardo alla vita eterna… |
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Domus Tiberiana |
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Dopo l’imperatore Augusto, i suoi successori si adoperarono per abbellire ed ingrandire il palazzo di rappresentanza dei nuovi dominatori del mondo: ne è un’espressione la Domus Tiberiana, splendida residenza sulle pendici nord-occidentali del Palatino, con vista mozzafiato sul Foro Romano. |
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S. Sabina: basilica e sotterranei |
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Poche chiese a Roma possono vantare tanta storia come quella di S. Sabina: luoghi, leggende e consuetudini come la pietra del diavolo e le prime processioni della chiesa hanno avuto origine dal complesso monastico di S. Sabina sull’Aventino… |
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Rione S. Eustachio |
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Il suo nome deriva da un cervo che comparve al centurione Eustachio al tempo dell’imperatore Adriano, ma nelle sue vie è possibile imbattersi anche in api, scrofe e salamandre. Il rione è infatti denso di palazzi nobiliari e curiose fontane che a volte ci accolgono con strane creature. Le case rinascimentali e le chiese barocche hanno preso il posto delle terme di Agrippa, di quelle di Nerone e del teatro di Pompeo, i cui ruderi appaiono a sorpresa in un vicolo o in un cortile nascosto… |
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Gianicolo |
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Sulla riva destra del biondo Tevere, si erge l’antico colle di Giano che, con i suoi 88 m, sovrasta la città. I suoi viali ci ricordano le eroiche gesta del Risorgimento Italiano, il ritorno dell’Acqua Traiana a Roma, le imprese architettoniche di Bramante e Borromini… |
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Museo della Forma Urbis |
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Esposta sulla parete di un’aula del Tempio della Pace di Vespasiano, l’antica planimetria di Roma fu rinvenuta in migliaia di pezzi nel Rinascimento. Composta di 150 lastre di marmo, è uno dei più rari documenti del mondo antico, e da secoli è servita per ricostruire la topografia della Città Eterna. |
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Campidoglio archeologico |
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Il meno esteso degli antichi colli di Roma è il più ricco di monumenti e avvenimenti storici dell’Urbe: ripercorriamo la successione e il significato di templi, archi trionfali, monumenti onorari che si affollavano lungo le sue pendici… |
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Sotterranei di S. Maria Maggiore |
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Scavi effettuati negli anni 60 al di sotto della basilica di S. Maria Maggiore hanno portato alla luce non la primitiva basilica del IV sec, bensì un misterioso edificio del II sec affrescato con un calendario agricolo. Su alcune pareti sono presenti enigmatiche incisioni come il quadrato magico di Sator… |
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Piramide Cestia |
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Inclusa nelle Mura Aureliane, poco oltre la poderosa Porta Ostiense, anche Roma può vantare una sua piramide, antica di più di duemila anni. L’Urbe un tempo ne contava almeno altre due: ripercorriamo le suggestioni di questo simbolico monumento introdotto dagli egizi, entrando persino al suo interno… |
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Mura aureliane |
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Una città avvolta da un muro di cinta di ben 19 km, il più lungo che il genere umano avesse mai creato fino a quel momento: così appare Roma nel 276 d.C. dopo che Aureliano e Probo ebbero terminato il lavoro. Percorrerle interamente a piedi è impossibile, ma non per il nostro tour virtuale: torri, camere balistiche, camminamenti, feritoie ci proietteranno nel tardo Impero, l’epoca delle invasioni barbariche… |
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Rione Testaccio |
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Testaccio, uno degli ultimi rioni ad essere istituito nella prima metà del Novecento, conserva ancora la sua immagine popolare di un secolo fa. Al suo interno, lunghi porticati romani e un alto colle artificiale ne ricordano la sua funzione di porto e magazzino della città in epoca imperiale… |
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Porta Magica |
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Nel 1680 il giovane alchimista Giuseppe Francesco Borri trascorre un’intera notte nella casa del marchese Palombara all’Esquilino alla ricerca di un’erba capace di produrre l’oro. La mattina seguente il giovane scompare improvvisamente; nella casa vengono ritrovate pagliuzze d’oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli segreti… |
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Roma anno zero |
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Qual è il nome antico di Roma? All’epoca di Romolo venivano effettuati sacrifici umani? La fondazione di Roma è avvenuta nella tarda età del Ferro (VIII sec a.C.), un’epoca in cui la popolazione viveva in capanne di paglia, traeva sostentamento da agricoltura e pastorizia, e praticava riti ancestrali… |
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Rione Trastevere Sud |
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A fine ottocento Trastevere venne diviso a metà dal viale del Re (oggi viale Trastevere). A Sud il rione offre la sua parte più caratteristica: decine di case medievali si aggregano intorno alle sue principali chiese. Qui troviamo echi di un’antica sinagoga, luoghi connessi a santi del calibro di Francesco, Benedetto e Francesca Romana e le antiche manifatture del tabacco dello Stato Pontificio. |
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Proverbi e detti romaneschi |
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“Stai a guarda’ er capello”, “nun c’è trippa pe’ gatti”, “sta’ ‘n campana”…Il dialetto romanesco conta centinaia di modi di dire che sono l’espressione più genuina del popolino romano. Molti di essi ebbero origine in angoli particolari della Città Eterna… |
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Rione Castro Pretorio |
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Seppur prevalentemente moderno, il rione Castro Pretorio conserva vestigia importanti dell’antica città: non tanto la grande caserma delle guardie pretoriane che sorgeva a ridosso delle mura, da cui prende nome, quanto le monumentali Terme di Diocleziano. Sui ruderi di queste ultime si svilupperanno a partire dal Rinascimento i principali monumenti papali: chiese, ville e granai… |
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