La nostra proposta di oltre 100 visite guidate
sempre disponibili su richiesta
MAXXI |
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Il Maxxi, capolavoro architettonico di Zaha Hadid che stupisce per le sue forme fluide e dinamiche, si integra perfettamente nella città di Roma, solitamente restia ad accettare l’arte contemporanea. Il museo dell’architettura che è esso stesso opera d’arte architettonica ospita mostre di arte contemporanea in ambienti nuovi e suggestivi che stimolano i sensi; le forme curve, le prospettive inaspettate, la luce naturale diffusa da sistemi innovativi ci regaleranno emozioni nuove. |
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Villa Lante di Bagnaia |
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Cosa c’era in origine al posto dei mori nella fontana al centro di Villa Lante? Quale conseguenza avrà la visita ai giardini di S. Carlo Borromeo? Votata nel 2011 come più bel parco d’Italia, Villa Lante impressiona per le sue spettacolari fontane inserite in uno splendido giardino all’italiana: navicelle, gamberi, delfini, statue colossali sono una continua delizia per gli occhi, colma di significati simbolici… |
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Catacombe di Domitilla |
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17 km di gallerie, ben 4 livelli di diverticoli per un totale di 150 mila tombe. Le catacombe di Domitilla si presentano così, con tutto il loro labirinto di cunicoli ed enigmi insoluti: San Pietro aveva veramente una figlia chiamata Petronilla? Chi era Domitillla? Per rispondere a queste domande scenderemo a 15 metri sotto il livello del suolo… |
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Palazzo Farnese a Caprarola |
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Un paese ricostruito per far da sfondo ad un palazzo, una struttura pentagonale edificata in soli 27 anni, i migliori artisti chiamati ad affrescarne gli interni: questi sono i Farnese, all’apogeo della loro potenza quando sale al trono papale Paolo III. Il piccolo borgo di Caprarola ne porta indelebile la firma, ed al di là del suo dedalo di viuzze caratteristiche si staglia l’imponente mole di Palazzo Farnese. |
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Necropoli etrusca di Cerveteri |
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Da dove vengono gli Etruschi? Che attività svolgeva la famiglia dei Matunas? Per ben 600 anni, tra il IX ed il III secolo a.C., una vasta area di mille ettari venne utilizzata come necropoli. I suoi frequentatori, gli Etruschi, costituivano una civiltà progredita con molti punti di contatto con quella greca. Essi decorarono le loro tombe come fossero abitazioni: ingressi, porte, tetti, sedili, letti, erano gli stessi che avremmo potuto trovare nelle loro case. Passeggiando fra i sepolcri si ha davvero l’impressione di camminare in una città: le tombe sono più di 400, divise in isolati, tagliati da strade principali e viuzze secondarie… |
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Area sacra di Largo Argentina |
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C’era una volta una palude, poi venne un re e vi portò le sue greggi; il popolo si radunò nei pressi di una pianta di fico, finchè il re fu scacciato e si iniziò la costruzione di magnifici templi. La storia dell’area sacra di largo Argentina si perde nella leggenda ed è fatta di straordinarie suggestioni: perchè i templi sono tutti allineati a oriente? Cosa veniva scritto su tavolette coperte di cera? Dove viene ammazzato Romolo? Con l’ausilio di ricostruzioni virtuali rievocheremo i luoghi dei trionfi e dei comizi nell’antica Roma… |
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EUR in bici |
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L’E42, questo il nome dell’EUR all’epoca, sarebbe dovuto essere la massima esaltazione architettonica e artistica del fascismo. Questo quartiere è forse una delle imprese migliori di Mussolini e potremo scoprirlo con una rilassante passeggiata domenicale in bicicletta quando il quartiere è vuoto. |
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Sutri |
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Perchè Carlo Magno edificò un castello aSutri? Come mai la navata del Duomo fu costruita leggermente ricurva? Città antichissima fondata dal leggendario re Saturno, Sutri fu fiorente centro prima sotto gli etruschi, poi sotto i romani, poi di nuovo al tempo dello Stato Pontificio. Di questo glorioso passato rimangono incredibili testimonianze… |
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Il Vittoriano |
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Questo importante monumento dalla lunga storia, ricorda a noi posteri i valori su cui l’Italia si è unita sotto il primo re Vittorio Emanuele II di Savoia. Racconteremo la storia della costruzione, interpreteremo le allegorie delle belle decorazioni che lo ornano e infine saliremo sulla terrazza panoramica con gli ascensori per ammirare uno dei più bei panorami su Roma antica. |
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I sotterranei di santa Cecilia a Trastevere |
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Nel cuore di Trastevere sorge una delle basiliche più belle di Roma: Santa Cecilia. Nota per i suoi mosaici paleocristiani, il ciborio capolavoro di Arnolfo di Cambio, la celebre statua di Cecilia di Stefano Maderno, la chiesa custodisce anche il capolavoro pittorico di Pietro Cavallini, il Giudizio Universale. Nei sotterranei vedremo anche i resti di un’antica domus del II secolo a. C., trasformata in seguito in un’insula e il balneum dove fu martirizzata santa cecilia. |
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Catacombe di S. Sebastiano |
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12 km di gallerie disposte su 3 livelli per un totale di 65.000 tombe: le dimensioni delle catacombe di S. Sebastiano già parlano da sè. Eppure in principio sulla via Appia vi erano solo delle semplici cave di tufo; poi i cristiani cominciarono a scegliere questo luogo per le loro sepolture. E così già nel III sec d.C. folle di pellegrini si accalcano all’interno di uno strano edificio chiamato Triclia. Le spoglie degli apostoli Pietro e Paolo, vengono traslate qui. In conseguenza della grossa affluenza l’imperatore Costantino erige una immensa basilica a forma di circo. Perchè Pietro e Paolo vengono improvvisamente rimossi dai loro sepolcri in Vaticano e sulla via Ostiense? Come mai Costantino costruisce una chiesa a forma di circo? 2000 anni di storia sepolti sotto 12 km di gallerie… |
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Mausoleo di Cecilia Metella |
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Cosa ci fa Urbano VIII con il travertino del mausoleo di Cecilia Metella? Cosa si nasconde nei sotterranei della tomba? Con i suoi 39 m di altezza la tomba dedicata alla nobildonna romana è il più grande mausoleo del mondo romano dedicato ad un privato cittadino conservatosi fino ai giorni nostri. Il suo eccezionale stato di conservazione deriva dall’esser stato utilizzato come fortezza dai Caetani nel Medioevo. Dopo i recenti restauri nuovi spazi sono stati aperti all’interno del castello ed è possibile visitare la torre di avvistamento. Dopo la visita concludiamo la serata con una cena immersi nel verde dell’Appia Antica! |
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Teatro di Pompeo |
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Nerone vi accoglie Tiridate II, re della lontana Armenia, e per l’occasione lo ricopre interamente d’oro; Cicerone è presente alla sua fastosa inaugurazione, che dura per ben 5 giorni. Il teatro di Pompeo, capace di quasi 20 mila spettatori, è il più grande della città, ed impressiona i contemporanei del I sec a.C. per le sue dimensioni. Un edificio così maestoso non può essersi dissolto nel nulla… |
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Tempio sotterraneo di Largo Argentina |
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Cosa custodiva al suo interno il tempio delle Ninfe? Perché gli sportelli delle distribuzioni gratuite di grano nell’antica Roma erano 44? La città eterna possiede un patrimonio artistico talmente denso che edifici di epoca romana giacciono sepolti praticamente ovunque. E così capita di entrare in un condominio e ritrovarsi nello scantinato il podio di un antico tempio romano. Ci troviamo nel II sec AC, quando Roma sta conquistando l’Oriente, e si può permettere di offrire al popolo prezioso frumento… |
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Ostia Antica: case dipinte |
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Come mai nelle case di Ostia prevalgono affreschi di carattere dionisiaco? Perchè le dodici Muse hanno tutte una piuma fra i capelli? Figure che si librano in volo fra quinte architettoniche, festoni, animali fantastici, cavalli marini, splendori di rossi, verdi, ocra: pur trattandosi di insulae (cioè condomini), le pareti delle case di Ostia stupiscono per l’abbondanza di pitture… |
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Bunker di Villa Torlonia e Casina delle Civette |
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Villa Torlonia è uno dei gioielli poco noti di Roma. A due passi dal quartiere Coppedé vi è uno splendido esempio di arte liberty nella deliziosa Casina delle Civette che ospita il sorprendente museo della vetrata artistica. Fu questa la residenza del “sapiente” Giovanni Torlonia, colui che affittò per 1 lira a Benito Mussolini il Casino Nobile, elegante esempio di architettura e decorazione neoclassica. Fa da cornice a questi e ad altri edifici un suggestivo parco che serba molte sorprese… |
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I luoghi di Traiano |
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Durante il suo principato l’impero raggiunge la sua massima espansione; il senato lo onora con il titolo di optimus, il “migliore”; da grande benefattore sacrifica il suo patrimonio per assicurare il sostentamento a centinaia di bambini. Marco Ulpio Traiano fu uno degli imperatori più valenti ed illuminati della storia: i suoi monumenti ancora giganteggiano al centro di Roma, e sono stati recentemente valorizzati con una nuova splendida illuminazione. E allora non resta che scoprirne assieme le appassionanti vicende: la conquista della Dacia, la lotta contro la corruzione, lo sbancamento della sella del Quirinale, la nomina del successore Adriano. Ma prima ci vediamo per un gustoso aperitivo a base di prodotti tipici della campagna romana proprio davanti la Colonna Traiana! |
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Tempio di Antonino e Faustina |
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Di quale assurda morte morì l’imperatore Antonino Pio alla veneranda età di 75 anni? Perchè il tempio a lui dedicato fu collocato proprio davanti alla Regia? Per la prima volta aperto al pubblico, il tempio di Antonino e Faustina si erge ben 5 metri sopra l’antistante via Sacra: dal suo monumentale pronao è possibile apprezzare un’inedita vista del Foro Romano, oltre che ammirare i dettagli delle gigantesche colonne in marmo cipollino, alte 15 metri. Curiosa la sua storia: inizialmente eretto nel II sec d.C. dall’imperatore Antonino per la defunta moglie Faustina, fu in seguito ridedicato dal Senato anche alla memoria dell’imperatore divinizzato; nel Medioevo fu convertito in chiesa; oggi ospita il Nobile Collegio degli Speziali, nelle cui sale sono allestiti un interessante museo ed un archivio storico. |
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Gianicolo in bici elettrica |
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Hai mai provato una bici elettrica? In sella alle nuovissime bici non sentiremo per niente la salita e osservare il panorama del Gianicolo di notte sarà un vero incanto… |
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Ostia Antica: pensioni, osterie e bordelli |
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Perchè l’imperatore Claudio proibisce il consumo di carne nelle osterie? Cos’era il piperatum, di cui gli avventori dei bar andavano ghiotti? Ostia Antica all’apice dell’Impero era un vivace centro portuale, ricco di osterie, alberghi e bar, dove gente di ogni razza e condizione sociale poteva incontrarsi. Questa volta ci addentreremo proprio nei meandri di questa città, a caccia dei luoghi di ritrovo frequentati dalla gente comune, a scoprire un’archeologia diversa, ma non meno interessante, rispetto a quella monumentale degli imperatori… |
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Cisterna delle Sette Sale (permesso speciale) |
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L’acqua necessaria al funzionamento delle Terme di Traiano veniva immagazzinata nella gigantesca cisterna nota fin dal medioevo con il nome di Sette Sale, alimentata da un apposito ramo di acquedotto proveniente dall’Esquilino. Essa si è conservata quasi perfettamente ai margini del Parco, con accesso in via delle Terme di Traiano. La costruzione è disposta su due livelli, ciascuno formato da nove ambienti paralleli, larghi oltre cinque metri e di lunghezza variabile da 30 a 40 metri… |
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Palazzo Valentini |
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Qual è l’unico monumento in cui Adriano pone la sua firma? Dove si trovano le colonne romane più grandi del mondo? Ancora una volta il sottosuolo di Roma riserva straordinarie sorprese, e questa volta lo fa sotto Palazzo Valentini, vicino piazza Venezia. All’unicità del ritrovamento si aggiunge la potenza espressiva della realtà virtuale: pavimenti marmorei corrosi dalla storia tornano al loro stato originale, mura semidistrutte si ricompongono come per magia, mosaici policromi guadagnano i loro antichi colori. Finalmente a Roma un sito archeologico pienamente valorizzato, non a caso top attraction di Tripadvisor nella città di Roma. Prima del Colosseo e dei Musei Vaticani… |
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S. Maria in via Lata |
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Un edificio a tre navate della prima epoca imperiale viene trasformato in magazzino, poi nel Medioevo diviene luogo di riunione di una comunità cristiana. Molteplici sono le suggestioni evocate da quella che oggi è la cripta della splendida chiesa barocca di S. Maria in via Lata: secondo la tradizione infatti, in questi ambienti disposti lungo l’antica via Flaminia l’evangelista Luca scrisse gli Atti degli Apostoli, qui ospitò san Pietro e perfino S. Paolo vi venne accolto nei suoi due anni di prigionia romani… |
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Moschea di Roma |
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Come mai la cupola della moschea ha 7 gradini? Perchè il simbolo dell’Islam è la mezzaluna? 17 cupole di piombo, una sterminata schiera di colonne a calice, un’architettura che cerca di ascoltare due civilta’ architettoniche, quella occidentale e quella araba, e trovare dove esse si incontrano. Il risultato e’ la Grande Moschea di Roma, il luogo di culto musulmano più grande d’Europa, in grado di ospitare al suo interno duemila fedeli… |
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Case di Livia e di Augusto sul Palatino |
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Perchè Augusto vuole la propria residenza privata sul Palatino? Come avviene la sua cena di fidanzamento con Livia? All’epoca del secondo triumvirato con Marco Antonio e Lepido, Ottaviano acquista la casa del facoltoso oratore Ortensio, trasformandola in una prestigiosa domus con decine di sale affrescate: lussuosi soggiorni, una biblioteca, camere da letto, sale da pranzo con triclini e uno studiolo privato. I recenti restauri consentono di ammirare i più begli affreschi di II stile di tutta Roma… |
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Crypta Balbi |
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Come avvenivano a Roma le distribuzioni gratuite di grano? Perchè via delle Botteghe Oscure si chiama così? Scendere nei sotterranei degli edifici medievali di Largo Argentina è un’esperienza straordinaria: un teatro di epoca augustea si trova fianco a fianco ad una enorme cisterna; un’intero quartiere dell’antica Roma riemerge frammisto a fornaci medievali; una stalla occupa gli spazi di un mitreo… |
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La notte delle streghe |
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“Quando nella tua casa neri corvi partoriranno bianche colombe, allora sarai chiamato sapiente”: e’ solo uno dei motti esoterici riportati sopra una misteriosa porta di piazza Vittorio. Ma cosa si cela sotto l’Esquilino? Perche’ da quelle parti si celebrava la notte delle streghe? Molti sono i segreti sepolti nei crocicchi delle vie, nelle tombe delle chiese, in famosi monumenti sotto gli occhi di tutti… |
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I luoghi di Adriano |
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Cosa era posto sulla sommità della tomba di Adriano? Perché l’imperatore ammazza il suo architetto Apollodoro di Damasco? Personaggio tra i più celebri della storia, Adriano fu regnante amato e osteggiato allo stesso tempo: desideroso di stare vicino ai suoi sudditi, viaggiò senza sosta fra le province del suo vastissimo impero; la sua vita non fu però esente da aspetti controversi, come l’affetto smisurato che provò per il fanciullo Antinoo. Filosofo della scuola stoica, il suo genio eclettico si manifestò attraverso i suoi scritti e le sue architetture: noi lo conosceremo tramite i grandiosi monumenti che lasciò nella Capitale dell’impero, primi fra tutti Castel S. Angelo e il Pantheon… |
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Bike tour “I luoghi di Michelangelo” |
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Perchè il Mosè di Michelangelo ha le corna? Qual è il significato simbolico del disegno geometrico del Campidoglio? Scultore, architetto, pittore, urbanista: ripercorriamo in bici alcune delle maggiori opere di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Il meglio del Rinascimento è ora a portata di pedali… |
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Arco di luce al Pantheon |
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Quale significato hanno i fenomeni luminosi all’interno del Pantheon? Perchè il tempio dedicato a tutti gli dei ha la forma di una sfera inscritta in un cubo? Entrarci dentro è come sentirsi al centro dell’universo: le sue linee perfette, la sua immensità ispirano un senso del divino che probabilmente era nell’intento del suo costruttore, il grande imperatore Adriano. E il 7 aprile, alle ore 13, sotto la sua maestosa cupola (la più grande del mondo), il sole forma lo straordinario fenomeno dell’arco di luce…. |
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Tram tour: giro di Roma sul tram storico degli anni ’20 |
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Perchè si dice “attaccati al tram”? Fino a quando a Roma circolarono le diligenze? Dal primo omnibus di fine ‘800 a trazione animale ai moderni tram articolati ne è stata fatta di strada: la Città Eterna ha conosciuto uno sviluppo urbanistico senza precedenti, ed il problema della circolazione è assurto sempre più all’attenzione cittadina. Non sarà però il traffico a fermarci questa volta: anzi, sarà un piacere ritrovarsi nelle strade capitoline dense di monumenti e di storia. A condurci sarà infatti un caratteristico tram storico degli anni ’20, con tanto di sedili in legno e posto del bigliettaio! |
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Palazzo Massimo: mosaici romani |
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Perché gli antichi romani chiamavano il mosaico “opera delle Muse”? Come mai a Roma all’epoca di Augusto vanno di moda i mosaici con i pigmei? In nessun posto al mondo come a Palazzo Massimo è possibile seguire passo dopo passo l’evoluzione dell’arte musiva romana, dai suoi esordi in epoca repubblicana fino agli esempi del tardo impero. All’inizio prevalgono le scene mitologiche greche, come la spedizione degli Argonauti, poi andrà in auge l’esotismo, con rappresentazioni di variopinti paesaggi nilotici composti di pigmei e ippopotami, per giungere infine allo schematismo del III sec. |
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Bunker del diavolo (apertura straordinaria!) |
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Qual’era il nome dell’auto personale del re? Perchè la gomma durante la guerra divenne così preziosa? Nel cuore di Villa Ada Savoia, proprio nell’area dove la vegetazione è più fitta, si nasconde il bunker costruito per la famiglia reale nel 1942: una insolita struttura a ciambella di cui si conservano vari ambienti, ancora accessibili tramite le porte blindate originali. Per 70 anni il bunker è rimasto nascosto e dimenticato, frequentato solo da vandali e writers. Era conosciuto come il “Bunker del Diavolo”: riti pseudo-satanici avevano luogo fra queste mura e scritte inneggianti a Satana erano presenti in vari ambienti… |
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In bici da Villa Ada a Ponte Nomentano |
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Roma in bicicletta può offrire scorci inaspettati: un pittoresco ponte sul fiume, un tempio immerso in un bosco, un lago con tanto di isola. Per la sua bellezza, Villa Ada fu scelta come residenza privata dei re d’Italia: la Villa Reale, la coffee-house e le Scuderie Reali sono ancora fra gli elementi più caratteristici del parco. Da qui, immersi nei canneti, la pista ciclabile lungo l’Aniene conduce allo storico Ponte Nomentano, dove mausolei romani si ergono a poca distanza dalla Città Giardino, raro esempio di riuscita pianificazione urbanistica di primo Novecento. E così la natura va a braccetto con la storia… |
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Villa Farnesina |
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Raffaello a Roma non è solo ai Musei Vaticani. Divenuto ormai l’artista più richiesto del tempo, il pittore urbinate ci ha lasciato un’altro splendido capolavoro nella Villa Farnesina, originariamente residenza di campagna di Agostino Chigi, uno dei più ricchi banchieri del tempo. |
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Palazzo Massimo: misteri e rarità |
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Perchè a Grottarossa viene mummificata una bambina di 8 anni? Cosa si faceva nei dies endotercisi del calendario romano? Un museo archeologico vasto come quello di Palazzo Massimo è il posto ideale per scovare tra centinaia di reperti archeologici, quelli che accendono la fantasia e la curiosità del visitatore: e così monotone statue e pitture questa volta lasceranno il posto a mummie, maschere d’avorio e timoni di navi da parata. Consigliata la visione a chi solitamente si annoia nei musei… |
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Catacombe di Priscilla |
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Perchè nelle catacombe si trova spesso graffito il simbolo del pesce? Come mai la Madonna viene rappresentata insieme al profeta Balaam? Le catacombe di Priscilla si sviluppano in 3 livelli per un totale di 13 km. Furono le prime ad essere scoperte e si differenziano dalle altre per aver conservato meravigliosi affreschi, tra cui quella che finora è ritenuta la più antica raffigurazione della Madonna, ed una stupefacente cappella ipogea interamente dipinta. |
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Tombe di via Latina (permesso speciale) |
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Perchè le tombe degli antichi romani erano costruite su più livelli? Quale simbologia sottendono tritoni, eroti e maschere teatrali frequentemente rappresentati nei sepolcri? Un tempo intorno al III miglio dell’antica via Latina sorgeva una vasta necropoli, che raggiunse il suo massimo splendore in epoca imperiale: figure condotte in cielo da aquile e grifoni, eroti con anfore e fiaccole, tritoni che solcano le acque dell’aldilà sono ancora eccezionalmente rappresentati nello splendido apparato decorativo di pavimenti e soffitti… |
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Musei Capitolini: capolavori |
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Nati nel XV sec a partire da una donazione di papa Sisto IV al comune di Roma, i Musei Capitolini ampliarono la loro esposizione nel corso dei secoli, fino a svilupparsi nell’attuale percorso di visita tra Palazzo dei Conservatori, Galleria Lapidaria, Tabularium e Palazzo Nuovo. Vieni a vivere con noi l’emozione del trionfo di Marco Aurelio, i colossali resti della statua gigante di Costantino, i rarissimi bronzi dello Spinario, di Bruto e del Marco Aurelio, le morbide forme della Venere Capitolina… |
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Tomba di Cecilia Metella e mausoleo di Romolo |
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Cosa si trova nei sotterranei del mausoleo di Cecilia Metella? Perchè la tomba di Romolo è vuota? La via Appia è famosa per i suoi sepolcri, che un tempo giganteggiavano lungo i suoi lati senza soluzione di continuità. Oggi se ne conservano soltanto alcuni, che ancora impressionano per le loro dimensioni. Con i suoi 39 m di altezza la tomba dedicata alla nobildonna romana è il più grande mausoleo del mondo romano dedicato ad un privato cittadino conservatosi fino ai giorni nostri. Poco distante si erge il mausoleo di Romolo, tomba dinastica dell’imperatore Massenzio, dell’eccezionale diametro di 33 metri. Entrambi i sepolcri sono accessibili all’interno: preparati ad entrare dentro stanze circolari, gallerie ipogee e duemila anni di storia… |
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Villa Adriana: dentro il Serapeo (permesso speciale) |
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Adriano è adagiato su una zattera sopra un ruscello, gli ospiti di riguardo sono disposti intorno allo stibadion, sontuoso triclinio semicircolare. Davanti ai loro occhi una cascata d’acqua cade da oltre 20 metri d’altezza mentre viene loro portato cibo da decine di barchette di legno. Non si tratta di un sogno, ma del Serapeo, uno degli ambienti più celebri del palazzo imperiale di Adriano: per la prima volta è possibile accedere alle sale interne e passeggiare sul belvedere, ammirando le arcate del grandioso acquedotto che portava acqua sulla cupola… |
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Terme di Caracalla: gallerie sotterranee |
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Dopo 7 anni di restauri aprono per la prima volta al pubblico (e solo per l’estate!) le imponenti gallerie sotterranee del calidarium delle terme di Caracalla: quante persone potevano ospitare? Come funzionavano i forni che consentivano il riscaldamento delle vasche sovrastanti? Terme così importanti non potevano che avere ambienti ipogei enormi: le gallerie erano larghe 6 metri e potevano esser percorse dai carri… |
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Mausoleo degli Equinozi (apertura straordinaria!) |
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Cos’era per i latini un templum? Come dividevano il cielo gli Etruschi? Fra le antiche popolazioni italiche, pervase dal senso del sacro, un sepolcro poteva di fatto esser concepito come uno spazio cultuale orientato verso le divinità celesti. E’ questo il caso del Mausoleo degli Equinozi, una fra le più affascinanti tombe dell’Appia Antica. Seminascosto all’interno di una proprietà privata, sorprende per le sue notevoli dimensioni e per il suo eccezionale stato di conservazione: le pareti, alte 7 metri, sono foderate di travertino, la volta a botte è integra. Ma la sua particolarità è data da 3 finestre a bocca di lupo, nel quale penetra la luce solare… |
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La Casina delle Civette a Villa Torlonia |
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Villa Torlonia è uno dei gioielli poco noti di Roma. A due passi dal quartiere Coppedé vi è uno splendido esempio di arte liberty nella deliziosa Casina delle Civette che ospita il sorprendente museo della vetrata artistica. Fu questa la residenza del “sapiente” Giovanni Torlonia, colui che affittò per 1 lira a Benito Mussolini il Casino Nobile, elegante esempio di architettura e decorazione neoclassica. Fa da cornice a questi e ad altri edifici un suggestivo parco che serba molte sorprese… |
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Museo della metro C stazione S. Giovanni |
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Perché nel I sec le pesche erano così pregiate? Che ci fa una vasca lunga 70 metri sotto via Sannio? Dove oggi si trova una moderna stazione della metro, al tempo dei romani era presente una fiorente azienda agricola, estesa per almeno 14 mila mq. Resti di semi, molluschi, opere idrauliche, righelli, compassi, penne, scarpe, serrature ci emozionano e ci proiettano davvero nell’atmosfera del Laterano in epoca imperiale: benvenuti nel più moderno museo archeologico della città… |
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Galleria Nazionale d’Arte Moderna |
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La Galleria Nazionale d’Arte Moderna ha riaperto al pubblico completamente riallestita e con nuove opere tratte dai depositi. Seguiremo gli sviluppi dell’arte del XIX secolo, dal paesaggismo dei macchiaioli a quello degli impressionisti, dalla scultura neoclassica di Canova e Thorvaldsen a quella di Rodin e Medardo Rosso, dalla pittura storica di Hayez a quella futurista di Balla, fino agli splendidi capolavori di Van Gogh e Klimt qui ospitati. |
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Palazzo Corsini |
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Perché la regina Cristina di Svezia era così importante tanto da meritarsi protezione di regnanti europei? E perché invece poi morì messa in disparte dal papa stesso? Questa donna colta e inquieta visse per 30 anni a Palazzo Corsini, dove si conserva praticamente intatta la sua alcova, luogo probabilmente di incontri proibiti… E per Clemente XII Corsini, vi dice niente la Fontana di Trevi? |
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Palazzo Altemps: i capolavori |
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Come fecero gli Altemps ad ottenere una perfetta acustica nella loro cappella privata? Qual è secondo Winckelmann la più bella rappresentazione del dio Marte? Mai come a Palazzo Altemps si respira un’atmosfera intima e coinvolgente, in cui straordinarie sale rinascimentali dense di storia ed aneddoti ospitano capolavori indiscussi dell’arte greco-romana. Qui si trova l’unica chiesa privata al mondo che contiene le reliquie di un papa e una collezione artistica da brivido che vanta rarissime sculture originali greche del V sec A.C.: da queste parti l’occhio non sa dove posarsi… |
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Galleria Colonna |
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Il Palazzo e la Galleria Colonna sono un luogo straordinario dove ancora la famiglia nobile risiede. Questa vanta tra le varie generazioni ben dodici cardinali, un papa e soprattutto Marcantonio II, trionfatore nella Battaglia di Lepanto nel 1571. La preziosa collezione di statue antiche e quadri conservata al piano nobile è rimasta sostanzialmente intatta fino ad oggi: il più celebre tra tutti è il Mangiafagioli di Annibale Carracci che ha ispirato tanti pittori moderni. |
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Sotterranei di S. Giovanni in Laterano |
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Perchè Costantino interra la caserma della guardia imperiale? Cosa ci fanno delle terme romane sotto la basilica di S. Giovanni? La zona del Laterano costituisce uno dei più interessanti siti dal punto di vista archeologico: sotto la basilica di S. Giovanni, risalente al IV sec, si nasconde una storia molto più antica, legata alla presenza di antiche domus aristocratiche e di una enorme caserma costruita da Settimio Severo. Affreschi, mosaici, capitelli e antiche iscrizioni distribuite in oltre una quindicina di ambienti sono pronti a raccontarcela… |
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Palazzo Massimo: affreschi romani |
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Chi fu il pittore più famoso dell’epoca di Augusto? Perché Vitruvio consiglia di dipingere di nero le sale utilizzate in inverno? In epoca imperiale le case nobili si riempiono di raffinati affreschi che celebrano la spensieratezza della vita o decantano antiche mitologie: Livia, la moglie di Augusto, fa dipingere la propria sala da pranzo con un giardino fantastico; nella villa un tempo appartenuta a Cesare e Cleopatra, Agrippa decora le pareti con il mito di Fetonte e quello di Dioniso. E così al secondo piano di un palazzo presso la stazione Termini sembra di stare a Pompei… |
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Palazzo Barberini |
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Entreremo anche nel piano nobile di Palazzo Barberini, il palazzo di rappresentanza che per la propria famiglia volle papa Urbano VIII, il famigerato papa del “quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini”. I più grandi nomi del Barocco vi lavorarono all’architettura e alle decorazioni: Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini e il giovane Borromini che ci ha lasciato piccoli gioielli, e ancora Andrea Sacchi e Pietro da Cortona … |
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Musei Capitolini: dipinti |
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Nella rilassata atmosfera natalizia potremo ammirare gli splendidi capolavori del più antico museo del mondo. Nati nel XV sec a partire da una donazione di papa Sisto IV al comune di Roma, i Musei Capitolini ampliarono la loro esposizione nel corso dei secoli, fino a svilupparsi nell’attuale percorso di visita tra Palazzo dei Conservatori, Tabularium e Palazzo Nuovo. |
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Mausoleo di S. Elena |
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Perchè nel Medioevo la tomba della madre di Costantino viene denominata Tor Pignattara? Come mai Cristo ha un’aureola rossa e blu? Dopo l’apertura di tre anni fa delle catacombe dei Ss. Marcellino e Pietro, l’emozionante percorso sotterraneo restaurato con la tecnica laser viene finalmente integrato con la restituzione al pubblico del monumentale mausoleo dell’imperatrice Elena, così importante da aver dato il nome a tutto il quartiere circostante. Al suo interno è stato allestito un inedito museo delle catacombe, il primo del genere a Roma… |
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Mitreo del Circo Massimo |
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Mentre in superficie migliaia di spettatori assistono alle competizioni del Circo Massimo, in un piccolo antro ai piedi del circo pochi iniziati partecipano a oscuri riti misterici… |
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Casino dell’Aurora Pallavicini |
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Il Casino dell’Aurora Pallavicini, una piccola costruzione nel bel giardino del palazzo Pallavicini Rospigliosi è un vero e proprio scrigno di tesori e prende il nome dallo stupendo affresco dell’ Aurora dipinta da Guido Reni nel 1614, una delle immagine iconiche del barocco romano, tra le più studiate e copiate dagli artisti. Proseguiremo la visita con una breve passeggiata lungo via del Quirinale alla scoperta di altri capolavori di Bernini e Borromini. |
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Mitreo di S. Prisca |
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Che ci fanno le croci delle beatitudini dei Templari sul portale d’ingresso della chiesa di S. Prisca? Perchè nel tempio di Mitra è presente un disco con 7 cerchi concentrici? In pochi altri luoghi a Roma le testimonianze dei culti pagani si incrociano con la storia dei primi cristiani, in una convivenza che fu tutt’altro che pacifica. E così può capitare che una chiesa cristiana sia stata costruita proprio sopra un antico tempio pagano… |
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In bici a Villa Borghese |
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Come funziona l’orologio ad acqua di Embriaco? Perchè Adriano costruisce un obelisco dedicato ad un giovinetto di nome Antinoo? A pochi passi dal centro di Roma, ancora oggi sopravvive uno splendido esempio di villa dei piaceri appartenuta ad una delle più potenti famiglie della città: i Borghese. E’ un piacere percorrere in bici laghi, templi, obelischi e fontane, che improvvisamente si aprono alla vista all’interno di una fitta vegetazione boschiva, in un itinerario fuori dal mondo e dal tempo… |
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Scala Santa e sotterranei |
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A Roma non c’è pellegrino che non visiti la Scala Santa: l’illustre santuario custodisce la preziosa cappella dei Papi detta Sancta Sanctorum. Splendidamente decorata con marmi pregiati, splendidi affreschi e straordinari mosaici bizantini, è uno dei rari posti a Roma in cui si è totalmente immersi nell’atmosfera del Medioevo… |
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Musei Vaticani: la Sistina prima di Michelangelo (no abb) |
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La Cappella Sistina è un unicum al mondo. Il ciclo pittorico completo fu realizzato in circa totali 60 anni ma gli affreschi quattrocenteschi voluti da Sisto IV della Rovere furono riferimento imprescindibile anche per Michelangelo nel concepire la volta all’inizio del Cinquecento. Perché le vite di Mosè e Gesù sono messe a confronto? Perché non sempre viene seguito l’ordine cronologico? Cosa significano quelle scritte in latino lungo il cornicione? E l’Arco di Costantino perché compare ben 3 volte? Chi era quel cagnolino ritratto tante volte? E come mai sulla parete opposta all’altare gli affreschi sono tanto diversi? |
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Roma sparita di Ettore Roesler Franz |
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Dove alloggiava la più famosa prostituta di Trastevere? Quali erano le locande più rinomate per bere il vino dei Castelli? Roma a fine Ottocento era una città provinciale ai margini d’Europa, rinomata solo per i grandi fasti del suo glorioso passato. Ed era profondamente diversa da oggi: per fortuna queste perdute atmosfere furono immortalate dai vivaci acquarelli di Ettore Roesler Franz. E noi, come in un film d’epoca, siamo pronti a farvele rivivere… |
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Laterano nel Medioevo: il Patriarchio |
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Come mangiava il Papa al tempo di Carlo Magno? Perchè Sisto V sposta la Scala Santa? L’area del Laterano nell’Alto Medioevo era completamente diversa da oggi: nella piazza trovavano posto la Lupa Capitolina e il Marc’Aurelio, la basilica era nelle forme conferitegli dall’imperatore Costantino, portici e cortili la cingevano da ogni lato e l’intero complesso appariva come una città fortificata in mezzo al nulla… |
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Roma sparita: le foto d’epoca |
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Il Circo Massimo irrigato da un corso d’acqua, il Colosseo con all’interno più chiesette, un teatro al posto del Mausoleo di Augusto, il Pantheon sormontato da due campanili: non stiamo fantasticando ma semplicemente ammirando Roma com’era molto tempo prima che noi nascessimo… |
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Galleria Borghese: capolavori dipinti (no abb) |
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Visita online alla splendida galleria del cardinale Borghese dove potremo ammirare in dettaglio capolavori di Raffaello, Caravaggio e Tiziano… Ma come sono giunte queste opere nella Galleria? Chi era il collezionista spregiudicato che fece trafugare la Deposizione di Raffaello da Perugia pur di ottenerla? Come ottenne Scipione la “Caccia di Diana” del Domenichino? |
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Rione Monti |
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Qual è la curiosa etimologia di via Panisperna? Perchè il marchese del Grillo fa suonare le campane a lutto? Uno dei quartieri più autentici della romanità, tanto da gareggiare con Trastevere per antichità ed orgoglio, il rione Monti conserva ancora l’aspetto di un paese: torri medievali, piccole chiese, piazze nascoste, vicoli stretti e tortuosi. La zona era la vecchia Subura, il quartiere malfamato di Roma; nel Medioevo diviene sede di potenti famiglie baronali; oggigiorno è un piacere percorrerlo a piedi, attraversando i suoi locali e le sue viuzze caratteristiche. |
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Il Cinema a Roma |
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A chi non piace il Cinema, quello con la C maiuscola? In questa passeggiata al centro di Roma scopriremo tantissime curiosità e aneddoti sulle location di film famosissimi: dove viene rubata la bicicletta di Ladri di biciclette? Dove girò la Dolce Vita Fellini? Dove si spogliò la Loren davanti ad un Mastroianni ululante in Ieri Oggi e Domani? La scena della “lana mortaccina” di Sordi ve la ricordate? Dov’era il ristorante di Delitto al ristorante cinese con Thomas Millian? Dove si baciano appassionatamente Accorsi e la Ferrari in Saturno Contro? |
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Rione Regola |
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Dove morì Mameli, famoso compositore dell’inno? Chi erano le zoccolette? Un quartiere pieno di contraddizioni, il rione Regola: così denominato per la “rena” (sabbia) che il Tevere riversava tra le sue strade, oggi le sue intime piazze ci raccontano la storia dell’apostolo Paolo, il temuto tribunale dello Stato Pontificio ed il macabro cimitero dei morti ammazzati rinvenuti nel Tevere… |
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Feriae Augusti (no abb) |
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Il Ferragosto dei tempi moderni è forse l’unica festività pagana ancora popolarmente festeggiata a non esser stata sostituita del tutto dal Cristianesimo. Le Feriae Augustales erano un lunghissimo mese di festeggiamenti che il popolo romano accolse entusiasticamente in onore dell’Augusto Ottaviano. Le festività pagane, comunque, erano tantissime e si svolgevano nei modi più disparati. In questa visita online tenteremo di ripercorrere la nascita del Ferragosto e come si svolgevano in generale le celebrazioni. |
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I boia di Roma |
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I boia sono stati per secoli una figura “normale” nella vita cittadina romana. Coprivano un ruolo addirittura di spicco nell’amministrazione della Giustizia. E ogni piazza, slargo, via di Roma poteva diventare il teatro delle torture e delle esecuzioni più o meno atroci che infliggevano ai poveri condannati. |
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Il primo re |
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Dove si trova la grotta dove furono allattati Romolo e Remo? In che modo si è svolto l’avvistamento degli uccelli per determinare chi avrebbe fondato Roma? Oggi è possibile identificare i luoghi e fornire un’interpretazione ai fatti raccontati dalla celebre leggenda delle origini di Roma. L’esperimento è stato tentato dal recente film “Il primo re”; noi vi porteremo sul campo per ripercorrere le origini della città più “storica” del mondo… |
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Alla morte di un papa… |
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In questa occasione visiteremo la chiesa con il più alto numero di tombe papali che è ovviamente la Basilica di San Pietro, alla ricerca di mummie e storie al limite del raccapricciante che a volte hanno segnato la fine della vita di alcuni pontefici. |
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La Roma esoterica di Bernini e Borromini |
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Perchè i falchi di Palazzo Falconieri hanno il seno? Come mai la fontana dei Fiumi è cava all’interno? Il Barocco è illusione, scenografia, stupore, cercati ad ogni costo, nella forma e nei richiami simbolici. Nella Roma Barocca del ‘600 circola un visionario frate gesuita di nome Athanasius Kircher, esperto conoscitore della simbologia degli antichi, mentre si sviluppa proprio in questi anni la Massoneria. Ogni palazzo è come un tempio, ogni obelisco è albero della vita, Dio ne è supremo architetto, il percorso dell’uomo è continua ascesi verso la Sapienza che deriva solo da Dio… |
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Dio e Dei (no abb) |
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In questa visita online cercheremo di delineare i punti di contatto tra il paganesimo allora dominante e il crescente Cristianesimo, come cioè quest’ultimo abbia “ereditato” e rinnovato la religione ufficiale dell’Impero Romano; come i cristiani poterono professare la propria religione di nascosto e come le alte cariche della Chiesa resero meno traumatica la conversione al nuovo credo. |
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Parco della Caffarella |
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Perchè Erode Attico era così morbosamente devoto alla defunta moglie Annia Regilla? Come mai nel Medioevo vengono utilizzati i mulini per lavare i panni? La Caffarella non è solo un parco, ma una valle colma di memorie. Ai tempi dell’Impero era infatti possedimento di Erode Attico, precettore di Marco Aurelio, che la arricchì di sontuosi monumenti. Ancora oggi ammirando il ninfeo di Egeria, attraversando il fiume Almone ed inoltrandosi in un’antica cisterna romana ci si dimentica di stare a 2 passi dal centro di Roma… |
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Terme di Diocleziano |
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Le più grandi terme mai costruite prima: Diocleziano nel 306 d.C. celebra così la sua abdicazione, consegnando ai successori un impero più saldo, pur in un periodo di forte crisi. I resti del complesso termale sono impressionanti, estendendosi per larga parte dell’area oggi occupata dalla stazione Termini. Non sempre sono visibili agli occhi meno attenti, in quanto molte delle aule dei grandiosi bagni furono convertite nei più disparati edifici: chiese, conventi, olearie, un planetario…perfino un garage! |
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Mitreo Barberini (permesso speciale) |
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Il dio Sole uccide il toro cosmico, mentre un cane e un serpente ne succhiano il sangue; alla scena assistono Cautes e Cautopates, uno con la fiaccola rivolta verso l’alto, l’altro con la fiaccola rivolta verso il basso. Il misterioso affresco campeggia nella parete di fondo dell’aula di culto del dio Mitra, alcuni metri sotto Palazzo Barberini: una lunga sala rettangolare con fori sul soffitto, banconi ai lati, altari e nicchie per statue. Siamo nel lontano II sec d. C. e la religione mitraica si diffonde a macchia d’olio nella Roma imperiale… |
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Villa Borghese |
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Qual era il fiore più prezioso nel Rinascimento? A che serviva la ragnaia che i Borghese avevano creato nel loro parco? Nella villa dei Borghese tutto era stato pensato per stupire: gallerie sotterranee consentivano alla servitù di muoversi all’interno del parco non visti, antiche statue romane ornavano i viali, e ci si poteva imbattere in daini. Attraversando laghi, templi, obelischi e fontane scopriremo un itinerario fuori dal mondo e dal tempo… |
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Fori Imperiali |
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Giulio Cesare vi fa scolpire una statua di Cleopatra, Augusto vi edifica un tempio dedicato alla vendetta degli uccisori del padre, Traiano vi pone il più grande monumento equestre mai visto prima: i Fori Imperiali sono grandiosi piazze che celebrano il potere di ambiziosi generali ed imperatori che fecero la grandezza di Roma. Ripercorriamone la bellezza tramite ricostruzioni virtuali, la loro dissoluzione nel Medioevo, la riscoperta negli anni ’20 del secolo scorso… |
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I gladiatori (no abb) |
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I gladiatori ormai vivono tra storia e mito e sono diventati figure conosciute anche a chi non sa nulla della storia di Roma. In questa visita online cercheremo, però, di descrivere la loro vita quotidiana e soprattutto come funzionavano i giochi gladiatori, l’evento più atteso in ogni singolo città dell’impero romano. I gladiatori in fondo erano solo l’ultimo ingranaggio di un complesso meccanismo, ma erano anche il più importante… |
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Le apparizioni del diavolo |
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Perché il Colosseo si chiama così? Come mai c’è sempre vento a piazza del Gesù? Nel Medioevo una Roma in disgregazione combatte la sua lotta all’eresia ariana, tentando di rimanere aggrappata al suo glorioso passato. In questo incerto contesto, fioriscono fosche leggende aventi come protagonisti streghe, diavoli e maghi… |
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Palatino: Domus Augustiana, il palazzo imperiale |
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Perchè le pareti di marmo del palazzo imperiale di Domiziano venivano sempre lucidate a specchio? Come faceva la sala da pranzo di Nerone a roteare? Nulla nella Roma antica impressionava di più che la residenza ufficiale degli imperatori: era grande quanto un colle, e comprendeva l’Aula Regia con un soffitto a cielo stellato, la Cenatio Iovis con pavimenti riscaldati, il Larario con il colosso di Domiziano… |
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Musei Vaticani: Cappella Sistina di Michelangelo (no abb) |
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In questa seconda visita virtuale analizzeremo invece nel dettaglio, come non è possibile fare durante la visita guidata sul luogo, i particolari degli affreschi che Michelangelo concepì per la volta e per la parete dell’altare. In che posizione dipinse la volta, in piedi o sdraiato? Com’è stato possibile dipingere a quell’altezza? Cos’è quella grave lacuna pittorica che si può vedere? Chi sono nel dettaglio tutti quei personaggi assisi in trono? Ma davvero il Giudizio Universale è l’affresco più ampio mai dipinto nella storia!? |
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Luoghi dello spettacolo |
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Perchè piazza Navona ha una forma allungata? Quale origine ha il Monte dei Cenci? Un tempo il Campo Marzio era affollato di magnifiche strutture per lo svago della plebe, sempre desiderosa di nuovi giochi: “panem et circenses” recitavano gli antichi. Molti di questi edifici giacciono sepolti dall’oblio della storia, eppure nulla di così maestoso può scomparire senza aver lasciato tracce… |
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Terme imperiali (no abb) |
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«Mens sana in corpore sano» così diceva Giovenale, anche se intendeva altro rispetto a quello che intendiamo oggi. Le terme romane, però, all’epoca sposavano esattamente il principio dell’equilibrio psicofisico moderno: saune, piscine calde e fredde, estetista, palestre per allenarsi, ma anche giardini dove passeggiare, opere d’arte e biblioteche per acculturarsi… |
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Il Tridente |
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Quale zona di Roma è più identificabile con la Roma “bene” del famoso Tridente? La zona da piazza del Popolo fino a Piazza di Spagna e al Mausoleo di Augusto è densa di storia e di storie. Una vita brulicante ha da sempre animato i vicoli di questa zona che, però, proprio “bene” non fu nei secoli passati… |
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Musei Vaticani archeologici |
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La collezione archeologica dei Musei Vaticani vanta rinvenimenti eccezionali che hanno fatto la storia di Roma: il celebre Lacoonte avvinto da serpenti, il torso del Belvedere che suscitò stupore nello stesso Michelangelo, il magnifico Ercole bronzeo conservatosi intatto perché religiosamente sepolto dopo esser stato colpito da un fulmine, i rilievi dell’Ara Pacis che ne hanno consentito la ricostruzione… |
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Foro Romano (epoca imperiale) |
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Una rampa alta 30 metri per salire ai palazzi imperiali, una basilica con il tetto dorato, un tempio con 60 colonne: in epoca imperiale gli imperatori gareggiarono nel dotare il Foro dei più magnifici edifici mai costruiti. Divennero famosi persino monumenti abbattuti, come la statua equestre dell’odiato Domiziano, o il ponte di Caligola… |
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Basilica di San Pietro |
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La più grande chiesa cristiana del mondo (ma non secondo tutti) è proprio la nostra Basilica di San Pietro, centro assoluto della cristianità. I numeri ne sottolineano le dimensioni straordinarie ma straordinarie sono anche le opere d’arte che vi erano e vi sono custodite e soprattutto rarissime reliquie come la vera Croce e la spada di Longino… |
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Roma anno zero |
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Qual è il nome antico di Roma? All’epoca di Romolo venivano effettuati sacrifici umani? La fondazione di Roma è avvenuta nella tarda età del Ferro (VIII sec a.C.), un’epoca in cui la popolazione viveva in capanne di paglia, traeva sostentamento da agricoltura e pastorizia, e praticava riti ancestrali… |
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Ostia Antica |
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Come avveniva il trasporto delle merci da Ostia a Roma? Dove si riuniva la “giunta comunale” della città? Al tempo di Adriano Ostia Antica era fra le città più importanti dell’impero e, come tale, dotata di un centro monumentale di tutto rispetto. Ancora oggi è possibile ammirare grandiosi templi alti quasi 20 metri, sontuose terme complete di spogliatoi e saune, un teatro tuttora utilizzato per gli spettacoli…perfino sedi di corporazioni con tanto di triclini per mangiare! |
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La Roma di Raffaello (no abb) |
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In occasione dei 500 anni della sua morte, Roma in particolare sta celebrando il genio di Raffaello con una splendida mostra alla Scuderie del Quirinale. In attesa di visitare la mostra cominciamo a parlare di colui che fu considerato per almeno tre secoli il più grande artista mai vissuto, Raffaello Sanzio da Urbino. Ripercorrendo la formazione e il successo, vedremo alcune delle sue opere più importanti in Santa Maria della Pace e in Sant’Agostino, e andremo a vedere cosa rimane della sua casa… |
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San Paolo fuori le mura |
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Dalla basilica di Costantino a quella Teodosiana, ricordando i terribili momenti dell’incendio del 1823 che distrusse l’unica basilica paleocristiana ancora intatta a Roma, vedremo insieme gli arredi straordinari sopravvissuti, come la porta bizantina in agemina d’argento, il cero pasquale medievale, lo straordinario ciborio di Arnolfo di Cambio, i mosaici absidali, le cappelle con reliquie importantissime, tra cui il famoso crocifisso miracoloso di S. Brigida. Oltre ai capolavori della basilica paleocristiana ancora conservati, visiteremo lo splendido chiostro e i tesori della pinacoteca. |
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Suburra |
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Nerone amava passeggiarvi nella notte per sapere cosa si pensasse di lui; Messalina, moglie dell’imperatore Claudio, vi teneva i suoi incontri amorosi. Quello che oggi è il rione Monti, nei tempi antichi era denominato Suburra. Si trattava del quartiere malfamato dell’antica Roma, dove gli scrittori latini concentrano le storie torbide della città… |
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Colosseo (no abb) |
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Il Colosseo con la sua imponenza affascina da sempre: costruito per riavvicinare il popolo romano all’Imperatore dopo l’incendio del 64 d.C., è divenuto icona stessa dell’impero romano. |
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Appia Antica |
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Veniva chiamata “regina viarum”, perchè conduceva al ricco e civilizzato Oriente; nel ‘700 le sue idilliache rovine avvolte fra le piante della campagna romana infatuarono poeti e pittori. Catacombe, mausolei, ville imperiali si susseguono ininterrottamente: riviviamo il fascino della più famosa strada del mondo con ricostruzioni in 3D, foto e illustrazioni d’epoca… |
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Palatino: case di Livia e di Augusto |
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Il sottosuolo del Palatino ha miracolosamente preservato per secoli la dimora del primo imperatore di Roma e della sua consorte: lussuosi soggiorni, una biblioteca, camere da letto, sale da pranzo e uno splendido studiolo privato, che appaiono ancora oggi splendidamente affrescati. Tutto l’apparato decorativo sottende un preciso richiamo politico e lo stesso Augusto ebbe vari ripensamenti sulla progettazione di quello che fu primo prototipo di palazzo imperiale. La sua dimora fece storia: tutti i futuri imperatori decisero di abitare sul Palatino… |
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Rione Borgo |
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Una storia plurimillenaria ci ha consegnato questo piccolo Borgo di Roma dove ancora si respira l’aria dei secoli passati. Passeggiando tra vicoli e deliziose piazzette si può ricostruire la vita di un tempo, dove si esercitavano mestieri modesti all’ombra della vita di corte dei Papi… |
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Rione Sallustiano |
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Perchè l’area sotto l’attuale Ministero del Tesoro al tempo dell’antica Roma si chiamava Campus Sceleratus? Che tipo di servizio offrivano le sacerdotesse che officiavano il tempio di Venere Erycina? Ora il rione Sallustiano è un elegante quartiere moderno, sede di importanti uffici pubblici e aggraziate ville liberty, ma in epoca imperiale ci saremmo trovati nella regio Alta Semita, zona periferica a Nord della città, dove raffinate ville come quella di Sallustio coesistevano con un’estesa necropoli… |
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Roma archeologica: Campo Marzio settentrionale |
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Dove venivano cremati gli imperatori? Perché Adriano dedica un tempio alla suocera? Il Campo Marzio era la zona monumentale dell’antica Roma, scelta dagli imperatori per celebrare la loro grandezza: archi onorari, colonne coclidi, templi dei divi imperatori affollavano questo spazio e i loro marmi risplendevano alla luce del sole. Il glorioso passato riemerge ancora orgoglioso grazie alle nostre ricostruzioni 3D per raccontarci la sua trascorsa potenza… |
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Bike tour “Gli obelischi di Roma” |
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Perchè gli egiziani costruirono gli obelischi? Che significano le iscrizioni in geroglifico che sono incise su quelli romani? Roma è la città che possiede il maggior numero di questi monoliti di granito al mondo: ce ne sono più che in tutto l’Egitto. Sorgono al centro di piazze, in punti panoramici sopra a terrazze, ma anche in giardini nascosti. A noi il compito di scovarli tutti e di carpirne i segreti… |
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Ghetto: storia (no abb) |
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L’unico ponte romano rimasto intatto fino ai giorni nostri? Un tempio usato come mercato del pesce? Si trovano tutti nel Ghetto ebraico, un quartiere estremamente suggestivo in cui vetusti edifici romani fanno da contraltare a nobili case rinascimentali. La storia del serraglio è un po’ la storia di Roma, almeno da quando l’imperatore Tito distrugge Gerusalemme e deporta gli ebrei nella capitale come schiavi. Ripercorrendone le antiche mura e la piazza della deportazione in epoca fascista, fra le chiese delle prediche coatte e le antiche sinagoghe, ricostruiremo la storia della comunità ebraica più antica del mondo. |
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Centrale Montemartini |
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La statua colossale della Fortuna da Largo Argentina, la decorazione greca del tempio di Apollo Sosiano, il monumento dove avveniva la purificazione delle armi dell’esercito: sono solo alcuni dei reperti collocati negli ambienti di una ex-centrale elettrica sulla via Ostiense, dove il classico e il contemporaneo dialogano in perfetta simbiosi… |
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Basilica di S. Stefano Rotondo |
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Il volto di Roma, sfigurato dai barbari, è in grado ancora nel V sec. di concepire edifici di sublime bellezza: sul Celio viene edificata una chiesa splendente di marmi, con tre cerchi concentrici e una selva di colonne. Le spoglie mortali del protomartire Stefano sono appena state rinvenute, e la Roma cristiana ne celebra il trionfo… |
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La fuga di Caravaggio (no abb) |
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La vita di Caravaggio a Roma la conosciamo bene ma dal momento in cui uccise Ranuccio Tomassoni la sua vita cambiò radicalmente. In seguito ad una condanna capitale che pendeva sulla sua testa, Caravaggio iniziò una lunga fuga che lo portò a peregrinare al sud dell’Italia e a Malta lasciando capolavori ovunque e facendo scuola ogni singola volta. In questa visita online ripercorreremo le tappe di questa sua fuga vedendone le opere che lì dipinse, fino al tragico epilogo della sua morte solitaria sulla via del ritorno a Roma, proprio poco prima di ricevere la grazia di Paolo V. |
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Roma archeologica: Campidoglio |
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Quale tempio misterioso è nascosto nella pancia del Monte Capitolino? Cosa accadrà al mondo quando il cavallo di Marco Aurelio tornerà dorato? E’ il meno esteso degli antichi colli di Roma, eppure il Monte Capitolino è il più ricco di monumenti e avvenimenti storici dell’Urbe: dalle sue pendici venivano gettati i traditori, sulla sua sommità si celebravano i trionfi militari…non fermarti a ciò che l’occhio vede: tuffati con noi nella storia! |
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Le statue parlanti di Roma |
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Una donna inveisce contro il Papa, un facchino se la prende col governo, un frate chiosa animatamente con un barbiere: nulla di strano, se non fosse che si tratta di…statue! Si trovano agli angoli delle strade, sotto forma di irriverenti fontane o bizzarri busti marmorei, ed hanno colorito la scena romana con le loro celebri sentenze. “Quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini”, diceva la più famose di tutte: Pasquino… |
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Pantheon |
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Una sfera iscritta in un cubo, un mausoleo accostato a un tempio greco: ancora oggi le forme perfette del tempio dedicato a tutti gli dèi suscitano un senso di religioso rispetto. Perfino la luce gioca un ruolo cruciale, andando a illuminare punti precisi del monumento in particolari date dell’anno. La celebrazione di tutti gli dèi è così un tutt’uno con l’apoteosi dell’imperatore stesso, assurto a divinità… |
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Roma archeologica: Campo Marzio meridionale |
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Nella zona dell’odierno Ghetto e del rione Ponte si estendevano i Prata Flaminia, parte meridionale dell’ampia area del Campo Marzio. Qui passava la via dei trionfi, e a partire dall’epoca repubblicana i generali vittoriosi rivaleggiarono per costruire portici e templi che celebrassero la loro gloria e quella di Roma. Attraverso suggestive ricostruzioni a 3D rivivremo i fasti della Capitale dell’Impero… |
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Obelischi di Roma |
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Perchè gli egiziani edificarono obelischi? Come fecero gli imperatori romani a trasportare a Roma monoliti di granito del peso di tonnellate? Roma è la città che possiede il maggior numero di obelischi antichi in tutto il mondo: ne sorgono ben 13, più che in tutto l’Egitto. Le loro vicende si ricollegano inaspettatamente a tre forme di potere che regnarono nella storia: i faraoni egizi, gli imperatori romani e i papi. |
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Castel Sant’Angelo (no abb) |
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Quale curiosa fine ha fatto il sepolcro di Adriano? Perchè Clemente VII si fa crescere la barba? La bimillenaria storia di Castel S. Angelo ci porta alla mente assedi, intrighi, incarcerazioni, ma anche ricevimenti di corte e feste popolari. Imperatori, papi, conquistatori e delinquenti: tutti i più importanti personaggi di Roma sono passati di qui. L’affascinante itinerario si snoda tra cannoni, catapulte, raffinati affreschi rinascimentali, bizzarre sale create dal vezzo dei papi regnanti, terrazze con un magnifico belvedere sulla città! |
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Rione S. Eustachio |
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Il suo nome deriva da un cervo che comparve al centurione Eustachio al tempo dell’imperatore Adriano, ma nelle sue vie è possibile imbattersi anche in api, scrofe e salamandre. Il rione è infatti denso di palazzi nobiliari e curiose fontane che a volte ci accolgono con strane creature. Le case rinascimentali e le chiese barocche hanno preso il posto delle terme di Agrippa, di quelle di Nerone e del teatro di Pompeo, i cui ruderi appaiono a sorpresa in un vicolo o in un cortile nascosto… |
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Ghetto: vita quotidiana (no abb) |
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Quali lavori potevano svolgere per portare un pezzo di pane a casa? Come usavano la loro atavica cultura? Come appariva il Ghetto? In quale modo potevano professare la loro religione? Che rapporto avevano con i Cristiani? Le domande e le curiosità che sorgono circa questo minuscolo quartiere di Roma ormai completamente scomparso nella sua parte più antica, sono tantissime. In questa visita virtuale tenteremo di ricostruire la vita quotidiana degli Ebrei e i punti di vista che potevano avere all’interno dei suoi vicoli. |
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Mura aureliane |
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Una città avvolta da un muro di cinta di ben 19 km, il più lungo che il genere umano abbia mai creato fino a quel momento: così appare Roma nel 276 d.C. dopo che Aureliano e Probo hanno terminato il lavoro. Percorrerle interamente a piedi è impossibile, ma non per il nostro tour virtuale: torri, camere balistiche, camminamenti, feritoie ci proietteranno nel tardo Impero, l’epoca delle invasioni barbariche… |
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Rione Aventino |
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Come mai sull’Aventino si trovano così tanti aranci? Perchè a S. Sabina c’è una Crocifissione senza la croce? Nel Medioevo l’antico colle della plebe riscrive la propria storia: i barbari cancellano le preesistenze dell’epoca imperiale e il colle si ritira in un secolare isolamento, divenendo residenza di monasteri. Giardini, roseti, chiese antichissime e il misterioso Priorato di Malta fanno di questo rione un luogo pieno di fascino. |
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In bici per le ville della Nomentana |
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Pedalare accanto a grotte, ninfei e mausolei è ora possibile grazie alla nuova pista ciclabile della Nomentana. Non una strada qualunque, ma l’antico tracciato romano segnato da numerose emergenze monumentali: la basilica di S. Agnese, le catacombe, il Ponte Nomentano. Qui le testimonianze del passato si confondono con deliziosi parchi pubblici ed inaspettate sorprese, che ci porteranno a scoprire un antico insediamento preistorico e la famigerata Sedia del Diavolo… |
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Acquedotti di Roma |
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Ancora oggi solcano la campagna romana come dei giganti e serpeggiano fra moderni edifici nel centro della città. Gli acquedotti di Roma, suprema creazione dell’ingegno romano, captavano le loro acque da laghi e montagne lontane decine di chilometri, superavano valli e monti con ponti e gallerie, per poi entrare in città su meravigliose arcate. Come vennero costruiti? Da chi vennero distrutti? Ripercorriamone allora storia e segreti ingegneristici dalla loro creazione in epoca repubblicana fino al loro ripristino in epoca pontificia. |
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Appia Antica III miglio |
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Il circo dell’antica Roma meglio preservato al mondo, due imponenti mausolei, una suggestiva chiesa gotica immersa nel verde: così si presenta l’Appia Antica all’altezza del III miglio, in poco più di un chilometro di cammino. E allora prestiamo il nostro orecchio all’eco di Romolo, sfortunato figlioletto dell’usurpatore Massenzio e a Cecilia Metella, ricca esponente dell’aristocrazia romana al tempo di Augusto… |
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Roma sparita: la Spina di Borgo (no abb) |
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La demolizione della Spina di Borgo rimane a tutt’oggi la più vituperata delle demolizioni di epoca fascista. L’occasione fu offerta dalla siglatura dei Patti Lateranensi tra Regime Fascista e Vaticano: per celebrare la “Conciliazione” tra i due stati dopo la famosa Breccia di Porta Pia del 20 Settembre 1870, si decise di dare alla Basilica e Piazza di San Pietro quell’ingresso scenografico che da secoli i papi sognavano. |
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Catacombe di Roma |
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Nel II sec, all’epoca delle prime catacombe, i cristiani sono una netta minoranza della popolazione romana: non partecipano alla vita pubblica, disdegnano gli spettacoli cruenti dell’anfiteatro, e scelgono di farsi seppellire in umili loculi scavati nel tufo. Le loro decorazioni rifiutano la perfezione delle forme dell’arte classica greco-romana: con le sue semplici linee, la prima arte cristiana recupera il simbolo e volge il suo sguardo alla vita eterna. |
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Fabbrica di San Pietro (no abb) |
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La costruzione della Fabbrica di San Pietro è diventata proverbiale a Roma perché ha condizionato il panorama di Roma per più di un secolo. Questa enorme costruzione la cui magistrale cupola domina ormai su tutta la città con le sue linee, ha avuto una gestazione lunghissima, assorbendo una quantità incalcolabile di risorse umane e soprattutto finanziarie. |
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Tevere e Roma |
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Albula, Serra, Coluber, Rumon: dai molteplici nomi con cui gli antichi denominarono il loro fiume si può intuire l’intimo rapporto che Roma, fin dalle sue origini, ebbe col suo “biondo” Tevere. Da un antico approdo sull’Isola Tiberina i mitici Evandro ed Ercole, prima di Romolo e Remo, popolarono il Palatino e il Campidoglio. Lungo il suo tratto urbano, tra ponti antichi e moderni, si snodano i fatti più singolari della storia della città: la leggenda degli Argei, il mito di Orazio Coclite, la cacciata dei Tarquini… |
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Mosaici bizantini di Roma |
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Quanti fiumi ci sono in Paradiso? Perchè papa Pasquale I ha l’aureola quadrata? Che ci fa Maria con l’uncinetto? Roma è senza dubbio il posto più indicato per ammirare i simboli e lo sfarzo dell’arte musiva medievale: la capitale infatti conserva la più estesa superficie di mosaici bizantini del mondo (più di Costantinopoli e Ravenna!). Il colle Esquilino la fà da padrone in questa rassegna dorata: S. Pudenziana conserva i mosaici più antichi della capitale; S. Prassede esibisce nella piccola cappella di S. Zenone il più superbo esempio di arte musiva a Roma; S. Maria Maggiore contiene il ciclo più vasto, lungo oltre 100 metri! Per rivestirsi d’oro non occorre un colpo in banca: basta aprire gli occhi all’oro di Roma… |
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Rione Colonna |
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Qual è l’origine di Montecitorio? Perchè Bernini scolpisce un enorme fallo sul tetto di casa? Siamo nell’antico Campo Marzio, dove in epoca romana avvenivano le cerimonie funebri degli imperatori. A segnare piazze e vicoli sono insigni monumenti antichi, come la colonna di Marco Aurelio e il tempio di Adriano. A partire dalla fine del ‘500 vigne e “fratte” cedono il posto a chiese e palazzi… |
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Roma archeologica: Quirinale |
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Fin dalle sue origini, l’antico colle dei Sabini si differenzia completamente dal resto della città: è fondato dal mitico re Modius Fabidus, viene governato da Tito Tazio, sorge in contrapposizione all’abitato dei romani costituito dal nucleo Palatino-Campidoglio. La sua storia particolare si riflette in una serie di monumenti di estrema suggestione: la statua della regina etrusca Tanaquil, le vestigia del dio Quirino, il tempio di Semo Sancus. Ma è in epoca imperiale che verrà stravolto dalla costruzione del più grande tempio del mondo romano: il tempio di Serapide… |
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In bici a Villa Borghese e Villa Ada |
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Roma è celebre anche per le sue ville, vere oasi di verde risparmiate dallo sviluppo edilizio, che regalano ai cittadini una pausa fuori dal caos della vita cittadina. Fra queste spiccano di certo Villa Ada e Villa Borghese: è un piacere perdersi in bici tra deliziosi viali, improvvisi templi, pittoreschi laghetti e fitta boscaglia, accompagnati dalla storia della famiglia Borghese e dei re Savoia… |
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Habemus Papam (no abb) |
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Alla frase “Extra omnes”, i cardinali rimangono soli e vengono chiuse le porte del Conclave. Ora si sa che si svolge in Cappella Sistina, ma in passato ha avuto anche altre sedi, secondo le più diverse motivazioni. Tempistiche, regole e antichi rituali: lo Spirito Santo ispira la nuova elezione ma troppe volte accordi e interessi personali e politici hanno prevalso su tutto. Tra tutti i conclavi (111 quelli strettamente detti tali) avvenuti nella storia, sceglieremo i più significativi: quale fu e perché il conclave più lungo di ben 1006 giorni? E il più corto? Potevano variare di sede in corso? Come avviene la votazione? E come avviene la vestizione del nuovo pontefice? Conosci la Cappella del Pianto? |
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Circo Massimo |
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Quali erano le regole della corsa delle bighe? Perché al centro dell’arena erano presenti dei delfini? Il Circo Massimo è di certo fra i monumenti romani che più colpiscono l’immaginario collettivo: il più grande edificio per lo spettacolo che sia mai esistito fu costruito inizialmente in legno dai re Tarquini, ristrutturato in muratura da Giulio Cesare e ricostruito interamente da Traiano nel 103 d.C. |
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La Roma di Bernini (no abb) |
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Figlio d’arte, fu non solo scultore ma anche architetto, urbanista e pittore. Talento precocissimo e vivissimo, si trasferì con il padre da Napoli a Roma a soli 8 anni e la città eterna lo adottò come figlio proprio. Grazie alle famiglie Barberini di Urbano VIII e Borghese del Cardinal Scipione che furono i suoi principali committenti, ci ha lasciato capolavori indiscussi della storia dell’Arte: basti citare il colonnato di Piazza San Pietro o l’Apollo e Dafne alla Galleria Borghese per capire che andremo a vedere uno dei maggiori artisti di tutti i tempi. |
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Mausolei di Roma |
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Una delle preoccupazioni maggiori degli imperatori fu di lasciare memoria imperitura della propria esistenza terrena: ne furono ossessionati non solo Augusto e Adriano, ma anche imperatori del tardo Impero, che hanno lasciato monumentali sepolcri nel suburbio romano. Il mausoleo di Alicarnasso, ispiratore delle tombe imperiali, celebrato dagli antichi come una delle sette meraviglie del mondo antico, è di gran lunga superato… |
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Culti misterici |
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Nel mondo antico esistevano due forme di religiosità: la più comune, praticata da ogni buon cittadino romano, consisteva nel rendere culto all’imperatore e alle divinità del pantheon romano; la seconda era scelta da particolari devoti, e prevedeva l’iniziazione misterica. Solo gli eletti erano ammessi ai segreti del culto, che veniva praticato in luoghi esclusivi, spesso sotterranei… |
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Roma archeologica: Celio |
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Agli albori della città veniva denominato colle Querquetulanum, per la presenza di boschi di querce. Poi, in epoca regia, portò impresso nel suo nome la misteriosa invasione degli etruschi Celio e Aulo Vibenna. A partire dalla tarda età repubblicana subì la sfrenata espansione edilizia dell’Urbe: e così, accanto al più grande mercato di Roma edificato da Nerone, si ergeva il mirabile tempio dedicato a Claudio… |
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Garbatella |
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Esattamente 100 anni fa, il 18 febbraio 1920 veniva posta la prima pietra del quartiere Concordia. Ma che gentilezze riservava la Garbata Ostella ai viandanti? Perchè i nomi delle vie richiamano il mondo marinaro? Che ci faceva un elefante bianco a Roma? Entreremo in un mondo diverso, fatto a misura d’uomo, scoprendone la storia e gli angoli più suggestivi. |
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In bici al Parco degli Acquedotti |
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Più imponenti delle Piramidi, e per di più con una utilità sociale: degli 11 acquedotti che rifornivano d’acqua la Capitale, ben 7 si trovano qui. Il Parco degli Acquedotti conta la più lunga serie ininterrotta di arcate ad oggi conservatasi, che raggiunge gli 1,4 km: i rami degli acquedotti a tratti si rincorrono parallelli, in altri serpeggiano allontanandosi e riavvicinandosi, in due punti incredibilmente si scambiano di posizione incrociandosi… |
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Horti Sallustiani |
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Straordinarie cupole a spicchi, una sala da pranzo con doppio soffitto, giardini che includevano templi e obelischi…La villa di Sallustio fu costruita nel I sec a.C. da Giulio Cesare e poi abbellita dallo storico Sallustio: per la sua bellezza ed amenità fu scelta come propria residenza da imperatori come Vespasiano e Nerva, e ancora oggi impressiona per il gigantismo delle sue strutture… |
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Coppedé esoterico |
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Ci addentreremo in un posto speciale, fantastico ed esoterico, al di fuori di Roma e del mondo intero; un quartiere nato ad inizio secolo dalla mente di uno strano e curioso architetto genovese, Gino Coppedè; talmente particolare il suo stile che divenne noto come “stile Coppedè”, vituperato da d’Annunzio ma osannato da tante potenti famiglie italiane. |
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Teatri di Roma |
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Farse e fescennini: così debuttano gli spettacoli teatrali a Roma, sulla scorta di quelli Etruschi. All’inizio il popolo disdegnava tali rappresentazioni, preferendo i ludi cruenti dei gladiatori. Poi, dopo la conquista della Grecia, la svolta: appaiono commedie e tragedie, e nel I sec a.C. nascono i primi teatri stabili. E così il Campo Marzio si riempirà di magnifici edifici per spettacoli: il teatro di Pompeo, quello di Marcello e quello di Balbo… |
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Sulle orme dei SS. Pietro e Paolo (no abb) |
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E’ dal 258 d.C. che il 29 Giugno si festeggiano i due Santi Patroni Pietro e Paolo! Ci inseriamo con una visita online in questa antichissima tradizione per ricalcare le loro orme nella città eterna collegando idealmente tutti i luoghi legati alla loro memoria. In chiese, sotterranei, musei, troviamo i segni del loro passaggio: scavi archeologici, reliquie, e opere d’arte ci fanno ripercorrere la loro vita e le loro opere. |
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I terremoti di Roma |
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Perchè la Colonna di Marco Aurelio può esser considerata un sismografo? I danni sul Colosseo sono veramente stati causati dalle invasioni barbariche? Il rischio sismico a Roma è da sempre stato sottovalutato, eppure gli effetti dei terremoti nella Città Eterna sono ancora oggi davanti agli occhi di tutti… |
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Rione Campitelli |
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Campitelli è il rione di Roma in cui si è compiuta la storia della città: qui campeggiano infatti le vestigia del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio, dove per mezzo secolo si sono decise le sorti del mondo. Attratti dagli insigni monumenti della Roma imperiale, si rischia però di perdere i tratti più caratteristici di questa zona pittoresca della città: tra vicoletti ed intime piazzette si respira un’atmosfera di un mondo perduto fatto di fontane rinascimentali, torri medievali ed insigni chiese… |
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Cortigiane di Roma |
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Da dove deriva il termine romanesco “zoccola”? Perchè in casa della cortigiana Imperia l’ambasciatore spagnolo Enriques De Toledo sputa in faccia al suo servo? Nel Rinascimento Roma era nota in tutta Europa per il copioso numero di cortigiane… |
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Roma archeologica: Esquilino |
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Il Colle Esquilino si ergeva ai margini della città antica: inizialmente era un lugubre cimitero infestato da streghe e spiriti maligni, poi divenne luogo prescelto per l’edificazione di sontuosi giardini. Infine la nuova religione cristiana ha visto sorgere sul colle alcune fra le sue prime chiese. Cosa rimane del passato? Fontane monumentali, arcate di acquedotti, portici di domus e luoghi di culto paleocristiani che si confondono incastonati fra moderni edifici della Roma umbertina, in una suggestione senza pari… |
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Meridiana di Augusto |
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Nel I sec d.C. le ore nella città di Roma erano segnate da un obelisco egizio che proiettava la sua ombra su un enorme quadrante collocato nel Campo Marzio. Le sue dimensioni ne facevano l’orologio solare più grande del mondo… |
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La notte dei fantasmi di Roma |
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Vi siete mai imbattuti nei dintorni di piazza Navona in una gentil dama con la mano mozza? Vi è forse capitato di notare una carrozza infuocata varcare ponte Sisto? Anche se non siete soliti vagare per Roma nelle tempestose notti d’inverno, statene certi: una città bimillenaria come Roma ne ha di storie misteriose da raccontare… |
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Roma etrusca |
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La Roma dei Tarquini del VI sec a.C. era una delle città più potenti del Mediterraneo: era adorna di templi magnifici e intratteneva una fitta rete di scambi commerciali. Ma come hanno fatto gli etruschi a dominare la città? E che cosa è rimasto di questa dominazione? Attraverso eventi mito-storici e reperti archeologici comprenderete quanto Roma è molto più etrusca di quello che immaginate… |
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Sessorium: il Palazzo imperiale dei Severi |
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Dove ora c’è la basilica dedicata alla Santa Croce, un tempo sorgeva il palazzo imperiale della dinastia dei Severi: il Sessorium. La loro residenza era completa di ogni confort: anfiteatro, circo, terme, aula regia, i cui resti fanno ancora impressione. Poi giunse il cristianesimo, portato da Costantino e da sua madre Elena che, in quanto imperatrice, convertì una parte del palazzo in basilica cristiana e costruì due domus con mosaici per i dignitari della corte… |
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Mausoleo di S. Costanza |
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Cosa ci fanno in un edificio di culto mosaici con scene legate al dio Bacco? Perchè gli artisti olandesi del ‘600 si introducevano furtivamente di notte nella chiesa? S. Costanza non è un edificio religioso come tutti gli altri: originariamente concepita come una tomba, era intimamente collegata ad una basilica a forma di circo… |
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La Roma di Michelangelo (no abb) |
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Perché il Mosè di Michelangelo ha le corna? Qual è il significato simbolico del disegno geometrico del Campidoglio? Scultore, architetto, pittore, urbanista: l’artista fiorentino ha lasciato a Roma innumerevoli testimonianze del suo multiforme genio. Ripercorreremo virtualmente i luoghi delle sue opere, dai più famosi come quello del Mosè con il famoso aneddoto della martellata a quelli meno noti come Porta Pia o la tomba di Cecchino Bracci in Santa Maria in Aracoeli… |
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Roma archeologica: Aventino |
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Strana storia, quella del colle più meridionale dell’Urbe: nonostante la sua importanza nella Roma delle origini, dovette attendere l’imperatore Claudio per essere incluso nella cinta sacra della città. Al tempo dei re si configurò come acropoli dei popoli stranieri, grazie al magnifico tempio di Diana, sede della confederazione dei popoli latini, che ne occupava la sommità. In epoca repubblicana divenne simbolo delle rivendicazioni della plebe, con la famosa secessione ricucita da Menenio Agrippa. Poi, in epoca imperiale, un’ulteriore trasformazione, quando Traiano lo scelse come propria dimora privata. |
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Appia Antica V miglio |
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La più famosa via dell’antichità non smette mai di creare forti suggestioni, perfino nei tratti meno battuti dai turisti. La Villa dei fratelli Quintili spicca per monumentalità con i suoi ruderi diffusi nella campagna. Casal Rotondo sorprende per la sovrapposizione di una casa moderna sopra un mausoleo antico. Ma è tutto il percorso tra via Erode Attico e via di Torricola a restituire una successione di mausolei e sepolcri che compongono un’atmosfera di fascino senza tempo… |
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Fantasmi del Vaticano |
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Urlano le anime dei condannati a morte fra i piloni di ponte S. Angelo, mentre il povero Cesare geme rinchiuso in una palla di bronzo. Perché i Papi posero un obelisco al centro di piazza del Vaticano? Come mai su Lungotevere fu costruita una chiesa gotica, unico caso in città? Non ci crederete, ma le risposte a queste domande hanno a che fare con il paranormale… |
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Porta Maggiore |
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Perché Marco Virgilio Eurisace si fa costruire una tomba a forma di forno? Come mai 8 degli 11 acquedotti di Roma antica convergono nell’area di Porta Maggiore? In origine questa zona periferica dell’Urbe era occupata da una necropoli, poi venne percorsa da grandi acquedotti, infine divenne poderosa fortificazione nel Basso Impero. Il risultato è uno stupefacente tessuto archeologico, composto di acquedotti dell’altezza di oltre venti metri, cisterne labirintiche visibili dalla strada, sepolcri dalle forme inusuali e i ruderi dell’antico palazzo imperiale della dinastia dei Severi. |
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I bulli di Trastevere |
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Ti piacciono i film di Verdone? Sei curioso di scoprire le radici dell’odierno coatto di Roma? Allora ad attenderti è una curiosa passeggiata in compagnia del Tinèa, il più famoso bullo di Trastevere! Il Tinèa ci accompagnerà per i vicoli più sperduti di Trastevere: conosceremo la sua casa natale, le locande e i locali più in voga, i luoghi dei duelli, i suoi amici, compreso er Paranza, Toto er Pizzuto, lo Sturapippe. Er Più de’ Trastevere ci racconterà il suo codice d’onore, le sue armi, il suo clan, la cerimonia di iniziazione… |
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Mitraismo e mitrei di Roma |
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Solo gli uomini potevano accedervi, prove di coraggio erano necessarie per aspirare a gradi più elevati di iniziazione, ci si riuniva in templi simili a grotte: sono questi alcuni degli aspetti più affascinanti del mitraismo, religione misterica della Roma imperiale proveniente dall’Oriente. Mitra, novello dio Sole, uccide il toro cosmico e rende fertile la terra… |
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Appia Antica III – VI miglio in bici |
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Perchè la via Appia è diversa da tutte le altre strade che hanno costruito i Romani? Come avveniva un viaggio al tempo dell’antica Roma? Dal III miglio in poi l’Appia Antica si immerge nell’idilliaco paesaggio della campagna romana che nel ‘700 infatuò numerosi pittori. Numerosi sono i monumenti che sorgono allineati lungo il suo percorso: i tumuli degli Orazi e dei Curiazi, la Villa dei Quintili, Casal Rotondo, Torre Selce… |
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Ara Pacis |
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L’imperatore Augusto, di ritorno dalle campagne militari in Spagna e Francia, ha ormai vinto tutti i nemici dello Stato. Una nuova età dell’oro ha finalmente inizio: il Senato indice l’erezione di un solenne altare sacrificale per ringraziare gli dei della pace raggiunta dopo anni di guerre civili… |
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Roma archeologica: Testaccio |
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Ai tempi di Roma antica, la zona di Testaccio era chiamata Emporium, e costituiva la periferia meridionale della città. In quest’area approdavano le navi provenienti da Ostia, e immensi magazzini lunghi mezzo chilometro servivano a stipare le derrate alimentari… |
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Basilica di S. Clemente |
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Tre luoghi di culto costruiti uno sopra l’altro, in una vertigine temporale che solo Roma poteva regalare. A S. Clemente ogni livello che si discende racconta il pesante fardello della storia: l’invasione dei Normanni, il terremoto dell’849, la fine del paganesimo. Ma ogni tappa è anche un commovente tripudio d’arte: mosaici dorati risplendono in superficie, affreschi bizantini balbettano un primo rozzo italiano al livello intermedio, stanze oscure e misteriose segnano la morte del culto di Mitra nell’ultimo sotterraneo. |
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Musei Vaticani di notte |
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Nella rilassata atmosfera serale, attraverseremo le splendide gallerie dei Musei Vaticani praticamente vuoti ammirando alcune tra le opere d’arte più importanti al mondo. Sfateremo molte leggende sul “tenebroso” Michelangelo e scopriremo nel dettaglio cosa, come e perché dipinse quello che dipinse nella Cappella Sistina, la più grande opera pittorica ad affresco della pittura occidentale. Tutto questo senza fare file stressanti ! |
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Piazza Navona |
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A piazza Navona si disputavano veramente le battaglie navali al tempo dei romani? Perchè al centro della piazza si trova un obelisco? Lungo oltre 250 metri, lo stadio di Domiziano nell’86 d.C. è l’unico costruito in muratura nella parte occidentale dell’Impero, ed è in grado di ospitare oltre 30 mila spettatori. A partire dal Medioevo, sui ruderi dell’immenso edificio si installano case e chiese, e l’arena diventa il più famoso mercato della città. L’estro del Bernini e dei Pamphilj completeranno la trasformazione della piazza nella più riuscita macchina barocca dell’Urbe. |
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Villa Gregoriana |
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Perchè Gregorio XVI decide di deviare il corso dell’Aniene? Dove vengono prese le anguille per i banchetti di Manlio Vopisco? Villa Gregoriana è oggi un parco straordinario dove natura e archeologia si fondono in un connubio perfetto: una cascata con un salto di oltre 100 metri con tanto di arcobaleno è vicina alla domus di Manlio Vopisco incisa nella roccia, mentre il tempio della Sibilla si staglia a strapiombo sulla montagna… |
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Le legioni di Roma (no abb) |
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La storia di Roma non è fatta solo di eventi politici, sociali ed economici, ma è anche una lunga catena di episodi bellici. Tutti gli ideali di Roma eranon sostenuti ed affermati da una organizzazione militare incredibilmente efficiente. Le legioni erano alla base dell’organizzazione militare romana. Una struttura inesorabilmente funzionante grazie alle grandi capacità di condottieri, generali e comandanti che gestivano la loro macchina con spietata determinatezza. |
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Mitrei di Roma |
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Nel III sec. il culto del dio Mitra si diffonde capillarmente a Roma, con la presenza di migliaia di mitrei. Si tratta di luoghi sotterranei, nascosti alla vista in quanto vi si praticavano culti misterici. Alcuni di questi affascinanti luoghi di culto conservano ancora intatto il loro fascino: vi si possono riconoscere le banchine in muratura, denominate paesepia, su cui i fedeli si stendevano per consumare il pasto rituale, il soffitto in pietra pomice che simulava una grotta, e la fossa sanguinis, che raccoglieva il sangue delle vittime sacrificali… |
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I palazzi dipinti di Roma |
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Nel Rinascimento scoppia la moda di decorare le facciate dei palazzi nobiliari: a Roma giungono artisti specializzati in questo genere artistico, come Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze. Oggi questi palazzi giacciono per lo più nascosti nei vicoli del centro, dimenticati dal turismo di massa ma pronti ad offrire visioni inaspettate agli occhi dei più sensibili all’arte… |
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Sotterranei delle Terme di Caracalla |
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In superficie il popolo godeva di bagni ristoratori e praticava sana attività sportiva; nel sottosuolo centinaia di addetti spostavano tonnellate di legna in enormi gallerie ipogee per attivare decine di forni. Boiler, tubature, passaggi su più livelli, pedaliere, fognature, cisterne e lucernai: ecco come funzionavano le terme più popolari dell’Impero! |
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Roma egizia |
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Con la sconfitta di Marco Antonio e Cleopatra l’Egitto, annesso a Roma, diverrà subito la più preziosa provincia imperiale, in grado di assicurare alla famelica Capitale illimitate scorte di grano. Ecco allora che dall’antica terra dei faraoni prorompe a Roma una inusuale cultura esotica: si edificano bizzarri monumenti a forma di piramide, si erigono obelischi, si costruiscono templi dedicati a Iside e Serapide e ci si converte in massa alle nuove divinità. La moda egizia dilaga… |
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Barocco esoterico |
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Perché i falchi di Palazzo Falconieri hanno il seno? Cosa sta facendo il leone della fontana dei Fiumi? Il Barocco è illusione, scenografia, stupore nella forma e nei richiami simbolici. Nella Roma Barocca del ‘600 circola un visionario frate gesuita di nome Athanasius Kircher, esperto conoscitore della simbologia degli antichi, mentre si sviluppa proprio in questi anni la Massoneria. Ogni palazzo è come un tempio, ogni obelisco è albero della vita, Dio ne è supremo architetto, il percorso dell’uomo è continua ascesi verso la Sapienza che deriva solo da Dio… |
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Roma bizantina |
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Roma è la città che conserva il maggior numero di mosaici al mondo. Di tale immenso patrimonio pochi ne hanno consapevolezza, in quanto le decorazioni musive sono sparse in varie chiese. Eppure l’arte musiva medievale ha prodotto perle di rara bellezza, ed ancora oggi rimaniamo affascinati dall’oro e dai simboli rappresentati nelle absidi delle basiliche romane… |
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Architetture celesti |
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Perchè al Circo Massimo le bighe percorrevano 7 giri intorno alla spina? Quale fenomeno accadeva il 21 aprile al Pantheon? Fra i popoli antichi lo studio dell’astronomia era cruciale, in quanto si riteneva che le stelle avessero influenza su vita religiosa e sociale: importanti monumenti venivano rivestiti di significati simbolici attraverso un preciso orientamento rispetto alla volta celeste. L’imperatore viene celebrato come un dio, la prosperità di Roma è associata al corso delle stelle… |
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Horti di Roma |
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Giardini di delizie ornati di statue, monumentali fontane con giochi d’acqua, eleganti padiglioni dove banchettare all’aperto: l’aristocrazia romana nel I sec gareggiava nell’allestire dimore che potessero stupire i contemporanei. Li chiamavano horti ma di fatto erano residenze di un lusso mai conosciuto prima… |
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Domus Aurea |
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Una casa che occupava due colli ed includeva un lago: secondo Svetonio le dimensioni inusitate della nuova dimora di Nerone suscitarono timori che l’imperatore volesse occupare il suolo dell’intera l’Urbe. La sua domus eccelleva per sfarzose decorazioni e soluzioni tecnologiche inedite, come la cenatio rotunda, una sala per banchetti che ruotava con il sole… |
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Museo e cripta dei frati Cappuccini |
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Quale simbolo si nasconde nella stella ad otto punte insistentemente disegnata dalle ossa dei Cappuccini? Perchè Gregorio VII scaccia fra Pacifico dal convento? Via Veneto deve la sua fama per essere stata al centro della vita mondana degli anni ’50 e ’60 del Novecento. Eppure, a pochi passi da quello che fu il palcoscenico del mondo dei vivi, se ne nasconde un altro, non meno impressionante, che riguarda il mondo dei morti… |
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Chiese paleocristiane di Roma |
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Il cristianesimo delle origini non disponeva di veri e propri luoghi di culto: i fedeli si ritrovavano in dimore private messe a disposizione da ricchi evergeti. Queste chiese domestiche si confondevano nel paesaggio dell’Urbe: i fedeli potevano identificarle dal resto degli edifici pagani solo tramite un semplice cartello apposto all’ingresso. Da qui il nome con cui passarono alla storia: “tituli”… |
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Villa Adriana |
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Perchè Adriano soleva percorrere 7 volte il giro del cortile della sua residenza? Come mai nell’Ottocento i visitatori stranieri sparavano contro i soffitti della villa? L’imperatore Adriano nel II sec. realizza uno degli esempi più compiuti di palazzo dinastico, costruendo una residenza estesa quanto una città (vasta più di Pompei!) con soluzioni architettoniche da far impallidire i Fori Imperiali. I suoi arredi hanno arricchito musei di mezzo mondo, la vicina Villa d’Este le si e’ ispirata: ninfei, cupole, laghi, porticati…il sogno di Adriano ti aspetta! |
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Musei Capitolini: bronzi, collezione egizia e statue colossali |
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Opere come la Lupa Capitolina e il Marc’Aurelio a cavallo non smettono mai di affascinarci con la loro aura di eternità. Lo sapevano bene gli antichi Romani che disseminarono piazze, templi ed edifici civili di migliaia di bronzi e statue colossali che celebravano la grandezza dell’Urbe. Ma la città era anche colma di sculture esotiche come sfingi e coccodrilli, provenienti dalla contaminazione con l’Oriente egiziano… |
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Ville suburbane di Roma |
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All’apogeo della potenza di Roma, nel II sec d.C., il lusso sfrenato prende il sopravvento sulla morigeratezza dei costumi antichi: l’aristocrazia non si accontenta più di domus prestigiose edificate in pieno centro dell’Urbe ma edifica vere e proprie reggie di stampo ellenistico nell’immediata periferia della città, complete di terme, anfiteatri, ippodromi, teatri, gallerie di statue… |
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Rione Esquilino |
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Antica area di passaggio degli acquedotti e sede preminente degli horti dell’Urbe, a fine Ottocento l’Esquilino fu prescelto come rione della borghesia impiegatizia piemontese. Perno del quartiere è piazza Vittorio, la più grande di Roma, che contiene un monumentale ninfeo romano e la misteriosa Porta Alchemica… |
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La Roma di Borromini |
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Le sue curve delineano tutt’oggi cupole e facciate della Roma barocca. Il suo estro non conobbe confini, sovvertendo i canoni del classicismo pur costruendo linee sobrie ed armoniose. Nonostante ciò, Borromini non ebbe vita facile nella Roma dei Papi: scorbutico e tenebroso, fu in continuo disappunto con mecenati e rivali, Bernini in primis. Scopriamo la sua parabola artistica nei capolavori che ci ha lasciato: S. Carlo alle Quattro Fontane, S. Agnese in Agone, S. Ivo alla Sapienza e molti altri… |
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Mausoleo di Augusto |
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Sulla facciata vi erano scolpite le imprese compiute dal princeps, sulla sommità la statua loricata che lo rappresentava, mentre un un percorso di luce guidava il primo imperatore all’ingresso della tomba dinastica. Augusto conosceva bene i modi della rappresentazione del potere. In fin dei conti, tutti i suoi successori ambirono ad essere sepolti lì, nella sua fastosa tomba in Campo Marzio. Fu poi utilizzata come viridarium, stadio per corride e teatro, ma il fascino di questo imponente mausoleo rimane ancora intatto nei tempi… |
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Mosaici della Roma imperiale |
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In nessun posto al mondo si possono ammirare tanti mosaici antichi come a Roma. L’arte musiva, pur approdando dalla Grecia, venne adottata su larga scala dai Romani. Preziosi mosaici decoravano le domus private e gli edifici pubblici dell’Urbe, e in nessuna epoca se ne sono mai visti tanti… |
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Affreschi pompeiani a Roma |
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Chi fu il pittore più famoso dell’epoca di Augusto? Perché Vitruvio consiglia di dipingere di nero le sale utilizzate in inverno? In epoca imperiale le case nobili si riempiono di raffinati affreschi che celebrano la spensieratezza della vita o decantano antiche mitologie: Livia, la moglie di Augusto, fa dipingere la propria sala da pranzo con un giardino fantastico; nella villa un tempo appartenuta a Cesare e Cleopatra, Agrippa decora le pareti con il mito di Fetonte e quello di Dioniso… |
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Ss. Quattro Coronati |
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Un convento cinto da possenti torri sulla sommità del Celio: così si presentava nel Medioevo il complesso monastico dei Ss. Quattro Coronati. Aveva origini antichissime: nel V sec. era una domus ecclesia in cui si riuniva una comunità cristiana. Poi venne ingrandita da Leone IV nel IX sec. ma non sfuggì alla furia distruttiva del sacco dei Normanni: i suoi ruderi incastonati nei muri del cortile sono una suggestiva testimonianza del travagliato Medioevo. Nel XIII risorse come palazzo cardinalizio e fu splendidamente affrescata con le rare storie della donazione di Costantino e la meravigliosa Aula Gotica… |
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La Serra Moresca a Villa Torlonia |
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Villa Torlonia è uno dei gioielli poco noti di Roma a due passi dal quartiere Coppedé. Vi è qui uno splendido esempio di esotismo liberty, la Serra Moresca, frutto del fascino che l’Oriente esercitava prepotentemente a cavallo tra i due secoli ‘800 e ‘900. E’ finalmente possibile visitarla dopo quasi quindici anni di restauri che l’hanno fatta uscire dal profondo stato di degrado in cui versava e restituendole l’originario allestimento d’epoca. Fa da cornice a questi e ad altri edifici un suggestivo parco che serba molte sorprese… |
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In bici lungo le mura di Roma |
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Cos’è uno scorpione in ambito militare? Perchè Porta S. Sebastiano presenta curiose sporgenze? Come mai Nerone ingoia una rana? Leggende e curiosità si susseguono ininterrottamente per ben 19 km, tanta è la lunghezza della cinta muraria di Roma. Le sue mura, fatte costruire dall’imperatore Aureliano nel 273 d.C., erano le più estese del mondo antico… |
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Alle idi di Marzo |
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Nel giorno delle idi di Marzo a distanza di 2066 anni dalla sua uccisione, andremo a scoprire i luoghi di Roma dove ancora aleggia il nome e lo spirito di Giulio Cesare, rivivendo quei soli 5 anni in cui da “dittatore” cambiò per sempre il destino di Roma e segnò la via della storia del mondo occidentale. Come riuscì a diventare dittatore nonostante le sue umili origini? Dov’era il Senato in cui fu ucciso? Perché fu il primo a poter essere sepolto nel Foro Romano? Ripercorreremo la vita straordinaria di colui che può essere considerato uno dei più grandi uomini del mondo. |
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Rione Pigna |
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Un castello spostato nell’Ottocento, un cortile con un orologio ad acqua, un elefante sormontato da un obelisco: non si crederebbe che un rione così piccolo possa ospitare così tanti monumenti! Eppure nel minuto rione Pigna i Domenicani e i Gesuiti scelsero di installare il loro quartier generale, ed Agrippa vi edificò il Pantheon… |
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Scala Santa |
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A Roma non vi era luogo più santo: nel Sancta Sanctorum del Laterano i papi avevano raccolto le più insigni reliquie della cristianità, tra cui le scale del Pretorio salite da Cristo, e decorato sontuosamente la cappella, detta anche S. Lorenzo in Palatio. Non a caso il luogo santissimo veniva a trovarsi proprio nel Patriarchio, insigne sede del potere papale di Roma per tutto il Medioevo… |
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Foro Romano (epoca monarchica e repubblicana) |
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Fin dalle origini di Roma, la valle fra Palatino e Campidoglio rappresentò il cuore pulsante della città. I primi re vi fondarono Regia, Senato e santuario di Vesta; i re etruschi vi fecero passare la Cloaca Massima, liberandolo dalle acque paludose. In epoca repubblicana vennero edificate numerose basiliche per l’esercizio della giustizia. Nel Foro si svolsero episodi cruciali della vita di Roma: la pace tra Romani e Sabini, la morte di Romolo, l’arrivo dal cielo degli scudi sacri a Marte… |
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Ara Pacis (ingresso gratuito senza fila!) |
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Quale fenomeno luminoso avveniva nell’Ara Pacis al genetliaco di Ottaviano? Perchè nel corteo imperiale è raffigurato un personaggio che invita al silenzio? L’imperatore Augusto, di ritorno dalle campagne militari in Spagna e Francia, ha ormai vinto tutti i nemici dello Stato. Una nuova età dell’oro ha finalmente inizio… |
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Museo Etrusco di Villa Giulia: i capolavori |
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Di loro si conosce poco, e quel che sappiamo lo abbiamo appreso dal mondo funerario. Eppure nessuna civiltà italica esercita un fascino così forte come quella etrusca. Il Museo di Villa Giulia ce la racconta in maniera egregia: nell’Aratore di Arezzo è possibile riconoscerne i complessi riti religiosi, nello sfarzo della Tomba del Letto Funebre la dedizione di questo popolo per i banchetti, nel curioso bronzetto di Vulci i traffici con la civiltà nuragica. E comprendendo gli Etruschi, si capisce ancora meglio Roma… |
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Mausoleo Monte del Grano (permesso speciale!) |
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Dall’esterno appare come un’isolata collinetta all’interno di un parco comunale del quartiere Tuscolano. Dimenticato dai più, questo tumulo di oltre 12 m ha qualcosa di straordinario: ci troviamo infatti di fronte alla tomba dell’imperatore Alessandro Severo. A quale strana leggenda è legato il suo nome? Come è stato possibile attribuire il sepolcro all’ultimo esponente della dinastia dei Severi? Attraversando il lungo corridoio di 21 m si arriva alla sala circolare di 10 m di diametro, coperta da una cupola miracolosamente rimasta intatta… |
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Palazzo Venezia |
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Finalmente visitabile uno dei primi palazzi rinascimentali di Roma, voluto dal futuro papa Paolo II, palazzo talmente superbo da essere la residenza estiva papale prima del Palazzo Quirinale! Nel corso dei secoli decine, centinaia di illustri ospiti – compresi Erasmo da Rotterdam e l’imperatore Carlo V d’Asburgo – hanno varcato questo ingresso, attratti dalle bellezze nascoste all’interno delle mura. |
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Bike tour al Quartiere Tuscolano |
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Perchè Porta Furba si chiama così? Dove si trova esattamente l’Arco di Travertino? L’eco degli antichi acquedotti ancora risuona in molti toponimi dei quartieri Tuscolano e Labicano, dove strade e parchi sono tutt’oggi solcate dagli imponenti resti di questi giganti del passato. Ma la Roma imperiale non si fa visibile solo nelle arcate monumentali degli acquedotti. Transitando lungo le antiche vie romane Labicana e Latina, si rinvengono tombe di imperatrici e grandi famiglie aristocratiche dell’epoca… |
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Catacombe di S. Callisto |
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Le catacombe di S. Callisto furono le più importanti della città e tra le prime ad essere scavate: ben 16 tra i primi Papi della storia desiderarono essere sepolti qui, tanto che la cripta a loro dedicata è anche denominata “piccolo Vaticano”. Ma questo è anche luogo di venerazione di importanti martiri, in primis S. Cecilia. Cubicoli ed affreschi sono a testimonianza del fervido culto di cui furono oggetto questi luoghi… |
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Complesso di S. Giovanni in Laterano |
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Il complesso del Laterano, come prima sede papale edificata da Costantino, detterà i modelli stilistici dei primi edifici di culto cristiani. Qui sorgono la prima basilica e battistero del mondo, ricoperti di splendidi mosaici. Nel Medioevo il complesso si arricchisce di altre splendide testimonianze ad opera dei maestri Cosmati, che erigono il chiostro. Infine il genio del Borromini imprimerà il proprio inconfondibile estro sulle decorazioni degli interni. |
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Mausoleo di Augusto |
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La più grande tomba mai vista prima: così voleva essere ricordato Augusto, il primo imperatore della storia di Roma. Il suo sepolcro, del diametro di 87 metri, aveva scolpite sulla facciata le imprese compiute dal princeps e sulla sommità era collocata la statua loricata che lo rappresentava. L’interno era costituito da un dedalo di ambulacri e concamerazioni che ancora oggi è suggestivo percorrere. |
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Colosseo: sotterranei |
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Da dove partivano le navi per le battaglie navali? Come venivano fatti entrare i leoni nell’arena? Visiteremo il settore più affascinante e nascosto del Colosseo, la pancia dell’anfiteatro, il “dietro-le-quinte” dei giochi gladiatori… Riaprono finalmente i sotterranei del Colosseo con un nuovo percorso che inaugurerà il 26 giugno! Appena restaurato, l’ipogeo ci regala ora nuove prospettive essendo percorribile anche la parte non coperta dall’Arena. |
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Villa d’Este |
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50 fontane, 250 zampilli d’acqua, 255 cascate, 100 vasche distribuite su oltre 4 ha: basterebbero solo i numeri per far di Villa d’Este il più maestoso giardino all’italiana. Eppure oltre questo c’è molto di più: il drago Ladone lotta contro Diana Efesina, Ercole è al bivio nella scelta tra il bene e il male… |
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La Roma di Caravaggio (no abb) |
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Caravaggio, a lungo dimenticato dalla storia dell’arte e rivalutato solo nel secolo scorso, è ora uno dei più amati pittori del ‘600. Quando era in vita, però, la sua pittura fu rivoluzionaria: osannato e vituperato allo stesso momento, la sua visione umana dei fatti sacri era destinata a renderlo uno dei pittori più vicini al nostro moderno modo di sentire. Dall’arrivo a Roma sul finire del ‘500, ha lasciato nella città Eterna numerose opere, ognuna un capolavoro, conservate in chiese, musei e gallerie private. |
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Rione S. Eustachio |
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Il suo nome deriva da un cervo che comparve al centurione Eustachio al tempo dell’imperatore Adriano, ma nelle sue vie è possibile imbattersi anche in api, scrofe e salamandre. Il rione è infatti denso di palazzi nobiliari e curiose fontane che a volte ci accolgono con strane creature. Le case rinascimentali e le chiese barocche hanno preso il posto delle terme di Agrippa, di quelle di Nerone e del teatro di Pompeo, i cui ruderi appaiono a sorpresa in un vicolo o in un cortile nascosto… |
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Villa di Livia |
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Siamo nel 39 AC; una gallina bianca cade dal cielo proprio nel grembo di Livia: è il segno che gli dei vogliono qui, sulla via Flaminia, la dimora della prima imperatrice di Roma… |
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Musei Capitolini: capolavori |
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Nati nel XV sec a partire da una donazione di papa Sisto IV al comune di Roma, i Musei Capitolini stupiscono il visitatore per la loro ampia e variegata collezione, che conta rarissimi bronzi antichi come la Lupa e la statua equestre di Marc’Aurelio, affascinanti statue colossali come quella di Costantino, pregevoli dipinti come le tele del Caravaggio… |
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Hadrianeum |
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L’Hadrianeum nel tempo è stato utilizzato anche come Borsa Valori di Roma ed ora caratterizza con le sue monumentali colonne la famosissima Piazza di Pietra. La nuova apertura ci permette di entrare finalmente nella cella sacra del tempio e potremo godere di un meraviglioso e coinvolgente video che ci farà volare sulla storia di Roma… |
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In trenino a Villa Borghese |
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Qual era il fiore più prezioso nel Rinascimento? A che serviva la ragnaia che i Borghese avevano creato nel loro parco? Nella villa dei Borghese tutto era stato pensato per stupire: gallerie sotterranee consentivano alla servitù di muoversi all’interno del parco non visti, antiche statue romane ornavano i viali, e ci si poteva imbattere in daini. Noi percorreremo comodamente in trenino gli antichi sentieri, attraverso laghi, templi, obelischi e fontane che improvvisamente si aprono alla vista all’interno di una fitta vegetazione boschiva, in un itinerario fuori dal mondo e dal tempo… |
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I palazzi dipinti di Roma |
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Roma del Rinascimento era una città strabordante di colori: le famiglie nobili rivaleggiavano nel commissionare la decorazione dei propri palazzi agli artisti più rinomati del tempo. Ancora oggi in giro per la Città Eterna si trovano bellissimi edifici istoriati con scene mitologiche e stravaganti grottesche… |
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Palatino: Domus Augustana, il palazzo imperiale |
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Perchè le pareti di marmo del palazzo imperiale di Domiziano venivano sempre lucidate a specchio? Come faceva la sala da pranzo di Nerone a roteare? Nulla nella Roma antica impressionava di più che la residenza ufficiale degli imperatori: era grande quanto un colle, e comprendeva l’Aula Regia con un soffitto a cielo stellato, la Cenatio Iovis con pavimenti riscaldati, il Larario con il colosso di Domiziano… |
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Terme di Diocleziano |
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In un periodo di profonda crisi, quale fu l’inizio del IV sec, Diocleziano celebra la sua abdicazione consegnando a Roma le più grandi terme mai costruite prima. Chiese, conventi, magazzini per l’olio, un planetario e perfino una rimessa auto ne testimoniano la presenza nell’attuale area della stazione Termini… |
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Scatola Archeologica – Domus Aventino |
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Un’occasione unica per visitare un recentissimo scavo archeologico incontrando, in esclusiva per ItineRoma, proprio l’archeologo responsabile di scavo che ci ha lavorato per più di 4 anni! La Scatola Archeologica della Domus Aventino, con la sua innovativa fruizione del sito tramite suggestive immagini multimediali di Paco Lanciano e la voce narrante di Piero Angela, ci riporta indietro ai primi secoli dell’impero romano, quando in questa casa i ricchi possidenti, forse imprenditori del vicino Emporium, poterono permettersi di pavimentare casa per ben 6 volte nell’arco di 2 secoli. Pareti ancora affrescate, mosaici a motivi geometrici o vegetali arricchiti da riquadri in tessere policrome raffiguranti addirittura un pappagallo, ambienti abitativi perfettamente riconoscibili e un rarissimo ritrovamento di ceramiche di età repubblicana. |
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Passeggiata del Gelsomino |
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Una nuova e insolita prospettiva sulla Città del Vaticano è quella che si gode lungo la Passeggiata del Gelsomino. Voluta fortemente da Giovanni Paolo II nel 2000, è ora per noi romani una piacevole passeggiata di soli 600m lungo i binari della ferrovia internazionale più corta al mondo. Una passeggiata densa di storia, di storie e di, perché no?, miracoli… |
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Villa Borghese |
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Nel Seicento la famiglia Borghese realizza a Roma la residenza perfetta: una casa-museo dove contemplare capolavori di Raffaello e Caravaggio, un parco dove effettuare battute di caccia ai daini, una villa dove passeggiare in viali alberati ammirando statue antiche… |
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Case romane del Celio |
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Nei sotterranei della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo secoli di oblio hanno tenuto perfettamente conservata una domus romana del III secolo d.C. La presenza di negozi, magazzini, sale affrescate ed un ninfeo fanno capire l’evoluzione delle abitazioni romane da insulae a ricche domus. Ma l’interesse del sito verte soprattutto sulla precoce destinazione cristiana di alcuni ambienti, i cui dipinti non ancora pienamente decifrati lasciano aperte suggestive ipotesi interpretative… |
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La via Papale |
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Perchè si dice “habemus papam”? Come mai il Santo Padre percorreva la città su di una mula bianca? Nel Medioevo, quando un papa veniva eletto, prendeva “possesso” della città di Roma con una cavalcata dal Vaticano al Laterano. La processione prevedeva rituali curiosi e passaggi obbligati al termine dei quali avveniva l’intronizzazione del neoeletto sulla cattedra vescovile in Laterano. Ripercorrendo le antiche strade attraversate dal corteo papale nel primo tratto fino a piazza Navona, ci imbatteremo nella piazza delle esecuzioni capitali, in una chiesa dove si vendeva il pesce, nella Zecca dello Stato Pontificio, in una statua che parlava… |
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Villa d’Este in notturna |
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50 fontane, 250 zampilli d’acqua, 255 cascate, 100 vasche distribuite su oltre 4 ha: basterebbero solo i numeri per far di Villa d’Este il più maestoso giardino all’italiana. Eppure oltre questo c’è molto di più: il drago Ladone lotta contro Diana Efesina, Ercole è al bivio nella scelta tra il bene e il male… |
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Museo ebraico e Sinagoga di Roma |
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Visitare il Museo Ebraico nell’antico Ghetto di Roma significa entrare in contatto con una comunità che con i suoi duemila anni di storia è la più antica d’Occidente. Oltre a conservare i preziosi arredi della perduta sinagoga spagnola, il Museo custodisce curiosi manufatti: gli strumenti adoperati per tagliare la carne, le stoffe che servivano a preservare la torah, gli oggetti dei rabbini. Al piano superiore si trova il monumentale Tempio Maggiore, attualmente utilizzato per i riti. |
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Portus: porti di Claudio e Traiano e necropoli |
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Nel II sec d.C. Roma era la capitale indiscussa del mondo mediterraneo ma ancora non possedeva un efficiente porto marittimo, a causa del problema dell’insabbiamento delle rive. Traiano risolve il problema con la realizzazione di un’opera titanica consistente nella costruzione di un immenso bacino esagonale e la deviazione delle acque del Tevere… |
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I fantasmi degli imperatori di Roma |
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Il suono della lira di Nerone che gode dell’incendio di Roma, la lingua di Traiano che si muove fra le ceneri della sua tomba, il fantasma della perversa Messalina, moglie di Claudio, che si aggira a Colle Oppio…Le vicende degli imperatori più celebri della storia di Roma sono eternate non solo attraverso i famosi monumenti che ci hanno lasciato… |
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Rione Trastevere |
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Dove si trova la casa più piccola di Roma? Perchè Trastevere si chiama così? Terra etrusca agli albori della sua storia, porto mercantile in epoca romana, quartiere ebraico fino all’Alto Medioevo: la storia di Trastevere si è sempre nettamente differenziata da quella del resto della città. Del resto qui vi abitavano personaggi del calibro di Trilussa, la Fornarina di Raffaello, papa Callisto, Giulio Cesare… |
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Rione Trevi |
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Come mai la tomba di Michelangelo ai Ss. Apostoli è vuota? Perchè il generale bizantino Belisario edifica una chiesa? Ci troviamo nel rione Trevi, un quartiere di miracoli, tra Madonne che piangono e crocifissi miracolosi, sotto le pendici del colle Quirinale, dove monumenti celeberrimi come l’omonima fontana convivono con minuscoli gioielli, come la chiesa più piccola di Roma, il più bel palazzo liberty della città, la curiosa “gabbia dei grilli”… |
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Museo ninfeo |
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Al tempo dell’antica Roma lussureggianti giardini occupavano l’odierna piazza Vittorio: al loro interno animali di ogni specie erano liberi di circolare e splendide fontane decorate con conchiglie rinfrescavano il dominus e i suoi ospiti. Il nuovo museo sorto sugli scavi di questa zona di Roma imperiale denominata Horti Lamiani, sorprende soprattutto per gli inediti oggetti di vita quotidiana rinvenuti… |
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Archi trionfali di Roma |
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Una delle caratteristiche sbalorditive della Città Eterna erano i numerosi archi monumentali che ne impreziosivano le vie. Il loro scopo era quello di celebrare gli imperatori vincitori ed evidenziarne il passaggio durante la solenni cerimonie del trionfo… |
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Quirinale archeologico |
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Dove sorgeva il più grande tempio di Roma? Cosa accadde a Romolo quando morì? Oggi il Quirinale richiama alla mente soprattutto la sede del Presidente della Repubblica e di importanti edifici dello Stato. Ma le colossali statue dei Dioscuri e l’antico obelisco egizio ci ricordano il suo grandioso passato imperiale. L’antico colle dei Sabini custodisce ancora gli echi della regina etrusca Tanaquil, le vestigia del dio Quirino, e le suggestioni di Serapide, antica divinità di matrice ellenistica… |
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Rione Sallustiano |
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Un tempo occupato interamente dalla villa dello storico Sallustio, da cui prende nome, il Rione Sallustiano è oggi un raffinato quartiere sede di importanti uffici pubblici e aggraziate ville liberty… |
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Porta Tiburtina e camminamento su Mura Aureliane |
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Il tratto delle Mura Aureliane tra la Porta Tiburtina e l’Arco di Sisto V impressiona per l’alta densità di monumenti in una zona periferica dell’Urbe qual era Castro Pretorio. Qui la poderosa cinta muraria del III sec, che si presenta ben conservata con le sue alte torri, ha inglobato monumenti di epoche precedenti come l’arco di Augusto e ben tre acquedotti. E così noi cammineremo sopra secoli di storia… |
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Sinagoga di Roma |
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Perche’ il candelabro ha sette bracci? Cosa sono quei segni rossi sopra le porte della sinagoga? Perche’ sul soffitto c’e’ il cielo stellato? Gli ebrei lo chiamano Tempio Maggiore, e si capisce perche’: le sue dimensioni ne fanno la seconda sinagoga piu’ grande d’Europa; ma le ragioni sono anche storiche, in quanto l’edificio attuale racchiude l’essenza delle Cinque Scole dell’antico Ghetto… |
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Roma paleocristiana |
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L’arte cristiana fu protagonista di una vicenda storica davvero unica. Ai suoi esordi fu relegata esclusivamente all’ambito ipogeo (le catacombe) e privato (i tituli). Poi improvvisamente con Costantino assurse a religione di corte: fu allora che l’impero, fino ad allora pagano, si riempì di grandi basiliche, di magnifici edifici circolari e di chiese circiformi… |
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Appia Antica IV miglio |
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Il verde tratto pianeggiante dell’Appia Antica dopo la tomba di Cecilia Metella regala le stesse suggestioni che indussero nell’Ottocento artisti e viaggiatori di mezza Europa a giungere fino a Roma… |
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Palatino – palazzo imperiale (ingresso gratuito!) |
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Perchè le pareti di marmo del palazzo imperiale di Domiziano venivano sempre lucidate a specchio? Come faceva la sala da pranzo di Nerone a roteare? Ti sei mai chiesto da dove deriva la parola “palazzo”? Un’immensa residenza grande quanto un colle, completa di terme, ippodromo, lago artificiale e stanze riscaldate per un totale di 49 mila mq: dall’umile capanna dove risiedeva Romolo, i regnanti di Roma ne hanno fatta di strada… |
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In battello ad Ostia Antica |
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Una fotografia scattata con la macchina del tempo: così appare Ostia Antica, vivace città portuale che all’apice dell’Impero contava non meno di 50 mila abitanti. Percorrendo le sue strade ancora oggi si possono ammirare lavanderie, bar, negozi, case a più piani… |
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Palazzo Altemps: i capolavori |
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I Mattei, i Boncompagni Ludovisi, gli Altemps, i Del Drago erano solo alcune delle famiglie nobili romane che gareggiavano nell’esporre nelle proprie dimore urbane collezioni di statue antiche. Palazzo Altemps oggi è lo splendido contenitore di queste opere di arte classica che non smettono di stupire anche noi contemporanei… |
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In bici sull’Appia Antica I – III miglio |
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Veniva chiamata “regina viarum”, perchè conduceva al ricco e civilizzato Oriente; nel ‘700 le sue rovine nella idilliaca campagna romana infatuarono numerosi pittori. Dagli anni ’80 il Parco Regionale dell’Appia Antica è diventato una realtà: con comode biciclette attraverseremo il fiume Almone, la chiesetta del Quo Vadis, il circo di Massenzio, la tomba di Cecilia Metella, una chiesa gotica…e il percorso diventa meta stessa del viaggio… |
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Villa d’Este |
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Nel Rinascimento una nuova consapevolezza sul ruolo centrale dell’uomo all’interno del creato porta alla realizzazione di opere mai viste. Ne è magnifico esempio il cardinale Ippolito d’Este che costruisce a Tivoli la più favolosa villa di piacere dell’epoca… |
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Musei Vaticani di notte |
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Nelle ultime aperture serali della stagione, attraverseremo le splendide gallerie dei Musei Vaticani praticamente vuoti ammirando alcune tra le opere d’arte più importanti al mondo. Sfateremo molte leggende sul “tenebroso” Michelangelo e scopriremo nel dettaglio cosa, come e perché dipinse quello che dipinse nella Cappella Sistina, la più grande opera pittorica ad affresco della pittura occidentale. Tutto questo senza fare file stressanti e con la suggestiva atmosfera notturna! |
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Campo Marzio archeologico |
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Dove venivano cremati gli imperatori? Perché Adriano dedica un tempio alla suocera? Il Campo Marzio era la zona monumentale dell’antica Roma, scelta dagli imperatori per celebrare la loro grandezza. Non tutto è andato perduto di questa meraviglia: il glorioso passato riemerge ancora orgoglioso fra palazzi medievali e barocchi per raccontarci la sua trascorsa potenza… |
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I sette re di Roma |
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Cosa ci faceva Numa Pompilio con la ninfa Egeria nel bosco delle Camene? Perché nel Foro Romano era presente una pietra nera? Le origini di Roma si perdono nella leggenda, e quanto mai numerosi sono i racconti degli antichi sui primi sovrani della città: una lupa allatta due gemelli, due squadre di fratelli lottano fra loro per contendersi Alba Longa, la figlia del re Servio Tullio ammazza il padre passandogli sopra con un carro. Tracce di queste storie sono contenute fra le pendici del Campidoglio, i monumenti del Foro Romano, gli argini del Tevere… |
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L’ultima notte dei Musei Vaticani |
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Nelle ultime aperture serali della stagione, attraverseremo le splendide gallerie dei Musei Vaticani praticamente vuoti ammirando alcune tra le opere d’arte più importanti al mondo. Sfateremo molte leggende sul “tenebroso” Michelangelo e scopriremo nel dettaglio cosa, come e perché dipinse quello che dipinse nella Cappella Sistina, la più grande opera pittorica ad affresco della pittura occidentale. Tutto questo senza fare file stressanti e con la suggestiva atmosfera notturna! |
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Alla morte di un papa… |
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In questa occasione visiteremo la chiesa con il più alto numero di tombe papali che è ovviamente la Basilica di San Pietro, alla ricerca di mummie e storie al limite del raccapricciante che a volte hanno segnato la fine della vita di alcuni pontefici. |
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Roma di Costantino |
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Poche figure nella storia dell’Occidente sono state così influenti come Costantino: sotto il suo regno l’Impero Romano viene rinsaldato e riunificato, l’amministrazione e l’esercito sono profondamente rinnovati. Il vero punto di svolta è costituito però dalla promulgazione della libertà di culto che apre la strada alla diffusione del cristianesimo. Pur avendo spostato la capitale a Costantinopoli, il primo imperatore cristiano lascia nell’Urbe impronte indelebili, in primis le basiliche cristiane. |
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Rione Monti |
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Nel corso dei secoli, il rione Monti ha conservato intatto il fascino che lo contraddistingueva sin dai tempi antichi, quando era noto col nome di Suburra: le malsane vie dell’impero sono oggi sostituite da pittoresche case rinascimentali, ed il quartiere si caratterizza per le sue torri medievali e le scoscese salite. |
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Foro Romano: S. Maria Antiqua |
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I suoi 250 metri quadri di affreschi ne fanno la chiesa con la più ampia superficie di pitture medievali di Roma. Il mondo ha dovuto attendere secoli per rivedere questo prezioso scrigno d’arte, in quanto la chiesa era rimasta sepolta sotto tonnellate di terra a causa di un terremoto avvenuto nel IX sec. Il suo disseppellimento nell’anno 1900 ha cambiato per sempre la storia dell’arte, portando a conoscenza la rarissima pittura bizantina dell’Alto Medioevo… |
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Sotterranei di S. Nicola in Carcere |
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Quale terribile offerta serviva a placare l’ira di Giunone Sospita? Quale gesto clamoroso compie S. Nicola per redarguire l’eretico vescovo Ario al concilio di Nicea? La storia ha molto da nascondere nel sottosuolo di S. Nicola in Carcere, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la chiesa fu costruita sui resti di ben tre templi romani… |
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S. Maria in Aracoeli |
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Poche chiese come l’Aracoeli racchiudono in sè tante suggestioni: l’edificio di culto sarebbe stato edificato addirittura dall’imperatore Augusto in seguito alla visione della Vergine. Nel Medioevo divenne la chiesa del popolo romano e fu teatro di celebri eventi: nel 1341 vi si laureò il Petrarca; nel 1571 vi giunse il trionfo di Marco Antonio Colonna dopo la battaglia di Lepanto. Per i romani da secoli però il motivo della celebrità dell’Aracoeli è meramente religioso: vi si conserva il Bambinello miracoloso che a Natale adorna l’antico Presepe… |
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Roma monarchica |
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Vi fu un periodo arcaico in cui Roma era governata da re: inizialmente si alternarono al trono re romani e sabini, poi vennero gli Etruschi. I fatti tramandati si perdono nella leggenda: a noi il compito di trovare le prove delle origini di Roma e del suo leggendario passato monarchico tra i monumenti del Foro e del Campidoglio… |
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Circo Massimo |
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Quali erano le regole della corsa delle bighe? Perché al centro dell’arena erano presenti dei delfini? Il Circo Massimo è di certo fra i monumenti romani che più colpiscono l’immaginario collettivo; dopo i recenti scavi è finalmente possibile percorrere la galleria coperta attraversata dai senatori, sostare di fronte ai negozi che si aprivano sull’antica strada romana, salire in cima alla torre medievale… |
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Pantheon |
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Entrarci dentro dà la sensazione di trovarsi al centro dell’universo. Qui tutto si gioca sulle forme perfette della sfera e del cubo. Molteplici sono i suoi significati simbolici: dall’ascesi del fondatore di Roma all’apoteosi dell’imperatore stesso. Perfino la luce gioca un ruolo cruciale, andando a illuminare punti precisi del monumento in particolari giorni dell’anno. |
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Sotterranei di piazza Navona |
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Lungo oltre 250 metri, contenente più di 30 mila spettatori, lo stadio di Domiziano nell’86 d.C. è l’unico costruito in muratura nella parte occidentale dell’Impero, e stupisce per le innovazioni architettoniche mai sperimentate prima… |
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Rione Ponte |
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Dove si trovava l’ingresso all’inferno? Che ci faceva una scimmia sulla torre dei Frangipane? Nell’antica Roma era una zona malsana e paludosa dedicata alle divinità infernali; poi, in epoca medievale, il quartiere, noto come rione Ponte, conobbe un rapido sviluppo grazie alla sua vicinanza al Vaticano, e divenne sede di banchieri, dimora di cortigiane e luogo di numerose osterie. Ancora oggi molta di questa storia riecheggia in luoghi curiosi e particolari, come il vicolo più stretto della città e l’albergo più antico di Roma… |
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Basilica Neopitagorica |
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La sacerdotessa Saffo si getta da una rupe, i Dioscuri rapiscono le figlie del re Leucippe, l’indovino Calcante taglia la chioma a Ifigenia: sono solo alcuni degli stucchi presenti in una enigmatica basilica sotterranea. Ricoprono una superficie di 110 mq, più di ogni altro edificio dell’antica Roma al mondo… |
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Palazzo Massimo: capolavori |
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Quale pittore dell’antica Roma inventò le “grottesche”? Perchè Plinio il Vecchio criticava il discobolo di Mirone? Tra sculture, bronzi, affreschi e mosaici la vasta collezione di Palazzo Massimo documenta l’evoluzione della cultura artistica romana dall’età tardo-repubblicana a quella tardo-antica, con opere di incomparabile bellezza… |
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Rione Testaccio |
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Dove alloggiavano le formidabili quinqueremi romane? Perchè via Marmorata si chiama così? Ai tempi di Roma antica, la zona di Testaccio era chiamata Emporium: in quest’area approdavano le navi provenienti da Ostia, e immensi magazzini lunghi mezzo chilometro servivano a stipare le derrate alimentari… |
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Sinagoga di Roma |
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Perche’ il candelabro ha sette bracci? Cosa sono quei segni rossi sopra le porte della sinagoga? Perche’ sul soffitto c’e’ il cielo stellato? Gli ebrei lo chiamano Tempio Maggiore, e si capisce perche’: le sue dimensioni ne fanno la seconda sinagoga piu’ grande d’Europa; ma le ragioni sono anche storiche, in quanto l’edificio attuale racchiude l’essenza delle Cinque Scole dell’antico Ghetto… |
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Sotterranei di Campo de’ Fiori |
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In epoca imperiale sulla sponda sinistra del Tevere sorgeva un attivissimo quartiere commerciale: ancora oggi nei sotterranei dei palazzi intorno a Campo de’ Fiori è possibile rinvenire magazzini, cortili, stanze con mosaici. E’ questo il caso sorprendente di Palazzo Specchi, nei cui ipogei giace sepolto sotto 6 metri di terra un edificio di epoca romana di ben due piani… |
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Rione Colonna |
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Qual è l’origine di Montecitorio? Perchè Bernini scolpisce un enorme fallo sul tetto di casa? Siamo nell’antico Campo Marzio, dove in epoca romana avvenivano le cerimonie funebri degli imperatori. A segnare piazze e vicoli sono insigni monumenti antichi, come la colonna di Marco Aurelio e il tempio di Adriano. A partire dalla fine del ‘500 vigne e “fratte” cedono il posto a chiese e palazzi… |
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Ipogeo di via Livenza |
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Nel 1923 gli scavi per la costruzione di una palazzina tra via Livenza e via Po portano alla scoperta di un insolito edificio sotterraneo: costruito a forma di circo, contiene una vasca e affreschi del IV sec. Diana convive con una raffigurazione di S. Pietro, una ninfa con quella delle colombe delle catacombe. Le interpretazioni del misterioso edificio sono tra le più affascinanti: santuario della setta misterica di origine tracia dei Baptai, ninfeo o antico battistero… |
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Musei Vaticani: Raffaello nelle stanze di Giulio II (no abb) |
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In promozione questo mese la visita virtuale con approfondimento del primo capolavoro di Raffaello che lo rese famoso: le stanze dell’appartamento privato di Papa Giulio II. |
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Palazzo Altemps: culti egizi |
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A partire dal I sec a.C. nella Roma imperiale giungono i culti egizi: statue di divinità, sfingi e sacerdoti rasati invadono la capitale. Un grande tempio egizio viene eretto in Campo Marzio; un altro dedicato a divinità siriache, connesse a quelle egizie, sul Gianicolo. In cosa consistevano questi culti? Perché fecero così grossa presa a Roma? Ne parliamo a Palazzo Altemps, alla presenza del grande bue Api, di Iside dalle lunghe corna e di Osiride avvolto nelle spire di un serpente… |
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Cortigiane di Roma |
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Da dove deriva il termine romanesco “zoccola”? Perchè in casa della cortigiana Imperia l’ambasciatore spagnolo Enriques De Toledo sputa in faccia al suo servo? Nel Rinascimento Roma era nota in tutta Europa per il copioso numero di cortigiane… |
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Basilica di S. Stefano Rotondo |
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Le forme perfette del cerchio, gli splendidi mosaici bizantini, il più esteso martirologio che la storia dell’arte ci abbia mai lasciato: nel V sec la Roma sfigurata dai barbari è ancora capace di produrre monumenti di sublime bellezza… |
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Museo ninfeo |
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Al tempo dell’antica Roma lussureggianti giardini denominati Horti Lamiani occupavano l’odierna piazza Vittorio: al loro interno animali di ogni specie erano liberi di circolare e splendide fontane decorate con conchiglie rinfrescavano il dominus e i suoi ospiti. Un museo nuovo di zecca sorto sull’area degli scavi di questa parte dell’Esquilino è pronto a stupirti con la sua ricca esposizione… |
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Rione Trevi |
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Come mai la tomba di Michelangelo ai Ss. Apostoli è vuota? Perchè il generale bizantino Belisario edifica una chiesa? Ci troviamo nel rione Trevi, un quartiere di miracoli, tra Madonne che piangono e crocifissi miracolosi, sotto le pendici del colle Quirinale, dove monumenti celeberrimi come l’omonima fontana convivono con minuscoli gioielli, come la chiesa più piccola di Roma, il più bel palazzo liberty della città, la curiosa “gabbia dei grilli”… |
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Basilica di S. Croce in Gerusalemme |
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Come ogni importante scoperta, il rinvenimento della sacra reliquia della croce di Cristo è avvolta nella leggenda. Ne è protagonista nientemeno che S. Elena, madre dell’imperatore Costantino, la quale parte da Costantinopoli per un lungo viaggio verso la Terrasanta, rinviene tre croci in una cisterna e porta le reliquie a Roma nel suo palazzo imperiale… |
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Musei Vaticani |
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Vivi a Roma e non hai mai visitato la Cappella Sistina? L’ultima volta che hai visto le Stanze di Raffaello risale alla prima media? Cogli l’occasione della gratuità dell’ultima domenica del mese per una visita approfondita dei Musei Vaticani! |
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Palatino: Domus Transitoria di Nerone |
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Ecco al momento l’unica possibilità di ammirare la fantastica residenza di Nerone, prova tecnica della celebre Domus Aurea, in attesa di una riapertura al pubblico che manca ormai da più di tre anni.. |
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Musei Capitolini: bronzi e statue colossali |
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Ci sono opere d’arte che ammiriamo per la loro bellezza, ed altre che colpiscono l’immaginario collettivo per la loro forte valenza storico-simbolica: la lupa, il Marc’Aurelio a cavallo, il Bruto capitolino sono fra queste. Ma Roma era colma di statue bronzee e di sculture colossali ad ornamento delle sue piazze monumentali. Questi capolavori sono giunti fino a noi gelosamente custoditi nel museo della città… |
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S. Maria Antiqua al Foro Romano |
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I suoi 250 metri quadri di affreschi ne fanno la chiesa con la più ampia superficie di pitture medievali di Roma. Il mondo ha dovuto attendere secoli per rivedere questo prezioso scrigno d’arte, in quanto la chiesa era rimasta sepolta sotto tonnellate di terra a causa di un terremoto avvenuto nel IX sec. Il suo disseppellimento nell’anno 1900 ha cambiato per sempre la storia dell’arte, portando a conoscenza la rarissima pittura bizantina dell’Alto Medioevo… |
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Rione S. Angelo |
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Pur essendo il più piccolo ed il più povero di Roma, il rione S. Angelo ne ha di storie da raccontare: è qui infatti che nel Rinascimento venne deciso il Ghetto della città. Al di là del serraglio stabilito dai pontefici, fra ruderi di antichi templi e teatri si installarono palazzi nobiliari e chiese per il controllo della comunità ebraica… |
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Sotterranei della Suburra (apertura straordinaria!) |
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Nel cuore dell’antica Suburra, imprigionato nei sotterranei del palazzo del centurione Ippolito, nel III sec all’epoca dell’imperatore Valeriano trascorse i suoi ultimi giorni il martire Lorenzo. Un lungo e stretto cunicolo da quello che un tempo era il vicus Patricius conduce ancora oggi negli angusti ambienti della tradizione cristiana… |
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Catacombe di S. Agnese |
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Il complesso di S. Agnese fuori le Mura inizia il suo sviluppo monumentale da quando nel III sec d.C. nelle sue catacombe viene sepolta la martire Agnese. L’affascinante itinerario sotterraneo ci porta a scoprire la parte più vetusta del cimitero, composta da antichi loculi ed epigrafi paleocristiane, fino a risalire nella splendida basilica medievale… |
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Palatino SUPER: Casa di Augusto e Aula Isiaca |
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Perchè Augusto vuole la propria residenza privata sul Palatino? Come avviene la sua cena di fidanzamento con Livia? All’epoca del secondo triumvirato con Marco Antonio e Lepido, Ottaviano acquista la casa del facoltoso oratore Ortensio, trasformandola in una prestigiosa domus con decine di sale affrescate: lussuosi soggiorni, una biblioteca, camere da letto, sale da pranzo con triclini e uno studiolo privato. I recenti restauri consentono di ammirare i più begli affreschi di II stile di tutta Roma… |
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Appia Antica |
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Veniva chiamata “regina viarum”, perchè conduceva al ricco e civilizzato Oriente; nel ‘700 le sue idilliache rovine avvolte fra le piante della campagna romana infatuarono poeti e pittori. Catacombe, mausolei, ville imperiali si susseguono ininterrottamente: riviviamo il fascino della più famosa strada del mondo con ricostruzioni in 3D, foto e illustrazioni d’epoca… |
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Ostia Antica: Sinagoga e culti misterici |
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Perché i sacerdoti di Attis si eviravano? A cosa servivano i due fori sulla scalinata del tempio della Magna Mater? In un mondo politeista come quello romano i culti orientali e quelli misterici erano di casa; Ostia Antica ci dà l’occasione per conoscerli: scenderemo nelle grotte dove si officiava il culto al dio Mitra, visiteremo l’arena dove si sacrificavano i tori alla Magna Mater, ammireremo gli affreschi all’interno del quartiere egiziano, entreremo nella Sinagoga di Ostia, la più antica dell’Occidente… |
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Bernini contro Borromini |
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Vi fu un periodo in cui la Città Eterna divenne teatro di una battaglia combattuta non a suon di armi ma con magnifiche opere d’arte che hanno fatto la storia dell’architettura occidentale… |
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Sotterranei di Ss. Vito e Modesto (apertura straordinaria!) |
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La straordinaria storia di Roma produce angoli altamente suggestivi, in cui un arco romano intitolato all’imperatore Gallieno irrompe in una chiesa medievale. Nei sotterranei si nascondono incredibili resti della Roma repubblicana come l’acquedotto dell’Anio Vetus e l’antica Porta Esquilina… |
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Rione Campitelli |
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Campitelli è il rione di Roma in cui si è compiuta la storia della città: qui campeggiano infatti le vestigia del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio, dove per mezzo secolo si sono decise le sorti del mondo. Attratti dagli insigni monumenti della Roma imperiale, si rischia però di perdere i tratti più caratteristici di questa zona pittoresca della città: tra vicoletti ed intime piazzette si respira un’atmosfera di un mondo perduto fatto di fontane rinascimentali, torri medievali ed insigni chiese… |
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Ninfeo degli Annibaldi (permesso speciale, MIC card) |
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Un’intera parete alta 6 metri e larga altrettanto, interamente ricoperta di conchiglie, madreperla e smalto con frammenti di pietra pomice e brecce. E’ quanto si rinviene varcando un anonimo ingresso su via degli Annibaldi, a pochi passi dal Colosseo… |
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Mostra “I colori dei Romani” (gratis MIC card!) |
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Roma non finisce mai di stupire in quanto a nuove scoperte archeologiche: è quanto traspare da questa mostra alla Centrale Montemartini in cui affreschi e mosaici mai esposti prima ci parlano della raffinatezza della Città Eterna al tempo dei romani. Ecco quindi comparire una dettagliata nave che approda in un porto, esoteriche raffigurazioni di animali dalla schola dei sacerdoti del culto di Attis e una curiosa pianta di un edificio… |
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La Roma di Raffaello |
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Subito dopo esser arrivato a Roma per lavorare a quelle che diventeranno note come le “Stanze di Raffaello” in Vaticano, il pittore urbinate è sommerso dalle richieste e dovette avviare una vera e propria industria per soddisfarle tutte… |
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Templi sotterranei di S. Nicola in Carcere |
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Quale terribile offerta serviva a placare l’ira di Giunone Sospita? A cosa serviva la colonna lattaria del Foro Olitorio? La storia ha molto da nascondere nel sottosuolo di S. Nicola in Carcere, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la chiesa fu costruita sui resti di ben tre templi romani… |
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Villa dei Quintili (ingresso gratuito!) |
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I suoi ruderi nel Medioevo erano talmente ricchi e imponenti che l’intera area veniva denominata Vecchia Roma, supponendo che qui si trovasse un’antica città. E di certo la villa dei fratelli Quintili doveva apparire proprio magnificente, se persino l’imperatore Commodo fece di tutto per impossessarsene. Ancora oggi impressionano le sue aule termali alte come palazzi, le sale di ricevimento riccamente decorate con splendidi mosaici, oltre che la presenza di un anfiteatro, di uno stadio, e persino di un acquedotto privato! |
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Villa Adriana segreta (ingresso gratuito!) |
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Una piazza monumentale riservata ai banchetti, biblioteche alte come torri, camere per ospiti riccamente ornate con mosaici: il progetto visionario di Adriano non conosce limiti e crea una residenza estesa quanto una città… |
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Macchina barocca di S. Ignazio |
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Nel Seicento imperversa a Roma un nuovo stile artistico imposto dalla Controriforma e diffuso dalla potente Compagnia di Gesù: il barocco. Tutti i mezzi sono leciti per ottenere il coinvolgimento emotivo dei fedeli, compresi veri e propri effetti speciali: l’esempio per antonomasia è la macchina di S. Ignazio, il primo schermo cinematografico della storia… |
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Rione Campo Marzio |
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Antica zona monumentale della Roma imperiale, il Campo Marzio venne completamente ridisegnato nel Rinascimento: venne tracciato il Tridente, presero forma piazza di Spagna e piazza del Popolo, e nelle sue vie ortogonali sorsero alberghi, chiese e palazzi nobiliari… |
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Case romane del Celio |
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Siete mai entrati in una casa dell’antica Roma? Ora lo potete fare! Sotto la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo secoli di oblìo hanno tenuto perfettamente conservata una domus romana del III secolo d.C., con tanto di affreschi! Un personaggio prega in mezzo a mostri, capre e uccelli, una figura versa del liquido ad una fanciulla nuda distesa fra le acque: immagini non ancora pienamente decifrate lasciano aperte suggestive ipotesi interpretative… |
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Mausoleo di S. Costanza |
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Un enigmatico edificio a pianta centrale sorge isolato in una parrocchia di Roma. Un tempo era collegato ad una grande basilica a forma di circo, di cui sono rimasti miracolosamente i resti. All’interno erano conservate le spoglie mortali di Costanza, figlia di Costantino. Ancora oggi si resta rapiti dall’armonia della forza centripeta della sua rotonda centrale e dai suoi sfavillanti mosaici del IV sec… |
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Villa dei Gordiani |
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Al III miglio della Prenestina, si erge una delle ville suburbane più importanti di Roma: Villa Gordiani. Gli imponenti resti, databili al III-IV sec, parlano un linguaggio ancora non del tutto decifrato… |
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Parco degli Acquedotti |
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Più imponenti delle Piramidi, e per di più con una utilità sociale: degli 11 acquedotti che rifornivano d’acqua la Capitale, ben 7 si trovano qui. Il Parco degli Acquedotti conta la più lunga serie ininterrotta di arcate ad oggi conservatasi, che raggiunge gli 1,4 km: i rami degli acquedotti a tratti si rincorrono parallelli, in altri serpeggiano allontanandosi e riavvicinandosi, in due punti incredibilmente si scambiano di posizione incrociandosi… |
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Fontane di Roma |
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Fin dall’epoca romana la Città Eterna era rinomata per l’abbondanza delle acque che alimentavano terme e ninfei. A partire dal Rinascimento i Papi si impegneranno in opere idrauliche che restituiranno alla città la perduta acqua degli antichi acquedotti, donando alla città meravigliose fontane… |
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Teatri di Roma |
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Farse e fescennini: così debuttano gli spettacoli teatrali a Roma, sulla scorta di quelli Etruschi. All’inizio il popolo disdegnava tali rappresentazioni, preferendo i ludi cruenti dei gladiatori. Poi, dopo la conquista della Grecia, la svolta: appaiono commedie e tragedie, e nel I sec a.C. nascono i primi teatri stabili. E così il Campo Marzio si riempirà di magnifici edifici per spettacoli: il teatro di Pompeo, quello di Marcello e quello di Balbo… |
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Celio archeologico |
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Come mai porta sfiga sedere in 13 a tavola? Che ci fa un tempio alto 10 metri all’interno di un garage? E una nave davanti ad una chiesa? Si erge tacito e tranquillo nel verde di Roma, eppure il Celio deve proprio al suo isolamento, avvenuto in epoca medievale, il suo fascino rimasto immutato… |
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Sotterranei di Trastevere: S. Crisogono |
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Un fonte battesimale installato su una lavanderia? Tombe pagane riesumate per seppellire cristiani? Tutto può succedere se si utilizzano abitazioni romane per costruirci una chiesa… |
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Rione Parione |
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Il suo nome deriva dalla presenza di un muro di grosse dimensioni, forse una parete dello stadio di Domiziano. Nel Rinascimento i suoi palazzi erano affrescati. Molte delle sue vie riportano i nomi dei mestieri che in esse si svolgevano. Oggi come un tempo il rione brulica di gente ed ospita due delle piazze più amate dai romani: Campo de’ Fiori e piazza Navona… |
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S. Crisogono |
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In epoca imperiale, nel vivace quartiere di Trastevere, un evergeta di nome Cristoforo mette a disposizione la propria abitazione per le riunioni dei primi cristiani. La chiesa vera e propria verrà costruita solo un paio di secoli dopo inglobando una lavanderia ed un’altra domus… |
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Aventino archeologico |
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Dove si nasconde il terribile gigante Caco? Perché Traiano viene sull’Aventino a farsi radere la barba? Per i romani oggi l’Aventino è un solo un incantevole luogo dove passeggiare lontani dal traffico; invece per gli antichi rappresentava il colle della plebe, denso di significati e carico di storia. Sulla sua sommità sorgevano templi di divinità straniere e misteriose (come Luna e Vortumno), fra le sue vie l’esercito bagnava le armi con una curiosa cerimonia… |
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Palatino: case di Livia e di Augusto |
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Gli scavi del Palatino hanno miracolosamente conservato le case della prima coppia imperiale: lussuosi soggiorni, una biblioteca, camere da letto, sale da pranzo e uno splendido studiolo privato, che appaiono ancora oggi splendidamente affrescati. Un’occasione unica per visitare la casa di Livia, attualmente chiusa al pubblico! |
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Rione Ripa |
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Questo è il rione in cui la storia della Città Eterna ebbe inizio: l’Isola Tiberina costituì da subito un facile approdo per i commerci fluviali, il Foro Boario divenne il mercato principale della città, il Circo Massimo luogo d’elezione dei Ludi Plebei. Accanto ad essi si staglia il solitario Aventino, con le sue chiese medievali ed incantevoli giardini… |
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Mestieri scomparsi di Roma |
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Perchè i falegnami dovevano conoscere il formaggio? Cosa facevano i cimatori e gli staderari? Fino a poco più di un secolo fa le vie della città risuonavano delle grida di peracottari, acetari e mozzaroli che esercitavano numerosi le proprie attività commerciali nei vivaci rioni della Roma che fu. Dal XX secolo questi mestieri sono definitivamente scomparsi. Ne conservano il ricordo le vie, che ripercorreremo insieme in un affascinante itinerario tra Ghetto e rione Regola… |
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Castello e borgo medievale di Ostia Antica |
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Nei secoli invasori senza scrupoli avevano minato la sicurezza di Roma per via fluviale. Per questo i papi realizzano una fortezza sulla foce del Tevere, a controllo anche della preziosa attività di estrazione del sale. Ancora oggi possiamo ammirare tutti i dettagli di questo prodigio dell’architettura militare del Rinascimento, comprese alcune stanze oggi chiuse al pubblico… |
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Luoghi di Giulio Cesare |
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Dove nacque Giulio Cesare? Cosa accadde veramente nelle fatidiche Idi di Marzo del 44 a.C.? Dalle umili origini alla celebre morte, ripercorriamo i luoghi del più famoso antico romano della storia: il Foro che costruì, il tempio che gli dedicarono, la tomba dove fu sepolto… |
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Nerone e il grande incendio di Roma |
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E’ una calda notte d’estate quella del 19 luglio 64 DC: dai magazzini del Circo Massimo scoppia un incendio, forse doloso. Le fiamme bruciano per 9 interminabili giorni su Palatino, Aventino e Colle Oppio; duecentomila i senzatetto; 3 delle 14 regioni augustee vengono totalmente rase al suolo… |
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Foro Romano (epoca imperiale) |
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Una rampa alta 30 metri per salire ai palazzi imperiali, una basilica con il tetto dorato, un tempio con 60 colonne: in epoca imperiale gli imperatori gareggiarono nel dotare il Foro dei più magnifici edifici mai costruiti. Divennero famosi persino monumenti abbattuti, come la statua equestre dell’odiato Domiziano, o il ponte di Caligola. |
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Rione Trastevere |
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Dove si trova la casa più piccola di Roma? Perchè Trastevere si chiama così? Terra etrusca agli albori della sua storia, porto mercantile in epoca romana, quartiere ebraico fino all’Alto Medioevo: la storia di Trastevere si è sempre nettamente differenziata da quella del resto della città. Del resto qui vi abitavano personaggi del calibro di Trilussa, la Fornarina di Raffaello, papa Callisto, Giulio Cesare… |
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Carcere Mamertino |
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Vercingetorige e Giugurta morirono qui. Nessuno poteva evadervi, se non con l’intervento di Dio; la colonna a cui fu legato e il muro in cui battè il capo sono la testimonianza dell’unico celebre evaso: S. Pietro. Il piu’ temibile dei carceri romani e’ integralmente conservato, fin nella sua cella piu’ segreta, il Tullianum… |
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Bestiario di Roma |
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Le vie di Roma sono costellate di centinaia di figure di animali: un autentico zoo che include leoni, antilopi, cervi, elefanti, persino orsi e salamandre! Questi animali, a volte reali, a volte fantastici, vengono effigiati nelle pareti delle vie, decorano piazze e fontane, vengono inclusi negli stemmi gentilizi. La loro presenza deriva dagli antichi bestiari medievali e da un cultura oggi scomparsa: quella del simbolo… |
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Rione Esquilino |
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Antica area di passaggio degli acquedotti e sede preminente degli horti dell’Urbe, a fine Ottocento l’Esquilino fu prescelto come rione della borghesia impiegatizia piemontese. Perno del quartiere è piazza Vittorio, la più grande di Roma, che contiene un monumentale ninfeo romano e la misteriosa Porta Alchemica. |
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Rione Ponte |
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Dove si trovava l’ingresso all’inferno? Che ci faceva una scimmia sulla torre dei Frangipane? Nell’antica Roma era una zona malsana e paludosa dedicata alle divinità infernali; poi, in epoca medievale, il quartiere, noto come rione Ponte, conobbe un rapido sviluppo grazie alla sua vicinanza al Vaticano, e divenne sede di banchieri, dimora di cortigiane e luogo di numerose osterie. Ancora oggi molta di questa storia riecheggia in luoghi curiosi e particolari, come il vicolo più stretto della città e l’albergo più antico di Roma… |
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Ss. Vito e Modesto |
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La straordinaria storia di Roma produce angoli altamente suggestivi: nell’Esquilino, dove Augusto aveva fatto costruire un mercato dedicato alla moglie Livia, un arco romano intitolato all’imperatore Gallieno irrompe in una chiesa medievale; nei sotterranei si nascondono i resti dell’acquedotto Anio Vetus e l’antica Porta Esquilina; racconti leggendari su una pietra “scellerata” trovano indizi all’interno della chiesa di S. Vito… |
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Leggende del Medioevo |
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Quando avverrà la fine del mondo? Perchè l’imperatore Traiano è finito in paradiso pur essendo pagano? Nel Medioevo Roma era disseminata di rovine e la funzione di alcuni monumenti del suo grandioso passato era stata dimenticata. Ecco dunque che proliferarono racconti fantastici, per cui si narrava la presenza di favolosi tesori nascosti sotto cumuli di macerie ed i grandi personaggi del passato venivano considerati stregoni… |
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Ghetto archeologico |
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Cosa si nasconde nello scantinato in via di S. Angelo in Pescheria? Cosa sono quelle colonne davanti al ristorante “Da Gigetto”? La zona del Ghetto di Roma è una vera miniera di reperti antichi: come tutti i tesori, giacciono nascosti in luoghi impensati, lontani da sguardi indiscreti. A noi il compito di svelarli… |
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Rione Celio |
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Eleganti ville rinascimentali dialogano con solitari monasteri, vetusti acquedotti si sovrappongono a piccole chiese: questo è il fascino del Celio, l’unico rione rimasto indenne allo sviluppo caotico dell’Urbe di fine Ottocento… |
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Castello e borgo medievale di Ostia Antica |
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Perchè il castello di Giulio II viene progettato con le mura inclinate? Quale incredibile evento determinò l’abbandono della rocca? Con le sue tre poderosi torri, il castello di Ostia Antica costituiva per l’epoca un prodigio dell’architettura militare del Rinascimento. A quel tempo i numerosi operai delle saline del Tevere potevano sentirsi protetti da eventuali incursioni provenienti dal mare… |
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Nerone e il grande incendio di Roma |
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E’ una calda notte d’estate quella del 19 luglio 64 DC: dai magazzini del Circo Massimo scoppia un incendio, forse doloso. Le fiamme bruciano per 9 interminabili giorni su Palatino, Aventino e Colle Oppio; duecentomila i senzatetto; 3 delle 14 regioni augustee vengono totalmente rase al suolo… |
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Santuario di Ercole Vincitore |
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Nel II sec. a.C. esisteva a Tivoli un santuario dalle proporzioni inusuali, edificato sulle pendici di un alto colle e visibile da chilometri di distanza, le cui fondamenta inglobavano la via Tiburtina. L’edificio era molto di più di un luogo di culto: entro il suo spazio sacro trovavano posto un tempio, un porticato, un teatro e ambienti commerciali… |
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I luoghi di Costantino |
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Passato alla storia come primo imperatore cristiano, Costantino rimane uno dei personaggi più controversi della storia. I monumenti romani ne raccontano il sottile equilibrio fra Impero e Chiesa: un’arco trionfale celebra la sua vittoria sull’usurpatore Massenzio per generica ispirazione divina, dipinti medievali narrano la storia della sua conversione… |
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Aula Gotica ai Ss. Quattro Coronati (apertura straordinaria!) |
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Nel 1995, sotto lo scialbo intonaco del refettorio, le monache di clausura rinvennero dipinti di eccezionale valore: affreschi di inaspettata policromia, con rappresentazioni di potente significato allegorico si presentarono ai loro occhi… |
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Musei Capitolini: affreschi e pinacoteca |
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L’antico palazzo della magistratura capitolina sul Campidoglio conserva un pregevole ciclo di affreschi sulla storia di Roma. Al piano superiore, nella Pinacoteca Capitolina è possibile ammirare capolavori di Caravaggio, Guido Reni, Rubens e Tintoretto. |
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Circo di Massenzio |
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Quasi dimenticato, ai margini dell’Appia Antica, si erge solitario il circo romano meglio conservato al mondo: Massenzio l’aveva costruito all’interno della sua residenza imperiale durante il suo breve ed effimero regno, nel IV sec d.C. insieme alla maestosa tomba eretta per il figlioletto Romolo… |
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Isola Tiberina |
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Come si formò l’isola Tiberina secondo un’antica leggenda? Cosa facevano di notte sull’isola i fedeli di Esculapio? La voce del fiume Tevere ci racconta la sua storia, fatta di leggende, di guerre e divinità. Scopriremo insieme il serpente dell’isola, il pozzo della guarigione, la colonna della guerra… |
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Pantheon |
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Una sfera iscritta in un cubo, un mausoleo accostato a un tempio greco: ancora oggi le forme perfette del tempio dedicato a tutti gli dèi suscitano un senso di religioso rispetto… |
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Luoghi di Giulio Cesare |
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Dove nacque Giulio Cesare? Cosa accadde veramente nelle fatidiche Idi di Marzo del 44 a.C.? Vieni a ripercorrere con noi la storia dell’uomo che cambiò la storia: allargò la concezione del mondo per i romani, introdusse una nuova nozione del tempo, rivoluzionò l’urbanistica della città… |
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Domus Tiberiana (nuova apertura, ingresso gratuito!) |
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Dal Palazzo di Caligola una colossale rampa superava il dislivello di del Colle Palatino, mentre una strada denominata Via Tecta permetteva di entrare direttamente nel ventre dell’ampliamento del colle creato artificialmente dai romani. Siamo nel grande palazzo imperiale dei dominatori del mondo antico, denominato Domus Tiberiana, finalmente riaperto dopo 50 anni… |
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S. Lorenzo in Lucina |
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Nel sito della basilica barocca di S. Lorenzo in Lucina si nasconde uno dei più interessanti esempi di stratificazione della Città Eterna: dove all’epoca di Augusto esisteva un orologio solare, vennero costruite domus aristocratiche. Le sontuose dimore cedettero poi il posto ad un umile caseggiato popolare, che nel IV sec venne utilizzato dai cristiani per le loro prime riunioni. Da qui alla costituzione di una chiesa il passo fu breve… |
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La “Farmacia dei Papi” |
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Nel cuore di Trastevere esiste un posto dal fascino perduto rimasto perfettamente intatto nel tempo, dove si possono ammirare cose mai viste: ossa di cervo, un camaleonte, sculture di cristalli di sale, alambicchi. Ci troviamo in un’antica spezieria del ‘700, famosa per esser diventata la farmacia di fiducia dei papi, che ha conservato intatti i suoi arredi ed il suo laboratorio… |
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Bernini contro Borromini |
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Vi fu un periodo in cui la Città Eterna divenne teatro di una battaglia combattuta non a suon di armi ma con magnifiche opere d’arte che hanno fatto la storia dell’architettura occidentale. Protagonisti di questo scontro epocale furono due artisti profondamente diversi fra loro: l’esuberante Bernini e il tenebroso Borromini… |
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Porta S. Sebastiano |
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Nel 271 d.C. Aureliano, per proteggere Roma dalla minaccia dei barbari, decide di dotare l’Urbe di mura di difesa. Vengono pertanto realizzati 19 km di opere difensive: la più lunga cinta muraria del mondo antico. Tra Porta S. Sebastiano e il Bastione Ardeatino se ne conserva un tratto interamente percorribile: 350 metri di cammino di ronda intervallati da 5 torri di avvistamento… |
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Chiesa e convento di S. Francesca Romana |
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La più famosa santa di Roma, Francesca, fondò un monastero nel rione Campitelli, nel XV sec. L’ordine delle oblate crebbe a tal punto che il convento dovette essere ingrandito con ben due chiese costruite una sopra l’altra, e pregevoli sale affrescate. Visiteremo la bellezza di questo angolo segreto della città, chiuso normalmente al pubblico in quanto ospita tutt’oggi le suore di clausura… |
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Obelischi di Roma |
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Perchè gli egiziani edificarono obelischi? Come fecero gli imperatori romani a trasportare a Roma monoliti di granito del peso di tonnellate? Roma è la città che possiede il maggior numero di obelischi antichi in tutto il mondo: ne sorgono ben 13, più che in tutto l’Egitto. Le loro vicende si ricollegano inaspettatamente a tre forme di potere che regnarono nella storia: i faraoni egizi, gli imperatori romani e i papi. |
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Domus Augustiana (ingresso gratuito!) |
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Perchè le pareti di marmo del palazzo imperiale di Domiziano venivano sempre lucidate a specchio? Come faceva la sala da pranzo di Nerone a roteare? Nulla nella Roma antica impressionava di più che la residenza ufficiale degli imperatori: era grande quanto un colle, e comprendeva l’Aula Regia con un soffitto a cielo stellato, la Cenatio Iovis con pavimenti riscaldati, il Larario con il colosso di Domiziano… |
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Sotterranei dei Musei Capitolini (ingresso gratuito senza fila!) |
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L’origine di un nome che risale ad un teschio, un tempio dedicato a Giove che sovrastava ogni monumento per grandezza e magnificenza, una misteriosa divinità tuttora sepolta a dieci metri di profondità: nelle suggestive gallerie sotterranee dei Musei Capitolini è celata l’affascinante storia del Campidoglio, l’antica roccaforte della città. Attraversando resti di caseggiati, una strada romana ed un tempio arcaico, si arriva allo splendido affaccio sul Foro Romano: da qui la storia millenaria di Roma sembra veramente a portata di mano… |
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Porta Asinaria (permesso speciale, gratis MIC card!) |
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Come fa Totila ad entrare a Roma nel 546 d.C.? Perchè all’ingresso della porta è scolpita una croce? Cos’è e come funziona una balista? Ecco come Porta Asinaria, una semplice posterula delle Mura Aureliane, nel V sec. viene trasformata in una delle più imponenti porte dell’intera cinta muraria… |
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Santa Maria Maggiore |
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Con la festa dell’Immacolata ci avviciniamo al Natale: entrambe queste festività care alla cristianità sono ben rappresentate dalla basilica di S. Maria Maggiore, la più grande chiesa dedicata al culto mariano dove al suo interno si venera la culla di Betlemme. La visita partirà da un eccezionale punto di osservazione: quello della loggia, da cui potremo ammirare da vicino gli splendidi mosaici del XIII sec… |
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Villa dei Quintili |
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I suoi ruderi nel Medioevo erano talmente ricchi e imponenti che l’intera area della campagna romana fra la via Appia e la via Latina veniva denominata Vecchia Roma, supponendo che qui si trovasse un’antica città. E di certo la villa dei fratelli Quintili doveva apparire proprio magnificente, se persino l’imperatore Commodo fece di tutto per impossessarsene… |
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Area sacra di Largo Argentina |
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Perchè i templi di largo Argentina sono tutti orientati verso Est? Dove avvennero la scomparsa di Romolo e l’assassinio di Giulio Cesare? Nella lontana epoca repubblicana, nell’area un tempo occupata da un lago, 4 templi vennero progressivamente edificati l’uno accanto all’altro: in questo luogo avvenivano celebrazioni arcaiche in cui le vergini venivano frustate e le famose distribuzioni gratuite di grano… |
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Colombario di Pomponio Hylas |
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Una ripida scala del I sec è il nostro accesso privilegiato all’oltretomba degli antichi: i magnifici affreschi ci raccontano di misteriosi riti orfici, una vetusta religione misterica proveniente dall’Oriente… |
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Ara Pacis |
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L’imperatore Augusto, di ritorno dalle campagne militari in Spagna e Francia, ha ormai vinto tutti i nemici dello Stato. Una nuova età dell’oro ha finalmente inizio: il Senato indice l’erezione di un solenne altare sacrificale per ringraziare gli dei della pace raggiunta dopo anni di guerre civili… |
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Sotterranei di piazza Navona all’Ecole Francaise |
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Come era organizzato l’interno dello stadio più grande del mondo antico? In quale modo venne utilizzato dopo il crollo dell’Impero Romano? Per scoprirlo, occorre scendere nelle cantine di uno dei palazzi di piazza Navona… |
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Foro Romano |
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Perchè la statua di Saturno veniva riempita d’olio? Dove si trovavano le ceneri di Numa Pompilio? Il Foro Romano più di ogni altro luogo è pregno della storia di Roma: archi onorari, fontane pubbliche, templi, basiliche, statue, persino le fognature ci raccontano un passato che si confonde con la leggenda. Nel Foro avviene il funerale di Giulio Cesare, viene assassinato Romolo e i cavalli dei Dioscuri vengono visti abbeverarsi dopo la vittoria sulla Lega Latina… |
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S. Martino ai Monti |
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Nella suggestiva cornice del parco di Colle Oppio, la basilica dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti conserva nel suo sottosuolo un antico titulus, straordinaria testimonianza di chiesa paleocristiana del V sec., tutta da ammirare con i suoi mosaici, gli affreschi e gli arredi liturgici… |
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S. Maria della Pace e chiostro del Bramante |
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Le sue forme accattivanti all’interno di un’intima piazza nei pressi della più nota piazza Navona si fanno notare fin dall’esterno; ma è varcata la soglia che S. Maria della Pace si rivela uno scrigno di tesori: il suo interno è un’antologia del Rinascimento. Su tante opere d’arte, spicca una cappella splendidamente affrescata da Raffaello. Accanto alla chiesa, un chiostro dalle perfette forme architettoniche ci invita a trattenerci in questa splendida atmosfera… |
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S. Ivo alla Sapienza: la chiesa esoterica |
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Ve la immaginate una torre di Babele al centro dell’Università di Roma? Eppure questa è la visione che si presentava agli occhi degli studenti del ‘600, una volta che la chiesa del complesso della Sapienza venne ultimata dal Borromini. Perché quella forma? Triangoli che s’intersecano con cerchi, la stella a 6 punte, api che svolazzano ovunque, mentre la colomba dello Spirito Santo domina le alte vertigini della guglia di ispirazione gotica. Altro che gotico: questo è barocco, nella sua più sublime ed esoterica essenza, quella del genio di Borromini… |
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Mercati di Traiano |
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Come fa Apollodoro di Damasco a ricavare lo spazio per costruire i Mercati di Traiano? Perchè la Torre delle Milizie è pendente? Il grande complesso architettonico voluto da Traiano come estensione del suo foro imperiale è oggi un luogo unico dove poter passeggiare lungo un’autentica strada romana lunga ben 200 m, con tanto di edifici di due e tre piani ai lati ed un pittoresco arco che la sovrasta; da qui è possibile godere di un’impareggiabile vista dei Fori Imperiali e piazza Venezia dall’alto, totalmente immersi nell’antichità… |
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Santuario di Ercole Vincitore |
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Nel II sec. a.C. esisteva a Tivoli un santuario dalle proporzioni inusuali, edificato sulle pendici di un alto colle e visibile da chilometri di distanza, le cui fondamenta inglobavano la via Tiburtina. L’edificio era molto di più di un luogo di culto: entro il suo spazio sacro trovavano posto un tempio, un porticato, un teatro e ambienti commerciali… |
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Musei Vaticani archeologici |
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La collezione archeologica dei Musei Vaticani vanta rinvenimenti eccezionali che hanno fatto la storia di Roma: il celebre Laocoonte avvinto da serpenti, il torso del Belvedere che suscitò stupore nello stesso Michelangelo, il magnifico Ercole bronzeo conservatosi intatto perché religiosamente sepolto dopo esser stato colpito da un fulmine, i rilievi dell’Ara Pacis che ne hanno consentito la ricostruzione… |
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Villa dei Sette Bassi |
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Al suo apogeo nel II sec, lo sfarzo della classe dirigente romana non conosce più limiti: ne è un esempio la terza villa più grande del suburbio romano, che ancora impressiona per il gigantismo delle sue strutture. Dotata di un enorme ippodromo, vaste sale di rappresentanza e grandiose terme, era alimentata da un’acquedotto privato. La sua attuale denominazione lascerebbe addirittura ipotizzare un legame diretto con l’imperatore Caracalla, il cui nome era Settimio Basso. |
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Basilica di S. Sabina all’Aventino |
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Alle fine del V sec il potere di Roma è al crepuscolo ma la Città Eterna ancora riesce a produrre edifici di sublime bellezza. Ne è un esempio S. Sabina: le sue perfette forme richiamano le auliche proporzioni vitruviane, mosaici e marmi policromi la impreziosiscono ovunque; sulla sua porta lignea, miracolosamente conservata, viene per la prima volta riprodotta la Crocifissione di Cristo… |
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Sotterranei della fontana di Trevi |
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La Fontana di Trevi, universalmente considerata una delle icone della Città Eterna, è in realtà solo l’ultimo atto di un capolavoro ingegneristico costruito duemila anni prima dagli antichi romani: l’Acquedotto Vergine… |
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Musei Capitolini: affreschi e pinacoteca |
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Nel Rinascimento l’antica magistratura capitolina intende dare lustro alle proprie origini: le pareti del Palazzo dei Conservatori vengono allora decorate da enormi affreschi sulle origini di Roma, dall’epoca dei re alle guerre puniche. Al piano superiore, nella Pinacoteca Capitolina è possibile ammirare capolavori di Caravaggio, Guido Reni, Rubens e Velazquez. |
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Insula dell’Ara Coeli |
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Perchè Marziale ha paura di dormire in casa? Come arredavano la propria abitazione gli antichi Romani? Il più grande condominio che l’archeologia ci abbia mai restituito è pronto a raccontarti i suoi 4 piani di storia. Nemmeno ad Ostia Antica e a Pompei è sopravvissuto un edificio conservato a tale altezza… |
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Basilica di S. Pietro in Vaticano |
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Lunga 187 m, per una superficie di 22 mila mq: le sue dimensioni ne fanno la basilica più grande del pianeta. Il suo interno racchiude capolavori dei più grandi artisti italiani: Giotto, Raffaello, Michelangelo, Bernini, Canova… |
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Basilica Neopitagorica |
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Saffo si getta da una rupe, i Dioscuri rapiscono le figlie di Leucippo, Calcante recide la chioma ad Ifigenia: in un ambiente sotterraneo diviso in 3 navate, il mondo romano svela il viaggio dell’anima nei Campi Elisi. Lo fa con un ciclo di stucchi che è il più vasto che il mondo antico ci abbia mai consegnato… |
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Palazzo Lateranense |
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Il Palazzo Lateranense da oltre 1700 anni è protagonista della storia della Chiesa. Donato dall’imperatore Costantino nel IV sec, fu sede del vescovo di Roma, conobbe il suo massimo splendore ai tempi di Bonifacio VIII, per poi essere abbandonato con l’esilio dei papi ad Avignone. L’attuale magnifico edificio tardo-rinascimentale, con sale decorate con affreschi ed arazzi, comprende la sala della Conciliazione, che vide la firma dei Patti Lateranensi, gli appartamenti papali e lo scalone di ingresso alla Basilica Lateranense. |
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Galleria Borghese: capolavori |
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Esistono luoghi di una tale bellezza che gli occhi fanno fatica a guardare. Ne è un esempio la Galleria Borghese, dove capolavori di artisti del calibro di Bernini, Raffaello e Caravaggio sono sapientemente inseriti in sale sontuosamente decorate con sculture, marmi e mosaici dell’antica Roma… |
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Terme di Caracalla e domus di Villa Guidi |
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Al momento della loro costruzione erano le terme più grandi dell’Impero e rimasero insuperate per fastosità delle decorazioni: volte a crociera alte più di 20 metri, pavimenti a mosaico ancora conservati, innumerevoli scale che conducevano ai piani superiori. Per costruirle furono distrutte numerose domus, come quella di epoca adrianea che conserva i suoi affreschi di divinità, un unicum a Roma! |
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Acquedotti di Roma |
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Ancora oggi solcano la campagna romana come dei giganti e serpeggiano fra moderni edifici nel centro della città. Gli acquedotti di Roma, suprema creazione dell’ingegno romano, captavano le loro acque da laghi e montagne lontane decine di chilometri, superavano valli e monti con ponti e gallerie, per poi entrare in città su meravigliose arcate… |
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Domus Tiberiana |
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Dal Palazzo di Caligola una colossale rampa superava il dislivello di del Colle Palatino, mentre una strada denominata Via Tecta permetteva di entrare direttamente nel ventre dell’ampliamento del colle creato artificialmente dai romani. Siamo nel grande palazzo imperiale dei dominatori del mondo antico, denominato Domus Tiberiana, finalmente riaperto dopo 50 anni… |
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Galleria Borghese: pinacoteca |
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Raffaello, Caravaggio, Tiziano: nulla sfugge al rapace collezionismo del cardinal Borghese che in pochi anni, grazie all’intercessione dello zio, papa Paolo V, riesce a raccogliere una collezione di quadri tra le più preziose al mondo… |
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S. Maria in Aracoeli |
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Poche chiese come l’Aracoeli racchiudono in sè tante suggestioni: l’edificio di culto sarebbe stato edificato addirittura dall’imperatore Augusto in seguito alla visione della Vergine e prenderebbe il posto del tempio di Giunone Moneta o quello di Iside. Nel Medioevo vi si laureò il Petrarca; qui giunse il trionfo di Marco Antonio Colonna dopo la battaglia di Lepanto… |
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Centrale Montemartini: i volti della repubblica |
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Gli antichi romani avevano strane usanze, come quella di conservare i volti in cera dei propri antenati, o quella di farsi costruire un fastoso letto funebre per poi bruciarlo al proprio funerale. I corredi funerari dell’Esquilino esposti al piano terra della Centrale Montemartini offrono un vivido spaccato della vita quotidiana dell’antica Roma al tempo della Repubblica… |
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Appia Antica I miglio |
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Percorrere la via Appia equivale a fare un viaggio indietro nel tempo: maestose rovine dialogano con sperdute chiese di campagna, silenti sepolcri si intervallano a vestigia di antichi templi. Scopriamo l’affascinante colonna del primo miglio, le tombe degli Scipioni che trionfarono nelle guerre puniche, il ruscello dell’Almone sacro alla Magna Mater, la chiesa che ricorda il famoso “quo vadis” dell’incontro tra Gesù e Pietro… |
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Insulae di Roma antica |
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Roma in epoca imperiale era una megalopoli di oltre un milione di abitanti: l’Urbe si era espansa in maniera disordinata per accogliere una moltitudine di gente proveniente dalle province. La gente viene allora ammassata in umili case a più piani chiamate insulae. Incredibilmente a Roma se ne rinvengono ancora pregevoli esempi… |
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Domus Aurea |
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Sulle ceneri del grande incendio che colpì l’Urbe nel 64 d.C., Nerone decise di edificare la più grande dimora che si fosse mai vista prima d’allora. Una domus con soluzioni tecnologiche inedite, come la sala della cenatio rotunda, in grado di seguire l’andamento degli astri. Sfarzose erano le decorazioni, tanto da attribuirle l’appellativo di “aurea”… |
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Sotterranei di Campo de’ Fiori |
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Perchè i magazzini romani hanno ingressi piccoli? Dove abita S. Paolo quando viene a Roma? Sulla sponda sinistra del Tevere nel I sec d.C. sorge un attivissimo quartiere commerciale: Roma è un crogiolo di popoli provenienti da tutto il Mediterraneo e in Campo Marzio, vicino all’attuale Campo de’ Fiori, opera una vivace comunità ebraica… |
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Area sacra di Largo Argentina |
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Perchè i templi di largo Argentina sono tutti orientati verso Est? Dove avvennero la scomparsa di Romolo e l’assassinio di Giulio Cesare? Nella lontana epoca repubblicana, nell’area un tempo occupata da un lago, 4 templi vennero progressivamente edificati l’uno accanto all’altro: in questo luogo avvenivano celebrazioni arcaiche in cui le vergini venivano frustate e le famose distribuzioni gratuite di grano… |
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Auditorium di Mecenate |
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Come avvenivano i banchetti nell’antica Roma? Perchè Mecenate costruisce la sua sala da pranzo sottoterra? L’antico salotto intellettuale dell’amico di Augusto sembra sottrarsi al frastuono della moderna via Merulana rievocando un’atmosfera fatta di horti e di giardini delle delizie, di dissertazioni letterarie ed erudite, tipica dell’età augustea… |
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Tevere e Roma |
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Albula, Serra, Coluber, Rumon: dai molteplici nomi con cui gli antichi denominarono il loro fiume si può intuire l’intimo rapporto che Roma, fin dalle sue origini, ebbe col suo “biondo” Tevere. Da un antico approdo sull’Isola Tiberina i mitici Evandro ed Ercole, prima di Romolo e Remo, popolarono il Palatino e il Campidoglio. Lungo il suo tratto urbano, tra ponti antichi e moderni, si snodano i fatti più singolari della storia della città: la leggenda degli Argei, il mito di Orazio Coclite, la cacciata dei Tarquini… |
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Musei Capitolini: galleria lapidaria |
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Nelle suggestive gallerie sotterranee dei Musei Capitolini è custodita una preziosa raccolta di epigrafi latine che ci svela alcuni aspetti peculiari della vita degli antichi Romani: i giochi da tavolo più comuni, la strana usanza di seppellire fulmini, gli ex voto agli dei di ritorno da un viaggio… |
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Dentro la Piramide Cestia |
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Come mai la Piramide non ha alcun ingresso? Perchè gli eredi di Caio Cestio la costruiscono nel tempo record di 360 giorni? Raffinate pitture all’interno, statue di bronzo ai lati, un monumento alto quasi 40 metri, destinato ad ospitare una sola persona: fa impressione tutt’oggi il sepolcro di Caio Cestio, uno degli uomini più potenti della Roma del I sec a.C… |
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Castel Sant’Angelo |
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Come fa Benvenuto Cellini a fuggire dalle terribili carceri del castello? In quale parte della fortezza fu sepolto l’imperatore Adriano? Costruito nel II sec. d.C. come tomba imperiale, Castel Sant’Angelo accompagna da vicino la storia millenaria di Roma tramutandosi dapprima in baluardo delle più importanti famiglie nobili romane, e poi in fortezza inespugnabile per i papi… |
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Villa dei Sette Bassi |
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La terza villa più grande del suburbio romano ancora impressiona per il gigantismo delle sue strutture, situate tra le antiche vie Tuscolana e Latina: dotata di un enorme ippodromo, vaste sale di rappresentanza e grandiose terme, era alimentata da un’acquedotto privato. La sua attuale denominazione lascerebbe addirittura ipotizzare un legame diretto con l’imperatore Caracalla, il cui nome era Settimio Basso… |
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Terme di Caracalla |
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Al momento della loro costruzione erano le terme più grandi dell’Impero e rimasero insuperate per fastosità delle decorazioni. Le sue rovine impressionano tuttora: volte a crociera alte più di 20 metri, pavimenti a mosaico ancora conservati, innumerevoli scale che conducevano ai piani superiori. L’intero complesso era concepito non solo come un immenso bagno…ma, per saperne di più, non resta che tuffarcisi dentro! |
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Colosso di Costantino |
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Al tempo dell’antica Roma ogni spazio dell’Urbe era occupato da statue colossali, emblema della potenza stessa della città. Alcune di esse sono inaspettatamente giunte fino a noi, e si possono ammirare nei Musei Capitolini e sul Campidoglio. Ma è al giardino di Palazzo Caffarelli con la ricostruzione dell’acrolito di Costantino che finalmente possiamo avere una chiara idea di come dovessero apparire… |
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S. Lorenzo in Lucina |
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Nei sotterranei di S. Lorenzo in Lucina all’epoca di Augusto appare addirittura fantasia immaginare un immenso orologio solare. Ma con il tempo venne l’interramento, e prima sontuose domus, poi un umile caseggiato popolare ne presero il posto. Agli albori dell’epoca cristiana queste strutture vengono utilizzate per una chiesa di cui si conserva il battistero… |
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Galleria Borghese: collezione archeologica |
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Il satiro danzante, l’Ermafrodito dormiente, la Venere pudica, i mosaici dei gladiatori: in nessun altro museo come nella Galleria Borghese i grandi capolavori dell’arte greco-romana sono perfettamente integrati nel loro “contenitore”… |
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Rione Pigna |
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Il suo nome deriva da un’enorme pigna bronzea che fu rinvenuta qui nel Medioevo; i suoi vicoli sono cosparsi di antiche testimonianze del passato: la “ciambella” di Agrippa, il piede di Iside, il gatto sul cornicione. Passeggiando fra le sue case rinascimentali ed i suoi vicoli tortuosi ci si può imbattere in un prezioso orologio ad acqua o in una piazza dominata da un elefante sormontato da un obelisco… |
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Monte dei Cocci |
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Da dove provengono le anfore di Monte Testaccio? Perchè alle pendici del monte nell’Ottocento vennero ricavate delle cantine? In epoca imperiale a Testaccio (o meglio: nell’antico Emporium) approdavano migliaia di navi con ingenti carichi di olio, vino e garum. Le merci venivano stipate nei magazzini e le anfore gettate in periferia. Di rifiuti dopo 300 anni ce ne furono in misura sufficiente a formare un monte alto 30 metri… |
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In bici lungo il Tevere |
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Perche’ Ponte Sisto ha un foro al centro? Come venne distrutto il ponte di Nerone? Chi era “er Ciriola” di Ponte S. Angelo? Attraversati da pellegrini in preghiera, varcati da eserciti in battaglia, oltrepassati da personaggi leggendari, i ponti di Roma hanno scritto la storia della Citta’ Eterna… |
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Circo Massimo |
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Quali erano le regole della corsa delle bighe? Perché al centro dell’arena erano presenti dei delfini? Il Circo Massimo è di certo fra i monumenti romani che più colpiscono l’immaginario collettivo: il più grande edificio per lo spettacolo che sia mai esistito fu costruito inizialmente in legno dai re Tarquini, ristrutturato in muratura da Giulio Cesare e ricostruito interamente da Traiano nel 103 d.C. |
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Colombario di Pomponio Hylas |
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Sulla via Latina si trova una tomba romana rinvenuta praticamente intatta; il suo interno è splendidamente decorato con affreschi attinenti ai misteri orfici, relativi ad una perduta religione orientale… |
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Ostia Antica |
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Come avveniva il trasporto delle merci da Ostia a Roma? Dove si riuniva la “giunta comunale” della città? Al tempo di Adriano Ostia Antica era fra le città più importanti dell’impero e, come tale, dotata di un centro monumentale di tutto rispetto… |
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Tempietto del Bramante |
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Sorto sul luogo del presunto martirio del primo degli apostoli, il complesso monumentale di S. Pietro in Montorio comprende il celebre tempietto del Bramante, che con le sue perfette forme circolari costituisce l’emblema del Rinascimento stesso… |
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Villa di Massenzio |
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Quasi dimenticata, al III miglio dell’Appia Antica, si erge solitaria la splendida residenza di Massenzio: superbo esempio di palazzo imperiale del Basso Impero, che includeva un circo privato e un mausoleo dedicato al figlioletto Romolo… |
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Architetture celesti |
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Augusto e la sua ossessione per il segno del Capricorno, Nerone che pretendeva di essere assimilato al dio Sole…Fra i popoli antichi lo studio dell’astronomia era cruciale, in quanto si riteneva che le stelle avessero influenza sulla vita religiosa e sociale: importanti monumenti venivano rivestiti di significati simbolici attraverso un preciso orientamento rispetto alla volta celeste… |
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S. Maria della Pace e chiostro del Bramante |
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Il delicato modellato della sua facciata ci avvolge con le sue preziose forme barocche, i dipinti di Raffaello rapiscono gli occhi, il chiostro del Bramante crea uno spazio intimo e surreale. Ecco perchè il complesso di S. Maria della Pace costituisce uno degli angoli segreti più accattivanti della Città Eterna… |
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Chiostro di S. Giovanni in Laterano |
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L’altare che un tempo custodiva le spoglie della Maddalena, la Sedia Stercoraria dove veniva intronizzato il Papa, la Mensura Christi, dove Giuda avrebbe versato ai Giudei i trenta denari: sono solo alcuni dei reperti leggendari custoditi nel Chiostro Lateranense, il più grande di Roma, forte delle sue 240 colonne di varie fatture… |
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Catacombe di Roma |
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Nel II sec, all’epoca delle prime catacombe, i cristiani sono una netta minoranza della popolazione romana: non partecipano alla vita pubblica, disdegnano gli spettacoli cruenti dell’anfiteatro, e scelgono di farsi seppellire in umili loculi scavati nel tufo. Le loro decorazioni rifiutano la perfezione delle forme dell’arte classica greco-romana: con le sue semplici linee, la prima arte cristiana recupera il simbolo e volge il suo sguardo alla vita eterna… |
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Terme di Diocleziano |
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Le più grandi terme mai costruite prima: Diocleziano nel 306 d.C. celebra così la sua abdicazione, consegnando ai successori un impero più saldo, pur in un periodo di forte crisi. I resti del complesso termale sono impressionanti, estendendosi per larga parte dell’area oggi occupata dalla stazione Termini… |
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Parco archeologico del Celio |
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Qual è secondo Catone il luogo giusto per piantare le olive? Come fecero le donne romane a far accettare al Senato un culto femminile? Una gradevole passeggiata all’aperto ci consente di curiosare fra templi, tombe monumentali e autentiche rarità, come lo straordinario anemometro romano… |
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Domus Tiberiana |
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Dopo l’imperatore Augusto, i suoi successori si adoperarono per abbellire ed ingrandire il palazzo di rappresentanza dei nuovi dominatori del mondo: ne è un’espressione la Domus Tiberiana, splendida residenza sulle pendici nord-occidentali del Palatino, con vista mozzafiato sul Foro Romano. |
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Gianicolo |
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A che serviva lo sparo del cannone? Dove morì Michelangelo? L’antico colle di Giano, con i suoi 88 m, ci regala una delle più panoramiche passeggiate della città. I suoi viali ci ricordano le eroiche gesta del Risorgimento Italiano, il ritorno dell’Acqua Traiana a Roma, le imprese architettoniche di Bramante e Borromini… |
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S. Sabina: basilica e sotterranei |
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Poche chiese a Roma possono vantare tanta storia come quella di S. Sabina: luoghi, leggende e consuetudini come la pietra del diavolo e le prime processioni della chiesa hanno avuto origine dal complesso monastico di S. Sabina sull’Aventino… |
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In battello sul Tevere |
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Quel che più colpisce percorrendo Roma in battello è il silenzio: dal biondo Tevere la città appare veramente eterna e sembra davvero di cogliere ancora intatto il fascino di una storia millenaria composta di miti e leggende, di ponti che uniscono e alluvioni che devastano… |
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Rione S. Eustachio |
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Il suo nome deriva da un cervo che comparve al centurione Eustachio al tempo dell’imperatore Adriano, ma nelle sue vie è possibile imbattersi anche in api, scrofe e salamandre. Il rione è infatti denso di palazzi nobiliari e curiose fontane che a volte ci accolgono con strane creature. Le case rinascimentali e le chiese barocche hanno preso il posto delle terme di Agrippa, di quelle di Nerone e del teatro di Pompeo, i cui ruderi appaiono a sorpresa in un vicolo o in un cortile nascosto… |
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Sotterranei di Ss. Martino e Silvestro ai Monti: titulus Equitii |
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Una o due chiese? Le trame della storia si aggrovigliano nei sotterranei di S. Martino ai Monti. Alcune fonti storiche citano in questo luogo un titulus dedicato al presbitero Equizio, altre a S. Silvestro. Ammirando oggi quello che rimane degli affreschi altomedievali e dei mosaici di epoca imperiale che decoravano la chiesa, difficilmente si riconosce nei 10 ambienti ipogei la struttura di un antico magazzino… |
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Gianicolo |
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Sulla riva destra del biondo Tevere, si erge l’antico colle di Giano che, con i suoi 88 m, sovrasta la città. I suoi viali ci ricordano le eroiche gesta del Risorgimento Italiano, il ritorno dell’Acqua Traiana a Roma, le imprese architettoniche di Bramante e Borromini… |
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Cleopatra e Roma egizia |
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Dove abitò Cleopatra durante il suo soggiorno nella Roma di Giulio Cesare? Perchè gli imperatori osteggiarono la diffusione dei culti egizi? Da dove provengono i gatti della Città Eterna? L’Impero Egiziano è in fin di vita; il suo ultimo faraone, Cleopatra VII, le tenta tutte per conservare il suo regno: seduce Cesare, convince Marco Antonio a schierarsi contro Roma ma Augusto infine conquista l’Egitto… |
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Museo della Forma Urbis |
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Esposta sulla parete di un’aula del Tempio della Pace di Vespasiano, l’antica planimetria di Roma fu rinvenuta in migliaia di pezzi nel Rinascimento. Composta di 150 lastre di marmo, è uno dei più rari documenti del mondo antico, e da secoli è servita per ricostruire la topografia della Città Eterna. |
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Proverbi e detti romaneschi |
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“Stai a guarda’ er capello”, “nun c’è trippa pe’ gatti”, “sta’ ‘n campana”…Il dialetto romanesco conta centinaia di modi di dire che sono l’espressione più genuina del popolino romano. Molti di essi ebbero origine in angoli particolari della Città Eterna… |
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Campidoglio archeologico |
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Il meno esteso degli antichi colli di Roma è il più ricco di monumenti e avvenimenti storici dell’Urbe: ripercorriamo la successione e il significato di templi, archi trionfali, monumenti onorari che si affollavano lungo le sue pendici… |
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Sotterranei di S. Maria Maggiore |
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Scavi effettuati negli anni 60 al di sotto della basilica di S. Maria Maggiore hanno portato alla luce non la primitiva basilica del IV sec, bensì un misterioso edificio del II sec affrescato con un calendario agricolo. Su alcune pareti sono presenti enigmatiche incisioni come il quadrato magico di Sator… |
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Ghetto: i racconti |
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Quale fantasma aleggia ancora nel Portico di Ottavia? Perchè le finestre in piazza Mattei sono murate? Vi fu veramente un papa ebreo? Un mondo a parte, quello del Ghetto, che ne ha fatto teatro di una quantità smisurata di racconti e leggende: si celano tra gli scrosci della fontana delle Tartarughe, le colonne del Portico di Ottavia, la perduta casa di Cola di Rienzo, pronti ad essere svelati… |
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Piramide Cestia |
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Inclusa nelle Mura Aureliane, poco oltre la poderosa Porta Ostiense, anche Roma può vantare una sua piramide, antica di più di duemila anni. L’Urbe un tempo ne contava almeno altre due: ripercorriamo le suggestioni di questo simbolico monumento introdotto dagli egizi, entrando persino al suo interno… |
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Mura aureliane |
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Una città avvolta da un muro di cinta di ben 19 km, il più lungo che il genere umano avesse mai creato fino a quel momento: così appare Roma nel 276 d.C. dopo che Aureliano e Probo ebbero terminato il lavoro. Percorrerle interamente a piedi è impossibile, ma non per il nostro tour virtuale: torri, camere balistiche, camminamenti, feritoie ci proietteranno nel tardo Impero, l’epoca delle invasioni barbariche… |
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Casette medievali di Trastevere |
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Perché la più famosa locanda di Trastevere era intitolata alla Sciacquetta? Cosa dovevano fare gli ebrei che portavano un morto al cimitero? Numerose storie si nascondono nelle intrigate vie di questo rione, che più di altri rappresenta l’essenza stessa della città… |
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Rione Testaccio |
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Testaccio, uno degli ultimi rioni ad essere istituito nella prima metà del Novecento, conserva ancora la sua immagine popolare di un secolo fa. Al suo interno, lunghi porticati romani e un alto colle artificiale ne ricordano la sua funzione di porto e magazzino della città in epoca imperiale… |
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Porta Magica |
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Nel 1680 il giovane alchimista Giuseppe Francesco Borri trascorre un’intera notte nella casa del marchese Palombara all’Esquilino alla ricerca di un’erba capace di produrre l’oro. La mattina seguente il giovane scompare improvvisamente; nella casa vengono ritrovate pagliuzze d’oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli segreti… |
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Sepolcro degli Scipioni |
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Un dedalo di corridoi scavati nel tufo, iscrizioni incise in versi arcaici, tombe di raffinato gusto ellenistico: così si presentano agli occhi dei visitatori le tombe della più famosa famiglia dell’epoca repubblicana: gli Scipioni… |
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Storia del Ghetto |
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L’unico ponte romano rimasto intatto fino ai giorni nostri? Un tempio usato come mercato del pesce? Si trovano tutti nel Ghetto ebraico, un quartiere estremamente suggestivo in cui vetusti edifici romani fanno da contraltare a nobili case rinascimentali… |
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Villa Adriana |
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Un’isola artificiale dove ritirarsi in solitudine; un portico a doppio spiovente di 400 m per la passeggiata salutare dopo pranzo; un lago di 120 m ornato di statue per riprodurre l’ambientazione esotica dell’Egitto: per un imperatore non esistono sogni, ma solo realtà… |
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Roma anno zero |
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Qual è il nome antico di Roma? All’epoca di Romolo venivano effettuati sacrifici umani? La fondazione di Roma è avvenuta nella tarda età del Ferro (VIII sec a.C.), un’epoca in cui la popolazione viveva in capanne di paglia, traeva sostentamento da agricoltura e pastorizia, e praticava riti ancestrali… |
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Rione Trastevere Sud |
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A fine ottocento Trastevere venne diviso a metà dal viale del Re (oggi viale Trastevere). A Sud il rione offre la sua parte più caratteristica: decine di case medievali si aggregano intorno alle sue principali chiese. Qui troviamo echi di un’antica sinagoga, luoghi connessi a santi del calibro di Francesco, Benedetto e Francesca Romana e le antiche manifatture del tabacco dello Stato Pontificio. |
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Domus Tiberiana |
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Dal Palazzo di Caligola una colossale rampa superava il dislivello di del Colle Palatino, mentre una strada denominata Via Tecta permetteva di entrare direttamente nel ventre dell’ampliamento del colle creato artificialmente dai romani. Siamo nel grande palazzo imperiale dei dominatori del mondo antico, denominato Domus Tiberiana, finalmente riaperto dopo 50 anni… |
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Fori Imperiali |
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Dove si trovava il candelabro a sette braccia del tempio di Gerusalemme? Perchè la colonna Traiana è alta 40 metri? Come mai la statua equestre di Cesare aveva zampe umane? La grande Roma imperiale dopo duemila anni rivive i suoi fasti: scopri insieme a noi il tempio dove si riuniva il Senato per le dichiarazioni di guerra, il tempio che custodiva la statua di Cleopatra, il luogo dove venne sepolto Traiano… |
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Proverbi e detti romaneschi |
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“Stai a guarda’ er capello”, “nun c’è trippa pe’ gatti”, “sta’ ‘n campana”…Il dialetto romanesco conta centinaia di modi di dire che sono l’espressione più genuina del popolino romano. Molti di essi ebbero origine in angoli particolari della Città Eterna… |
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Museo della Forma Urbis |
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Esposta sulla parete di un’aula del Tempio della Pace di Vespasiano, l’antica planimetria di Roma fu rinvenuta in migliaia di pezzi nel Rinascimento. Composta di 150 lastre di marmo, è uno dei più rari documenti del mondo antico, e da secoli è servita per ricostruire la topografia della Città Eterna… |
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Rione Castro Pretorio |
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Seppur prevalentemente moderno, il rione Castro Pretorio conserva vestigia importanti dell’antica città: non tanto la grande caserma delle guardie pretoriane che sorgeva a ridosso delle mura, da cui prende nome, quanto le monumentali Terme di Diocleziano. Sui ruderi di queste ultime si svilupperanno a partire dal Rinascimento i principali monumenti papali: chiese, ville e granai… |
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Centrale Montemartini |
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La statua colossale della Fortuna da Largo Argentina, la decorazione greca del tempio di Apollo Sosiano, il monumento dove avveniva la purificazione delle armi dell’esercito: sono solo alcuni dei reperti collocati negli ambienti di una ex-centrale elettrica sulla via Ostiense… |
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Palazzo Massimo: capolavori |
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Perchè Hitler si porta in Germania la statua di Dioniso? Come mai Plinio il Vecchio critica il famoso Discobolo di Mirone? In nessun luogo come a Palazzo Massimo affreschi, statue e mosaici ci raccontano le incredibili vicende dell’antica Roma: Augusto una volta assunta la massima carica sacerdotale si fa ritrarre come pontefice massimo; Livia abbellisce la propria sala da pranzo estiva con un finto giardino… |
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Sotterranei di S. Clemente al Laterano |
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Tre luoghi di culto costruiti uno sopra l’altro, in una vertigine temporale che solo Roma poteva regalare. A S. Clemente ogni livello che si discende racconta il pesante fardello della storia: l’invasione dei Normanni, il terremoto dell’849, la fine del paganesimo… |
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Palazzo Lateranense |
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Il Palazzo Lateranense da oltre 1700 anni è protagonista della storia della Chiesa. Donato dall’imperatore Costantino nel IV sec, fu sede del vescovo di Roma, conobbe il suo massimo splendore ai tempi di Bonifacio VIII, per poi essere abbandonato con l’esilio dei papi ad Avignone… |
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Carcere Mamertino |
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Vercingetorige e Giugurta morirono qui. Nessuno poteva evadervi, se non con l’intervento di Dio; la colonna a cui fu legato e il muro in cui battè il capo sono la testimonianza dell’unico celebre evaso: S. Pietro. Il più temibile dei carceri romani e’ integralmente conservato, fin nella sua cella piu’ segreta, il Tullianum… |
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Sotterranei di S. Maria Maggiore: la domus del calendario |
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Nel sottosuolo di S. Maria Maggiore si cela un misterioso edificio del II sec: la costruzione presenta resti di un balneum, un paio di negozi e perfino quello che sembrerebbe un piccolo tempio. Su alcune pareti sono presenti enigmatiche incisioni come il quadrato magico di Sator. Ma la scoperta più sorprendente è stata quella di ritrovarvi l’affresco di un calendario agricolo… |
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Parco degli Acquedotti |
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Più imponenti delle Piramidi, e per di più con una utilità sociale: degli 11 acquedotti che rifornivano d’acqua la Capitale, ben 7 si trovano qui. Il Parco degli Acquedotti conta la più lunga serie ininterrotta di arcate ad oggi conservatasi, che raggiunge gli 1,4 km… |
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Porta Magica |
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Nel 1680 il giovane alchimista Giuseppe Francesco Borri trascorre un’intera notte nella casa del marchese Palombara all’Esquilino alla ricerca di un’erba capace di produrre l’oro. La mattina seguente il giovane scompare improvvisamente; nella casa vengono ritrovate pagliuzze d’oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli segreti… |
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Museo Etrusco di Villa Giulia: capolavori |
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Nella favolosa cornice della villa rinascimentale di Giulio III è allestito il più importante museo etrusco del mondo, l’unico che ci consente di avere una panoramica completa della più sofisticata civiltà italica pre-romana: gli Etruschi. Comprendendo gli Etruschi, si capisce ancora meglio Roma… |
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Mausolei di Roma |
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Una delle preoccupazioni maggiori degli imperatori fu di lasciare memoria imperitura della propria esistenza terrena: ne furono ossessionati non solo Augusto e Adriano, ma anche imperatori del tardo Impero, che hanno lasciato monumentali sepolcri nel suburbio romano… |
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Domus Aurea |
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Sulle ceneri del grande incendio che colpì l’Urbe nel 64 d.C., Nerone decise di edificare la più grande dimora che si fosse mai vista prima d’allora. Una domus con soluzioni tecnologiche inedite, come la sala della cenatio rotunda, in grado di seguire l’andamento degli astri. Sfarzose erano le decorazioni, tanto da attribuirle l’appellativo di “aurea”… |
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Basilica di S. Paolo fuori le Mura |
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San Paolo, l’apostolo delle genti, fu seppellito lungo la via Ostiense nel 67 d.C. Due basiliche si sono succedute sul luogo della sua sepoltura: la prima edificata da Costantino, la seconda da Teodosio. Poi un terribile incendio nel 1823 la distrusse quasi completamente… |
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Chiostri medioevali di Roma |
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Eredi dei peristili delle domus dell’antica Roma, i chiostri erano il centro della vita monastica dei frati che nel Medioevo mantennero in vita il disabitato della Città Eterna. Come luoghi della proiezione terrestre del paradiso, erano spesso impreziositi di fontane, mosaici e misteriose incisioni… |
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