Perchè nel I sec a Roma viene costruito un luogo di culto sotterraneo, proprio al di fuori delle mura? Qual è il significato dei misteriosi stucchi di cui sono adorne le pareti? A Porta Maggiore, sotto al terrapieno degli scambi ferroviari della Stazione Termini, si trova uno dei monumenti sotterranei più insoliti e meno conosciuti di Roma: la cosiddetta Basilica Neopitagorica. La funzione di questo edificio è controversa: realizzato intorno al I secolo, negli anni è stato definito un ninfeo, una tomba, una basilica funeraria, un luogo di culti misterici…

Tipologia visita: archeologia
Biglietto d’ingresso (da sommare al costo visita): 8€ no riduzioni (inclusi diritti di prenotazione)
Costo visita (da sommare al biglietto ingresso): 12€ intero; 10€ ridotto prenotazioni ante 16/2; 7€ studenti, under 18; 2€ abbonati old, gift card; gratis abbonati new.
Ritrovo: ore 10:00 presso il bar “De Santis Santa Croce” in via S. Croce in Gerusalemme, 19
Inizio visita: ore 10:15
Termine visita: ore 12:00
Posti limitati: massimo 15 pax
Modalità di prenotazione: entro il 16/2 tramite form su www.itineroma.it alla pagina della visita, specificando nome/cognome/email/cellulare di ogni partecipante; pagamento anticipato dell’intero importo (biglietto d’ingresso e costo visita) entro 3 gg dalla ricezione delle modalità di pagamento.
Percorso e modalità di visita: dromos, vestibolo, basilica (visibile dal vestibolo). Per disposizioni della Sovrintendenza l’ingresso è sottoposto a turnazione e l’interno della basilica è osservabile sostando nel vestibolo per 5 – 6 minuti. Non è consentito l’ingresso all’interno delle navate. La visita inizierà con spiegazione introduttiva seduti all’interno del bar per poi recarsi al sotterraneo. Prezzo del bar secondo consumazione, da pagare individualmente all’esercente.
In caso di maltempo: visita confermata (percorso sotterraneo)
Visite affini di futura programmazione: mitreo di S. Prisca, mitreo del Circo Massimo, mitreo Barberini, mitreo di S. Clemente, culti orientali di Ostia Antica, colombario di Pomponio Hylas, ipogeo di via Livenza