
A Roma le porte del tempo si aprono attraverso inaspettati accessi: un banale portale d’ingresso di una chiesa introduce ad un suggestivo ipogeo. Qui la storia di Roma si accalca in poche decine di mq: di fronte a noi gli unici resti visibili dell’Anio Vetus, il secondo acquedotto della storia dell’Urbe; più avanti l’antica Porta Esquilina, di cui il monumentale Arco di Gallieno non è altro che la ricostruzione di epoca imperiale; a lato una poderosa cisterna romana.
Tipologia visita: monumenti, archeologia
Biglietto d’ingresso (da sommare al costo visita): 5€ (no riduzioni)
Costo visita (da sommare al biglietto): 12€ intero; 10€ ridotto prenotazioni ante 22/3; 7€ under 18, studenti; gratis abbonati, gift card, under 6
Ritrovo: ore 15:45 in via di S. Vito 17
Inizio visita: ore 16:00
Termine visita: ore 17:30
Percorso: fontanella rione Monti; chiesa Ss. Vito e Modesto: facciata posteriore, campanile, abside, bifore gotiche, facciata anteriore, interno con affresco Melozzo da Forlì e pietra scellerata; arco di Gallieno; sotterranei: acquedotto romano, porta Esquilina, castellum aquae, mura serviane, oratorio di S. Vito, strada romana, fondamenta chiesa medievale
Modalità di prenotazione: tramite form di prenotazione su www.itineroma.it alla pagina della visita, specificando nome/cognome/email/cellulare di ogni partecipante; la prenotazione è da intendersi accettata solo in caso di conferma via mail.
In caso di maltempo: visita confermata (visita prevalentemente al coperto)
Visite affini di futura programmazione: sotterranei S. Maria in via Lata, sotterranei di S. Crisogono, sotterranei di S. Martino ai Monti, sotterranei di S. Cecilia
- Arco di Gallieno
- Ss. Vito e Modesto – pietra scellerata
- Ss. Vito e Modesto – affresco
Come prenotare la visita ai sotterranei di Ss. Vito e Modesto
I sotterranei di Ss. Vito e Modesto (volgarmente denominati “cripta di S. Vito”) costituiscono uno dei siti più interessanti della Roma sotterranea. La visita all’ipogeo è adatta a tutti, non presentando problemi per chi soffre di claustrofobia. Il sito archeologico è facilmente accessibile tramite pochi gradini dal portale secondario di ingresso della chiesa di Ss. Vito e Modesto dal lato di via Carlo Alberto. I suggestivi sotterranei includono: resti dell’Anio Vetus, secondo acquedotto in ordine di tempo ad esser stato costruito nella Città Eterna; la Porta Esquilina, una delle antiche porte delle mura attribuite a Servio Tullio; una necropoli di epoca post antica; il castellum aquae dell’acquedotto di epoca augustea; l’oratorio medievale di S. Vito, appoggiato al serbatoio romano; una strada romana in basoli. La suggestione della visita agli scavi archeologici è data soprattutto dalla loro antichità: i reperti si datano dal IV sec AC al VI sec DC. ed attraversano le fasi repubblicana, imperiale e medievale della Città Eterna.
Una volta visitati i suoi sotterranei, la visita prosegue nella chiesa medievale superiore di Ss. Vito e Modesto, sorta nell’VIII sec ma totalmente ricostruita da Sisto IV nel XV sec. Particolarmente suggestiva all’interno è la cosiddetta pietra scellerata, antico cippo funerario sfregato per ottenere guarigione dal morso dei cani. Opera d’arte di splendida fattura è la Madonna con Bambino attribuita ad Antoniazzo Romano.
Se siete interessati a visite guidate a Roma riguardanti i sotterranei, non mancate di consultare il nostro catalogo. Le visite ai sotterranei sono spesso a permesso speciale: ciò significa che i siti archeologici non sono normalmente aperti al pubblico, pertanto difficile è la loro visita. Vi consigliamo di prenotare per tempo in quanto le visite guidate alla Roma sotterranea sono a numero di posti limitato.
Ritrovo: Sotterranei di Ss. Vito e Modesto |
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