
Al suo apogeo nel II sec, lo sfarzo della classe dirigente romana non conosce più limiti: ne è un esempio la terza villa più grande del suburbio romano, che ancora impressiona per il gigantismo delle sue strutture. Dotata di un enorme ippodromo, vaste sale di rappresentanza e grandiose terme, era alimentata da un’acquedotto privato. La sua attuale denominazione lascerebbe addirittura ipotizzare un legame diretto con l’imperatore Caracalla, il cui nome era Settimio Basso.
Biglietto d’ingresso (da sommare al costo visita): GRATUITO in occasione della prima domenica del mese (risparmi 8€!).
Costo visita (da sommare al biglietto d’ingresso): 12€; 10€ per prenotazioni entro il 28/4; 7€ under 18; 2€ abbonati old, gift card; gratis abbonati new, under 7.
Viaticum (facoltativo): al termine della visita guidata proponiamo il viaticum dell’epoca repubblicana e plebeo, degustazione di piatti della Roma Imperiale illustrati dall’archeocuoca Carla Maria Palombo. Il II secolo fu definito età dell’oro dell’impero romano perché senato e Impero riuscirono a coesistere in un rapporto definito ottimo e vivere nel massimo benessere. Questo è dovuto alle molteplici guerre vittoriose e alla pace creatasi all’interno. Anche le tavole imbandite divennero lo specchio di questi tempi. Con le degustazioni del viaticum assaggeremo: il Pane siligeneus fatto con la farina più raffinata e farcito con la salsa Moretum tramandataci da Virgilio ma apprezzata fino al Rinascimento; la Myma di Ateneo di Naucrati coevo dell’imperatore Caracalla; l’Aphoternum, un dolce che si vendeva sulle “tendaria” (bancarelle) all’uscita delle terme, sicuramente anche nei pressi del più grandioso impianto termale dell’antichità, quello di Caracalla. Menù: 2 fettine di pane siligeneus con salsa Moretum di Virgilio (farina di farro, di semola e farina 0, lievito madre, acqua – salsa: ricotta, pecorino, aglio, aceto rosso, sedano, menta, olio, pepe)
polpettine (myma) di Ateneo di Naucrati (carne di suino, cacio caprino, aglio, cumino, santoreggia, coriandolo, timo, cipolla, uvetta)
patena di ceci (farina di ceci, acqua, uovo)
aphotermum di Apicio (semola, mandorle, vino cotto, pinoli, uva passa, pepe)
mulsum di Columella (vino cotto mielato e speziato all’anice stellato). Cibo non adatto a celiaci e vegani; prenotazione necessaria; 15€, da pagare individualmente all’esercente; possibile acquistare più pacchetti.
Ritrovo: ore 10:45 in Via Tuscolana, 1700
Inizio visita: ore 11:00
Termine visita: ore 12:30
Come arrivare (in auto): indicazioni dal centro: prendere via Tuscolana; all’incrocio con via delle Capannelle, dopo 500 m entrare nel cancello al civico 1700; indicazioni dal GRA: prendere uscita 21 (provenienza Roma Nord) o uscita 21-22 (provenienza Roma Sud) per via Tuscolana direzione centro, sulla Tuscolana direzione Roma svoltare a destra per via Vittorino Occorsio per fare inversione di marcia, alla prima rotonda ritornare a via Vittorino Occorsio senso opposto, svoltare a sinistra a via Tuscolana direzione fuori Roma; dopo 100 m entrare nel cancello al civico 1700; ampia disponibilità di parcheggio all’interno
Come arrivare (in metro): prendere la metro A e scendere al capolinea “Anagnina”, prendere il marciapiedi della Tuscolana direzione Roma lato sinistro, percorrerlo per 400 m fino al civico 1700, entrare nel cancello e percorrere dritto il viale alberato per 250 m fino alla fine, dove c’è un casale
Percorso: casale Torlonia, corpo A (vestibolo, terrazza, cisterna), corpo B (peristilio, esedra, cisterna), tempietto, corpo C (balnea, aula regia, criptoportico), ippodromo, dependance, acquedotto dei Quintili; munirsi di scarpe comode
Modalità di prenotazione: tramite form su www.itineroma.it alla pagina della visita, specificando nome/cognome/email/cellulare di ogni partecipante e se si desidera partecipare all’aperitivo archeologico; la prenotazione è da intendersi accettata solo in caso di conferma via mail.
In caso di maltempo: visita annullata
Visite affini di futura programmazione: Villa Adriana, Villa di Massenzio, Villa dei Quintili, Sessorium.
Ritrovo: Villa dei Sette Bassi |
|