
Nell’affollata piazza Navona, oltre l’ondulata facciata del Borromini, bisogna percorrere uno stretto passaggio sulla destra, affinchè la chiesa di S. Agnese in Agone mostri il suo lato più autentico: l’antica cripta. Una serie di ambienti, medievali e barocchi, ci raccontano del martirio della piccola Agnese. Attraverso colonne di spoglio, mosaici cosmateschi, vetuste iscrizioni ed affreschi riappaiono pure le vestigia dello stadio di Domiziano.
Tipologia visita: monumenti, archeologia
Biglietto d’ingresso (da sommare al costo visita): 5€ intero; gratuito disabili, under 6
Costo visita (da sommare al biglietto): 14€ intero; 12€ ridotto prenotazioni ante 22/3; 9€ under 18, studenti; 2€ abbonati, gift card; gratis under 6
Ritrovo: ore 15:45 presso il “ViVi bistrò” in piazza Navona, 2 (ingresso di Palazzo Braschi da piazza Navona)
Inizio visita: ore 16:00
Termine visita: ore 17:30
Percorso: S. Agnese in Agone: chiesa, cappella di S. Francesca Romana, cappella di S. Filippo Neri; sotterranei: cripta seicentesca, cripte medievali, ruderi stadio di Domiziano
Modalità di prenotazione: tramite form di prenotazione su www.itineroma.it alla pagina della visita, specificando nome/cognome/email/cellulare di ogni partecipante; la prenotazione è da intendersi accettata solo in caso di conferma via mail.
In caso di maltempo: visita confermata (visita interamente al coperto)
Visite affini di futura programmazione: sotterranei S. Maria in via Lata, sotterranei di S. Crisogono, sotterranei di S. Martino ai Monti, sotterranei di S. Cecilia, sotterranei di Ss. Vito e Modesto
- S. Agnese in Agone – cripta barocca
- S. Agnese in Agone – cripta medievale
- S. Agnese in Agone – facciata
- S. Agnese in Agone – interno
Come prenotare la visita ai sotterranei di S. Agnese in Agone
La visita ai sotterranei di S. Agnese in Agone consente di conoscere l’antica cripta che la tradizione identifica come il leggendario lupanare dove avvenne il martirio della santa sotto Diocleziano. L’accesso avviene attraverso una breve scala che subito conduce alla prima cripta, restaurata dal Borromini. Di forma irregolare, è divisa in due navate completamente rivestite di affreschi che richiamano motivi paleocristiani. Da un passaggio sulla destra si accede a due ambienti di origine altomedievale. Il primo è caratterizzato da un pavimento completamente ricavato da frammenti architettonici dell’Abbazia di Farfa, che nel Medioevo amministrava la chiesa. Il secondo ambiente, absidato, si apre con un vestibolo a volta ribassata sostenuta da due colonne di spoglio. Il pavimento è cosmatesco. Un vano in fondo alla cripta seicentesca conduce ai ruderi dell’aula a pilastri dello stadio di Domiziano.
Una volta visitati i suoi sotterranei, la visita prosegue nella chiesa superiore, che costituisce un superbo esempio di barocco romano, con i suoi altari marmorei e le sue decorazioni a stucco supervisionate dall’Algardi e il Bernini, grandi esponenti del barocco. Sulla controfacciata, da non perdere la tomba di papa Innocenzo X Pamphilj, che a metà del Seicento finanziò il restauro della chiesa.
Se siete interessati a visite guidate a Roma riguardanti i sotterranei, non mancate di consultare il nostro catalogo. Le visite ai sotterranei sono spesso a permesso speciale: ciò significa che i siti archeologici non sono normalmente aperti al pubblico, pertanto difficile è la loro visita. Vi consigliamo di prenotare per tempo in quanto le visite guidate alla Roma sotterranea sono a numero di posti limitato.
Ritrovo: ViVi bistrò |
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